Associazione Italiana Odontoiatri aderisce al Codice Etico dei Dentisti Europei adottato dal Ced – il Council of European Dentistry di Bruxelles, organo dell’Unione Europea presieduto dall’italiano Marco Landi. Si tratta di un insieme di principi volti a regolare la condotta etica e professionale degli Odontoiatri Europei: un’integrazione importante al Codice di deontologia della Fnomceo cui aderiscono sia Medici sia Odontoiatri. E si sposa perfettamente con la carta dei valori adottata nel 2013 da AIO. Il Codice Ue si compone di una premessa e tre “titoli” sugli impegni verso i pazienti e il pubblico e per l’esercizio della professione. Inoltre, recepisce il codice etico sul commercio elettronico adottato a Helsinki nel 2002 e detta regole per l’uso dei siti personali.
Gli odontoiatri promuovono la salute orale della comunità, garantiscono un equo accesso alle cure e migliorano i propri standard nell’interesse esclusivo del paziente. Comunicazione e consenso informato vanno messi in primo piano, non vanno taciuti i fallimenti terapeutici, va facilitata la presa in carico ad altro professionista ove necessario. Il dentista deve denunciare violenze, abusi, abbandoni su bambini o adulti vulnerabili “in linea con le procedure nazionali”. La pubblicità deve rispettare i diritti del malato, dire cose vere. Ed è l'Odontoiatra a garantire che gli altri membri del team possiedano conoscenze e competenze necessarie per operare in modo efficace ed efficiente. Monito alle società: quando si lavora in un ambiente gestito da terzi, il dentista deve essere libero di essere se stesso. I siti non devono contenere informazioni autocelebrative, ma riportare informazioni vere e aggiornate.
Il documento –tradotto dal past president AIO Pierluigi Delogu – perfeziona sul piano integrativo dei diritti nazionali degli stati Ue principi contenuti nella Carta dei valori AIO. Quest’ultima, nata nel 2012, poggia su cinque cardini: la responsabilità, intesa come impegno a dare il meglio e a rispondere delle proprie azioni verso pazienti, colleghi, collaboratori, categoria; l’eccellenza che impone l’esclusività dell’esercizio della professione odontoiatrica, l’organizzazione aziendale degli studi, il saper fare team; l’innovazione che chiede di affrontare il “nuovo”; lo spirito di squadra che tende a valorizzare gli apporti di chi lavora nella professione e con essa. Infine, la sostenibilità si traduce in attenzione all’impatto economico delle nostre scelte sul paziente, l’ambiente, la comunità, e comprende l’impegno in progetti di prevenzione, detraibilità fiscale, lotta all’abusivismo e a forme scorrette di pubblicità sanitaria. Nelle azioni per la categoria intraprese in Italia AIO ha seguito sempre questi principi, oggi l’Europa conferma che abbiamo visto giusto.
Il Presidente AIO Fausto Fiorile
Il Past President AIO Pierluigi Delogu