Un format che lascia con il fiato sospeso anche chi di odontoiatria poco ne sa, ed è pronto alle repliche il prossimo anno. È lusinghiero il primo bilancio del contest culturale AIO Academy Competizione Studenti AISO, tenuto a Torino nell’ambito del 3° Congresso AIO Academy. Ad aggiudicarsi il titolo, nella prima competizione in assoluto, è stata la squadra di futuri dentisti dell’Università di Modena-Reggio Emilia. Erano in gara tra loro team di studenti universitari, “testati” su tutte le discipline dell’odontoiatria. La vittoria è arrivata dopo una finale tiratissima con l’Università degli Studi di Milano. Ma va raccontata, perché nella cornice del Centro Congressi del Museo dell’Automobile si è sperimentata per la prima volta in Italia, nel giro di un’ora e mezza, una formula nuova e spettacolare di gioco ideata da Vincenzo Musella, Segretario Culturale AIO e Presidente di AIO Academy, che dimostra come la cultura odontoiatrica possa divertire anche i non addetti ai lavori. Altra scoperta, forse in parte già intuibile: gli studenti italiani sono bravi e pronti a guardare al futuro. Sanno competere e fare team.
Un po’ di cronaca – Il contest ha per protagonisti i giovani del 5° e 6° anno di laurea, molti vicini al conseguimento del diploma. Si sfidano le rappresentanze di cinque atenei, scelte dall’Associazione Italiana Studenti Odontoiatria-AISO lungo la Penisola: Perugia, Modena, Milano, Padova e Trieste. Ogni squadra è composta da tre studenti, risponde il “capitano” e ci si sfida a coppie. A giudicare, coordinati da Danilo Savini e David Rizzo, rispettivamente Segretario Sindacale e Vice Presidente AIO, erano quattro giudici di gara: Valeria Simbola (AIO Cagliari), Eleonora Cardamone ed Alessio Boldrini (AIO Roma), Gaetano Memeo (AIO Bari-BAT). Le partite sono brevi, tre quesiti a risposta multipla, limitato il tempo per decidere quella giusta. In caso di contestazione si passa alla domanda successiva. Ogni sfida si ripete, ci sono un’andata ed un ritorno come nei campionati di calcio o basket, e per tutti c’è la chance di una rivincita, che spesso sarà sfruttata. In tutto gli incontri sostenuti saranno venti. Molti quiz sono difficili, elaborati da maestri di specifiche discipline. Vince la squadra che totalizza più punti. Non c’è una squadra materasso. E c’è sportività, minime le contestazioni. Alla fine in testa restano a pari-merito Milano e Modena. Inevitabile è la finalissima, e ad aggiudicarsela è Modena, con il team composto da Marco Grande, Giovanni Mazzaferro e Tommaso Lambardi, dopo una gara tirata risolta al meglio dei cinque quesiti.
Gli sviluppi – «Con AIO Academy Competizione Studenti AISO inauguriamo una stagione di collaborazione con gli studenti dell’Associazione da cui AIO è nata negli anni Ottanta, colleghi ormai prossimi che potrebbero trovare proprio in AIO e in AIO Academy contesti favorevoli per crescere come professionisti e per scambiarsi idee. La sfida è stata all’ultimo quiz. Vorrei sottolineare il contributo offerto da tutto l’Esecutivo e dai quadri di Associazione Italiana Odontoiatri che si sono messi al servizio di una sfida nuova, al fianco dei giovanissimi colleghi», dice il Presidente AIO Academy Vincenzo Musella. E aggiunge: «Il prossimo anno la Competizione sarà ancora più appassionante. Con AISO intendiamo mettere insieme venti squadre, per un totale di 38 sfide andata e ritorno».
Il ruolo positivo della competizione nella crescita professionale dei giovani odontoiatri è stato sottolineato anche dal Preside di Odontoiatria dell’Università degli Studi di Torino Gianmario Schierano, intervenuto ad inaugurare il Congresso AIO Academy subito prima della gara (nelle foto in basso con David Rizzo e Vincenzo Musella e con il Presidente Nazionale AIO Gerhard Seeberger, in alto la foto ricordo dell’evento con tutte le squadre partecipanti).
