«La legge sul biotestamento, che sembra cambiare le norme in materia di consenso, investe l’Odontoiatra e la sua attività di cura. E se così sarà, di questi cambiamenti si dovrà tenere conto anche nelle future coperture assicurative professionali». Lo afferma Fausto Fiorile presidente Associazione Italiana Odontoiatri all’indomani dell’approvazione della legge in Senato. Per Fiorile, la nuova normativa sul consenso e sulle disposizioni anticipate di trattamento, che modifica il 1° Libro del codice civile, è «il secondo fattore impattante che quest’anno si abbatte sul quotidiano dell’Odontoiatra dopo la legge Gelli».

«In attesa che la giurisprudenza chiarisca in particolare i contorni interpretativi del primo articolo del testo, la legge suscita molti dubbi sotto il profilo tecnico», spiega Maria Maddalena Giungato, avvocato cassazionista ed esperto di temi giuridici ed etici. «D’ora in poi, anche per il professionista attento a valorizzare in ogni momento della terapia il cosiddetto “patto di fiducia" con il paziente, ottemperare alle previsioni di legge importerà adempimenti di una certa complessità anche nei casi per così dire di routine. Il testo che modifica il 1° libro del Codice civile sottolinea infatti come ogni persona in possesso di capacità di agire abbia diritto al rispetto della propria volontà in caso di ricorso a cure mediche o a trattamenti sanitari “essendo stata preventivamente informata sull’inizio o sulla continuazione” degli stessi oltre che sui trattamenti sanitari e di sostegno delle funzioni vitali (nutrizione e idratazione artificiali). Il mancato rispetto della volontà dà diritto al paziente o ai familiari di essere risarcito dai sanitari responsabili dei danni materiali e morali cagionati».

«Da tempo AIO sottolinea l’importanza di ottenere un consenso informato adeguato, prima di procedere con le attività cliniche rivolte ai propri pazienti», aggiunge Fiorile. «Il professionista non può più sottovalutare l’importanza di questo momento che è alla base di un vero e proprio rapporto di fiducia tra medico e assistito. Indipendentemente da quelle che potranno essere le differenti interpretazioni in merito alla nuova legge approvata al Senato, AIO Protezione, l’Associazione nata circa 2 anni fa in seno all’Associazione Italiana Odontoiatri per supportare il Socio nelle delicate questioni che riguardano la responsabilità professionale, ha già messo in campo azioni concrete in questa direzione. Oltre al rinnovo della Polizza Rc professionale con la compagnia Reale Mutua che offre tutte le garanzie di copertura, nelle prossime settimane verranno messi a disposizione degli Associati i moduli di Consenso informato che regolamentano e definiscono i criteri per lo svolgimento delle principali attività dell’Odontoiatra alla luce dei più recenti orientamenti della giurisprudenza. La nostra Associazione metterà inoltre a disposizione dei propri iscritti un servizio di consulenza per le problematiche legate al consenso».

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