Gli italiani si riavvicinano al dentista, nelle piazze e nei luoghi pubblici. E scoprono non solo il suo contributo nella prevenzione, ma anche il bene che può fare come volontario. Tutto questo, nella Giornata Mondiale per la Promozione della Salute Orale. Il 20 marzo di AIO è stato un successo in tutta Italia. Numerose le sedi coinvolte, e noi scegliamo cinque esempi tra Nord, Centro e Sud.

Partiamo da Vigevano, città dove i dentisti di AIO Pavia hanno donato alla Caritas diocesana diretta da don Moreno Locatelli 174 kg (!) di materiale per la prevenzione orale che la Caritas redistribuirà a penitenziari e centri di ascolto. Parte del materiale attraverso i membri del Direttivo AIO viene consegnato in questi giorni alle Comunità delle Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena e Adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento.(nella foto in alto l’odontoambulanza di Catania, di seguito l’evento di Vigevano)

Domenica 19 marzo a Catania, si sono tenute le prove generali dello screening del cavo orale. «La presenza della odonto-ambulanza ha ottenuto un grande riscontro della popolazione», spiega la past president Mariella Montalto che ha partecipato all’organizzazione dell’evento con la Sede etnea presieduta oggi dal professor Eugenio Pedullà. «Abbiamo eseguito più di 30 visite ed In qualche caso è stata testata la diagnosi con la fluorescenza (che verrà proposta su larga scala nel progetto nazionale Oral Care Total Care ndr). Anche gli studenti universitari di Aiso hanno dato un grosso contributo alla manifestazione».

A Bari si è festeggiato domenica con la partecipazione della Croce Rossa Italiana ed il patrocinio di Comune ed Ordine. Notevoli l’afflusso di soci e cittadini interessati alle lezioni di igiene orale. Prima digestio fit in ore è stato lo slogan per spiegare l’importanza di una bocca sana come primo artefice di una corretta digestione. Ed è stato ricordato che il 20 marzo è anche la Giornata mondiale per le malattie del sonno, che affliggono una importante percentuale di soggetti, specie in sovrappeso causando russamento (fonte talora di incidenti stradali per colpi di sonno) nonché ipertensione e patologie cardio vascolari.

A Lecce la sede provinciale ha organizzato un evento per bambini in età scolare, tra 8 e 10 anni, per favorire, con un approccio ludico, la consapevolezza dell’importanza dell’igiene orale. «Nella mattinata di lunedì 20 marzo a Calimera, cinema Elio, abbiamo coinvolto gli alunni della scuola elementare locale, con una serie di “lezioni” di anatomia, fisiologia, patologia, prevenzione, proposte con un linguaggio adatto all’età e appositamente “leggero”, ma anche incisivo ed efficace», spiega Evelina Ferrari, presidente AIO Puglia. «Alle nozioni scientifiche si sono alternate canzoni, poesie, proiezioni di cartoni, brevi sketch, per trasmettere l’importante concetto della bocca come “tesoro da preservare” a tutte le età».  (nella foto di seguito l’evento di Calimera)

A Roma, il giorno dopo, alla presentazione della Giornata organizzata da AIO, le esperienze di Caritas Roma e del Centro odontoiatrico da essa fondato, e di Cooperazione Odontoiatrica internazionale-COI, rappresentate dai rispettivi direttori Roberto Santopadre e Marco Lungo, hanno fatto luce sul lavoro del volontariato odontoiatrico, che assiste chi è nella “terra di nessuno”, non può permettersi il dentista “privato” né riesce ad agganciare le cure del Servizio sanitario nazionale. Questa zona grigia molti Soci l’hanno scoperta quando lo scorso anno AIO ha stipulato un accordo con Caritas di Roma, e poi con Caritas Italiana, per l’assistenza odontoiatrica gratuita dei profughi partecipando al Programma SOS Ucraina. Solo a Roma, 21 studi aderenti hanno accolto più di 90 persone alleggerendo il carico agli ambulatori del volontariato sociale e dei pronti soccorso odontoiatrici pubblici. I dentisti non si sono limitati alle sole cure urgenti, e hanno portato sempre a termine le prestazioni. Ma puntiamo l’obiettivo sul Centro Odontoiatrico Casilino, “hub” di solidarietà a Roma: rispetto a 40 anni fa quando nacque grazie a Don Luigi Di Liegro e al dentista Maurizio Falcucci, si rivolgeva ai soli immigrati, oggi gli italiani rappresentano la maggioranza degli assistiti (relativa) con una quota pari al 35,57% nel 2022, che supera il 50 % per le protesi. Una recente ricerca non ancora conclusa di Caritas al COC di Roma e di COI nell’ambulatorio Sermig a Torino, su 357 adulti, afferma che gli italiani afferenti ai centri hanno una salute orale peggiore della popolazione straniera nelle stesse condizioni. Lo studio su 109 italiani, 86 pazienti dell’Est Europa e 162 provenienti da resto d’Europa e del mondo rileva che, se il valore mediano del DMFT nel campione esaminato è stato di 14 (su una scala da 0 a 32, un valore da 6.6 in su è considerato già molto alto nelle tabelle dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) tra gli italiani il valore è risultato di 18, tra gli Est Europei è 15 e nei migranti del resto del mondo è 12. Chi viene da altri continenti ha in media un DMFT più basso di circa 3 punti rispetto agli italiani. Si conferma l’associazione tra deprivazione, cattiva salute orale e maggior rischio di patologie sistemiche. (di seguito il centro odontoiatrico Caritas)

Un cambiamento pare difficile: la quota di italiani che in un anno si rivolge al dentista “privato” è pari al 37,9%. Il Servizio sanitario nazionale del resto limita l’assistenza a programmi specifici in età evolutiva 0-14 anni -dove concede il monitoraggio di carie e malocclusioni e la correzione delle patologie ortognatodontiche per gli under 14 con problemi accentuati (indice IOTN 4 e 5) – e a soggetti in condizione di vulnerabilità: appena il 6% della popolazione. Il Ministero della Salute sta rivedendo i livelli essenziali di assistenza odontoiatrica alla popolazione dopo un primo intervento nel 2017 ma intanto i centri di volontariato a Roma, Milano, Torino lavorano al 100% delle loro capacità. Spiega Roberto Santopadre direttore COC Roma: «Oggi siamo “hub” di una rete di solidarietà costituita sia dai dentisti privati di AIO Roma e Odontoiatri Cattolici Italiani, sia da laboratori odontotecnici privati esterni che ci offrono manufatti protesici, da studi radiologici che rispondono gratis alla nostra richiesta di radiografie, da “Angeli in moto” che ritirano e consegnano lavori dei laboratori odontotecnici e ortodontici, da collegamenti con gli iscritti al Master di Ortodonzia ed alla Scuola d’Igiene Dentale dell’Università Cattolica e con Organizzazioni umanitarie (Sa.Mi.Fo. del Centro Astalli, Sant’Egidio, Medici senza frontiere, InterSOS) ed accademie quali International College of Dentists che offrono un sostegno economico e di materiali di consumo, associazioni come Toumaini onlus. Abbiano anche un canale con il reparto di pedodonzia dell’Umberto I della Sapienza che accoglie i casi più complessi da noi inviati. Giornate come quella organizzata da AIO ci rinnovano nella speranza di trovare una politica capace di ridare dignità di salute orale a tutti, senza nessuna esclusione». (in basso il Ministro della Salute Orazio Schillaci alla Presentazione della Giornata a Roma e Roberto Santopadre)

      

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