Le elezioni per il rinnovo degli Organi Istituzionali dell’Ordine Provinciale di Roma dei medici – chirurghi e degli Odontoiatri, svoltesi di recente, hanno inequivocabilmente dimostrato che:
– i medici e gli odontoiatri romani hanno apprezzato il lavoro svolto nell’ultimo triennio, anche attraverso una partecipazione al voto largamente superiore a quella di tre anni fa. Oltretutto il distacco fra l’ultimo della lista “Professionalità e lavoro medico” ed il primo della lista concorrente è stato più del doppio di quello della precedente tornata elettorale; grande è stato peraltro il successo di tutti i componenti della lista “Giusta Rappresentanza” capeggiata da Claudio Cortesini.
– le tanto sbandierate larghe intese hanno incantato pochi. Anzi il larghissimo sostegno alle nostre lista di tutte le variegate componenti del mondo medico ed odontoiatrico romano, mai registrato in tale misura in passato, è sotto gli occhi di tutti;
– a nulla sono serviti gli appelli di alcuni importanti sindacati nazionali, addirittura contro i propri rappresentanti regionali e provinciali, democraticamente eletti e candidati alla tenzone elettorale, né comportamenti che eufemisticamente definiamo “poco virtuosi”, tendenti a disorientare gli elettori, in particolare della FIMMG e dell’ANAAO;
– la compattezza di tutti i componenti la lista “Professionalità e lavoro medico” e “Giusta Rappresentanza” è stata a dir poco commovente. Tutti si sono impegnati al massimo, ma mi sia consentito sottolineare, quale importante valore aggiunto del comune successo, la consolidata e determinante intesa fra i medici e gli odontoiatri.
Con la serietà e l’impegno di sempre, continueremo, anche nel prossimo triennio, ad operare a tutela dei cittadini e della stragrande maggioranza dei medici ed odontoiatri onesti. La campagna elettorale è finita. Sono certo che il prossimo Consiglio Direttivo dell’Ordine governerà la prestigiosa istituzione ordinistica romana, sapendo di volere e dovere essere rappresentativo di tutti, amici e avversari. Dell’unità della categoria abbiamo fatto da anni una bandiera, l’unica in grado di ridare dignità, ruolo e prestigio alla nostra delicatissima professione.
Mario Falconi