ODONTOPUGLIA, APPUNTAMENTO A LECCE SABATO 16 PER L’UNDICESIMA EDIZIONE
Ospitato dalla capitale del barocco leccese, si rinnova l’appuntamento per tutti gli odontoiatri pugliesi per un evento che è oramai un classico di AIO nel tacco d’Italia. Nata itinerante fra tutte le province, la manifestazione si prefigge lo scopo di dare visibilità alle realtà professionali del territorio, spesso ingiustamente offuscate dalle star del settore. Questo nel dichiarato intento di innalzare sempre di più il livello della professione odontoiatrica anche in Puglia e di promuovere una odontoiatria di qualità a tutela della salute pubblica. Centrato sull’attualità clinica multidisciplinare, l’evento viene legittimato nella sua rilevanza da una serie di ospiti davvero d’eccezione: il Presidente della Commissione nazionale Albo Odontoiatri Raffaele Iandolo, il Presidente Nazionale AIO Fausto Fiorile, quello regionale Giacomo La Torretta, oltre al Presidente di sezione Giuseppe Dimo, che, con la sua squadra, è riuscito nell’impresa di organizzare una manifestazione di sicuro successo.
I relatori che daranno vita all’evento certamente sono di grande interesse: in maniera particolare il Prof. Andrea Pilloni (Ohio University, Univ. La Sapienza – Roma), da sempre vicino ad AIO Lecce, che ha voluto essere presente per dare maggiore lustro all’iniziativa. Nella sua lectio magistralis ci spiegherà “cosa non fare” nella terapia della parodontite. Successivamente ci sarà spazio per i relatori proposti da tutte le sedi provinciali AIO. Maria Antonietta Cassini (Roma, Università La sapienza) illustrerà la nuova classificazione delle parodontiti. Gianfranco Villanova e Antonio Pastore tratteranno rispettivamente di abilità diverse in odontoiatria e di uso dei fattori di crescita autologhi, mentre Filiberto Mastrangelo aprirà una finestra sul ruolo del digitale in chirurgia e implantologia.
Sempre nella mattinata avrà coronamento l’iniziativa di AIO Lecce che lascerà un segno nella manifestazione, anche per gli anni a venire: la concessione di una borsa di studio ad un neo-laureato salentino iscritto all’associazione previo la valutazione da parte di una commissione giudicatrice della tesi di laurea del candidato. Il progetto Ad mAIOra, che è alla sua prima edizione, si prefigge di incoraggiare i giovani a seguire un percorso di alta qualificazione professionale a fianco di AIO. Nel pomeriggio poi altre relazioni molto interessanti: Gianluca Tagariello tratterà di rigenerazione ossea dei mascellari atrofici, Antonello Falco (Università Di Pescara) di soluzioni di chirurgia implantare in relazione al deficit osseo, Paolo Gaetani di gestione dei tessuti molli. Di seguito Diletta De Notariis parlerà delle competenze dell’odontoiatra nel trattamento delle apnee ostruttive, mentre Guido Ranieri e Cesare Dinapoli, relatori AIO che non necessitano di presentazioni, parleranno sui trattamenti interdisciplinari. Chiude Riccardo Zunino, il più giovane dei relatori, che terrà una relazione sui fattori genetici dell’evoluzione dell’ameloblastoma.
Per informazioni AIO Lecce, tel. 3404834894 – segreteria@aiolecce.it
La Dichiarazione Politica sulla Copertura Universale della Salute ha finalmente denti. E oltre tre miliardi e mezzo di persone affetti da malattie dei denti e della bocca hanno una maggiore speranza di guarire o non ammalarsi. Infatti, da ieri 23 settembre 2019, data storica, le patologie orali rientrano a pieno titolo nell’elenco delle malattie destinatarie delle coperture dei servizi sanitari nazionali, perché curare il cavo orale significa prevenire altre patologie sistemiche.
E’ il risultato – per ora soltanto un auspicio– che fa seguito all’inserimento delle patologie di rilievo odontoiatrico come carie e parodontiti, ma non solo, nella Dichiarazione Politica sulla Copertura Universale della Salute (Universal Health Coverage), approvata ieri dall’Assemblea. Una grande vittoria per l’Italia, per l’Odontoiatria mondiale, per la Federazione Dentale Internazionale guidata dall’italiano Gerhard Seeberger e per Associazione Italiana Odontoiatri, che ha costruito giorno per giorno nelle piazze italiane il 20 marzo di ogni anno nella Giornata della Prevenzione Orale momenti di sensibilizzazione unici con la popolazione. Il Presidente AIO Fausto Fiorile ha ringraziato per il sapiente e infaticabile lavoro svolto la Rappresentanza Italiana presso le Organizzazioni Internazionali, nonché il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Premier Giuseppe Conte, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, i presidenti delle federazioni degli Ordini e delle Commissioni Albo Odontoiatriche Filippo Anelli e Raffaele Iandolo e il ministro della Salute Roberto Speranza
Nella foto, Il Presidente FDI Gerhard Konrad Seeberger, a nome del nostro Paese ringrazia personalmente la Signora On. Emanuela C. Del Re Viceministra per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale. E ora… pronti a portare la Dichiarazioni in tutte le sedi, tecniche politiche e professionali.
Maggiore accessibilità dello studio professionale e delle cure del professionista Odontoiatra; collaborazione a trovare strade per la sostenibilità delle cure odontoiatriche per tutti; educazione alla prevenzione. Sono le tre linee di condotta che l’odontoiatria mondiale dovrà seguire nei prossimi anni, concordano su di esse le principali associazioni odontoiatriche nazionali ed internazionali. A Chia ieri alla cerimonia inaugurale del X Congresso Internazionale AIO si sono confrontati in una tavola rotonda moderata dal giornalista Mauro Miserendino, Kathryn Kell (foto) Presidente della Federazione Dentale Internazionale-Fdi (oltre un milione di iscritti da cento paesi), Anna Lella past president di ERO, filiazione Europea di FDI, Cheryl Watson Lowry Presidente della Chicago Dental Society, Alice Boghosyan Presidente dell’Illinois Dental Society, Raffaele Iandolo Presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale, Roberto Di Lenarda Presidente del Collegio Docenti Discipline universitarie odontostomatologiche, il vicepresidente Andi Luca Barzagli, il Presidente dell’Associazione Odontoiatri Russa Vladimir Sadovskij, Gerhard Seeberger in qualità Presidente dell’Academy of Dentistry International, il Presidente AIO Fausto Fiorile. Sono intervenuti per un saluto anche i massimi esponenti delle Federazioni odontoiatriche di Bulgaria, Georgia, Romania, Ungheria.
Nella foto, il Presidente AIO Fiorile riceve dalla Presidente FDI Kell la targa che testimonia, tra l’altro, l’apprezzamento della Federazione Internazionale per gli sforzi fatti da AIO ogni anno nell’organizzazione delle Giornate Mondiali della Salute Orale che intorno al 20 marzo impegnano nelle piazze italiane centinaia e migliaia di dentisti a parlare con i cittadini e a pubblicizzare iniziative di prevenzione. Alla sua destra, la Presidente ERO Anna Lella.
Non solo dedizione, grandi capacità chirurgiche, cliniche, manuali. Il dentista di domani deve saper vedere nei problemi del cavo orale la spia di malattie croniche, scegliere gli antibiotici in modo che il paziente non si abitui e i batteri nella sua bocca non diventino invincibili, rivolgersi anche a chi non va da lui pensando sia costoso. Proprio perché nei servizi sanitari le risorse scarseggiano, in Odontoiatria – come in Medicina – le parole d’ordine sono oggi accessibilità del professionista e sostenibilità delle cure per tutti. Ne parlano il 13 giugno pomeriggio le principali associazioni dei dentisti, mondiali, europee ed italiane, al Centro Congressi Chia Laguna dov’è in programma il 10° congresso internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri (Aio). A Santa Margherita di Pula convergono, accanto all’assessore alla salute della Regione Sardegna Mario Nieddu e al presidente dell’Ordine dei Medici Raimondo Ibba, i leader della Federazione Dentale Internazionale-Fdi (oltre un milione di iscritti da cento paesi) con la sua filiazione europea ERO, le associazioni dei dentisti Usa CDS e IDS, italiane Andi e Aio, quelle russa, romena, ungherese, georgiana, nonché le associazioni degli studenti italiana (Aiso) e mondiale (Iads), per confrontarsi in una tavola rotonda dal titolo “Globale contro professionale, nuovi paradigmi sulla sostenibilità in Odontoiatria”. Di assoluto rilievo le presenze della numero uno Fdi Kathryn Kell, del suo successore designato, l’odontoiatra cagliaritano Gerhard Seeberger, dei leader dei sindacati Aio, Andi e Suso, del presidente dei docenti in odontoiatria italiani Roberto Di Lenarda e del presidente della commissione nazionale Albo Odontoiatri Raffaele Iandolo, e non ultime le società scientifiche, AIOP, AIC, SIE, DDS, SIDO, ASIO, Cenacolo Odontostomatologico.
Enrico Lai, organizzatore del Congresso, spiega come nasce il titolo: «I giovani odontoiatri e i giovani medici sentono che la professione cambia e devono prepararsi sia a contesti lavorativi diversi dal passato, sia a contenuti diversi».«Alla vigilia delle elezioni europee –dettaglia Lai– i rappresentanti degli studenti in medicina dei 27 paesi dell’Unione Europea, con gli italiani in testa (l’associazione SISM, ndr) hanno formulato nove richieste: al futuro Europarlamento si domanda di preparare le sanità future non solo alla lotta alle malattie croniche legate all’invecchiamento ma anche all’eventualità di pandemie, di catastrofi, a un mondo dove le cure anche di emergenza oltre che in ospedale o in studio potrebbero dover essere erogate in prossimità del paziente. Anche in Italia, dove le cure odontoiatriche non sono in genere a carico della sanità pubblica e il 60% dei residenti non vede di frequente il dentista, l’odontoiatra deve porsi il problema dell’accesso ai suoi servizi, della prevenzione su tutta la popolazione, della scelta delle terapie fatta con un occhio alla sostenibilità ambientale, si parli di materiali dentari o di effetti degli antibiotici». Un cambiamento epocale che interessa anche le parti scientifiche del congresso “Focus on new visions in dentistry”, in programma dal 13 al 15 giugno, dove si incontrano ricercatori di tutte le branche odontoiatriche (endodonzia, ortodonzia, pedodonzia, chirurgia orale, protesica, implantologia, estetica) e di tutti continenti. Un evento unico quest’anno in Italia– nella cornice unica del Mar Mediterraneo e della Sardegna a cui e’ ancora possibile iscriversi attraverso il sito congressaio.it
La salute non è un mercato, ma un ambito estremamente importante per la persona, dove la promozione della salute deve coincidere con formazione e informazione. Per questo se si vuole fare “pubblicità sanitaria” servono riferimenti dettati dagli Ordini a beneficio degli iscritti e dei cittadini. E’ il messaggio lanciato da Eleonora Cardamone, vicepresidente Associazione Italiana Odontoiatri, a Roma all’incontro “Nuove norme in tema di pubblicità sanitaria” organizzato dall’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri capitolino. Con Cardamone, l’avvocato Maria Maddalena Giungato, il presidente Assoutenti Mario Finzi, il presidente Andi Carlo Ghirlanda e il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale Raffaele Iandolo nonché l’onorevole Rossana Boldi, relatrice nell’ultima legge di bilancio dell’emendamento che ristabilisce il controllo dell’Ordine sui messaggi pubblicitari, e obbliga i direttori di strutture sanitarie all’iscrizione all’Albo Odontoiatri della provincia dove operano.
«L’atto medico non è riconducibile a un servizio commerciale, non è descrivibile in termini di sole tariffe. Nell’informare sulle prestazioni che offre, una Professione deve staccarsi da un’ottica promozionale e prefiggersi un ruolo anzi “formativo”. In caso contrario – ha spiegato Cardamone- il paziente si ritrova solo di fronte alle scelte e, com’è verificabile nel quotidiano, paga provvisori e protesi sulla base di criteri economici ed estetici anziché clinici e di funzionalità». Ricordando le linee guida sulla pubblicità definite dall’Omceo Roma, Cardamone ha auspicato che a livello nazionale siano definiti criteri omogenei a livello nazionale per la promozione del professionista, «linee guida divulgabili anche con il contributo delle Associazioni di categoria. Attualmente, il controllo dell’Ordine è previsto sulle pubblicità in essere, ma la stesura iniziale dell’emendamento Boldi prevedeva una supervisione preventiva, a testimonianza della necessità per il Professionista di parametri certi per i contenuti del suo messaggio».
L’onorevole Boldi (nella foto a sinistra con Cardamone) ha ventilato che gli aspetti illustrati da Cardamone potrebbero essere ripresi in Conferenza Stato-Regioni, al culmine di un percorso parallelo all’aggiornamento del nomenclatore delle tariffe odontoiatriche. Il Presidente CAO Iandolo, riportando il parere del Garante per la Concorrenza, contrario alla novità legislativa, ha sottolineato i principi anche ordinamentali che per Commissioni Albo e Consigli Ordinistici contemplano un ruolo a tutela del cittadino in questa delicata materia.
L’odontoiatra inizia a conoscere la Società tra professionisti come strumento di gestione dello studio. Cinque anni dopo la legge 183/2011 che ha creato questa importante opportunità per le professioni, le Stp cominciano a diffondersi nel comparto odontoiatrico. «Già tempo fa, il Ministero dello Sviluppo Economico con una circolare ed un parere ha esplicitato come l’attività odontoiatrica in forma societaria si possa svolgere solo sotto forma di Stp. Nonostante ciò ad oggi la confusione regna ancora sovrana in materia, tant’è che sul territorio nazionale continuano ad operare come centri dentali moltissime società cosiddette commerciali, che non sono Società tra Professionisti», afferma il Presidente di Associazione Italiana Odontoiatri Fausto Fiorile. E sottolinea: «AIO continua a ritenere che le sole società legittimate a svolgere professioni protette siano proprio le Stp che con la Finanziaria 2019 possono giovarsi di vantaggi fiscali estremamente interessanti per gli investimenti in attrezzature digitali». Fiorile parlerà degli scenari aperti dalle nuove chance di esercizio della professione in forma societaria il 17 maggio pomeriggio a Rimini in seno all’edizione 2019 di Expodental al convegno “Abusivismo, informazione sanitaria ed assicurazione” organizzato dalla Commissione Albo Odontoiatri Nazionale (Fiera, Sala Caravaggio ore 14-18.30).
«AIO è orientata ad affiancare gli associati che intendessero trasformare i propri studi in Società tra professionisti», continua Fiorile. «A Rimini relazionerò su potenzialità e limiti dello strumento societario in forma di Stp, secondo il punto di vista politico-professionale AIO. La mia relazione avrà però un seguito a settembre, al Congresso Nazionale a Riva del Garda, quando l’argomento verrà ulteriormente approfondito in una seconda parte curata dai commercialisti Alessandro ed Umberto Terzuolo e dall’avvocato Maria Maddalena Giungato, che affronteranno aspetti operativi e quotidiani della gestione dello studio in forma societaria».
L’evento riminese sarà aperto dalla relazione del Presidente Cao Nazionale Raffaele Iandolo con un punto sull’informazione sanitaria, e proseguirà con gli interventi di Maria Sofia Rini e Marco Scarpelli, esperti di Odontoiatria Forense. Tra i protagonisti, Antonio Pelliccia, economista che interverrà sul tema della pubblicità, Brunello Pollifrone Presidente Cao Roma sul ruolo del Direttore Sanitario e il Comandante dei Nas Generale Adelmo Lusi con dati su abusivismo e prestanomismo. Chiuderà una tavola rotonda con: Rossana Boldi vicepresidente commissione affari sociali camera ed autrice dell’emendamento che riporta la pubblicità sanitaria sotto il controllo ordinistico; due Presidenti Cao –Fulvio Curti di Reggio Emilia ed Andrea Senna di Milano – con Antonio Gaudioso presidente dell’associazione dei cittadini Cittadinanzattiva, l’avvocato Maria Maddalena Giungato, la Dg Unidi Linda Sanin, Marco Scarpelli e il Segretario Aidipro Domenico Pignataro.
Raggiunto il traguardo della manovra con il voto alla Camera. Cambia la legge Bersani sulla pubblicità sanitaria. Da oggi vietati messaggi suggestionali. Risultato importante che premia l’impegno di CAO, ANDI e AIO
Con l’approvazione definitiva del Parlamento della Legge di Bilancio anche le modifiche inserite nell’emendamento a firma dell’Onorevole Rossana Boldi in tema di pubblicità sanitaria sono finalmente legge.
Concordi nell’esprimere il proprio compiacimento le sigle coinvolte, insieme a Fondazione ENPAM, in questa lunga battaglia a tutela della salute dei cittadini, in primis, ma anche della professionalità dei medici dentisti italiani.
“Entra in vigore, con l’inserimento nella legge di bilancio 2019, una norma che determinerà, da ora in poi, una regolamentazione della pubblicità in sanità che valorizzi l’aspetto informativo cancellando quello promozionale e commerciale – dichiara Raffaele Iandolo, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri – Tutto quanto abbiamo spiegato e proposto, nella nostra interlocuzione con la politica, è stato pienamente recepito. Questo risultato, unico nella storia dell’Odontoiatria italiana, viene ottenuto grazie al fatto che la professione odontoiatrica tutta – Ordine, Associazioni di categoria ed Enpam – ha chiesto con un’unica voce che si regolamentasse la giungla ad oggi esistente in tema di informazione sanitaria.”
Secondo Carlo Ghirlanda, Presidente ANDI “Arrivano finalmente i primi segnali di un riordino che da troppo tempo era atteso. Un cambiamento che ha trovato nella sinergia e nel coordinamento tra gli esponenti del settore dentale la linfa necessaria per portare a frutti concreti. Un lavoro a difesa dei cittadini e della libera professione che è appena iniziato e che continueremo fino al suo completamento. Una strategia che vede CAO, ANDI e AIO in collaborazione con Enpam, impegnate e attive in un fronte comune, come mai era avvenuto prima.”
“Siamo soddisfatti che l’Emendamento approvato abbia ulteriormente ribadito il ruolo degli Ordini nel controllo dei contenuti dei messaggi pubblicitari- ribadisce Fausto Fiorile, Presidente dell’Associazione Italiana Odontoiatri – Con l’obbligo di iscrizione del Direttore sanitario nella provincia in cui opera la Struttura, finalmente gli Ordini hanno un’arma in più per controllare meglio la situazione e prevenire i ‘comportamenti scorretti’; un compito che fino ad oggi dovevano svolgere con molte più difficoltà, visto il continuo avvicendarsi, all’interno delle Catene, di direttori sanitari provenienti spesso da regioni molto lontane.
Dobbiamo lavorare –continua Fiorile– per recuperare il rapporto di fiducia con i nostri pazienti e cambiare le norme che in questi anni la Politica ha voluto applicate anche all’ambito sanitario. Ma anche il nostro atteggiamento di medici deve rimanere coerente con il giuramento che tutti noi abbiamo fatto. Non lasciamoci mai tentare da logiche commerciali.”
Un risultato che sottolinea l’impegno sinergico di CAO, ANDI e AIO volto verso la ridefinizione degli standard professionali coerentemente al mutamento degli scenari professionali, congiunturali e sociali.
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«Basta con gli sms ai consumatori e con gli spot a colpi di tariffe stracciate? E’ quanto ci auguriamo. Di certo la Camera dei Deputati approvando l’emendamento della Senatrice e Collega Rossana Boldi sulla pubblicità sanitaria testimonia la volontà di cambiare direzione in questo paese, a tutela dei cittadini». E’ il commento del Presidente di Associazione Italiana Odontoiatri Fausto Fiorile dopo l’approvazione in Finanziaria della norma, ora al voto assembleare, secondo cui le comunicazioni di strutture private di cura e di iscritti agli Ordini devono contenere solo “informazioni funzionali all’oggetto di garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari (tariffe, titoli, servizi offerti ai sensi della legge Bersani 248/2006) escludendo ogni elemento promozionale o suggestionale nel rispetto della libera e consapevole determinazione del paziente, a tutela della salute pubblica, della dignità della persona ed al suo diritto ad una corretta informazione sanitaria”. In caso di violazioni gli Ordini, anche su input delle Federazioni, procedono in via disciplinare e segnalano al Garante delle comunicazioni Iscritti e Società di Iscritti per eventuali sanzioni. Infine, tutte le strutture dovranno dotarsi di Direttore sanitario iscritto all’Albo dove hanno sede operativa entro 120 giorni dalla pubblicazione della legge. Il plauso di Fiorile si associa a quello del Presidente della Commissione Albo Odontoiatri della Fnomceo Raffaele Iandolo: «Esprimo tutta la nostra soddisfazione per l’attenzione dimostrata dalla Politica verso una questione che finora vedeva il paziente quale bersaglio di messaggi commerciali e promozionali, che vengono ora riconosciuti come inammissibili in sanità. Stavolta va riconosciuta pienamente questa sensibilità della Commissione Bilancio, nell’ ottica della tutela della salute del cittadino».
Fiorile scende nello specifico e ricorda che il testo dell’emendamento non è l’originale, «è stata cassata la norma che prevedeva il controllo preventivo degli Ordini provinciali sui messaggi degli iscritti. Sussiste però la possibilità di un controllo a posteriori e di prendere provvedimenti disciplinari. Si ribadiscono il ruolo e una sorveglianza dell’organo deontologico, come da sempre auspicato da AIO, che da dieci anni combatte in particolare contro i messaggi a colpi di prezzi sempre più bassi, prezzi che spesso rivelano una bassa qualità della prestazione non immediatamente percepibile dal cittadino. Viene inoltre valorizzata la nostra richiesta affinché ogni struttura abbia un direttore sanitario – che organizzi il lavoro quotidiano con rispetto verso i colleghi Odontoiatri, i loro rapporti con i pazienti, la deontologia della prestazione – e si sottolinea giustamente che questo direttore sanitario dev’essere iscritto all’Albo della provincia dove la struttura ha sede». Per l’Avvocato Maria Maddalena Giungato, consulente AIO, la valorizzazione del ruolo del Direttore Sanitario è il percorso da seguire, per tutelare al meglio anche il paziente odontoiatrico. «Tuttavia – ricorda l’Avvocato Giungato – solo il professionista è sottoposto al controllo dell’Ordine professionale ed esposto alla responsabilità disciplinare, al contrario delle società che, con l’eccezione di quelle costituite in forma di società tra professionisti, sono invece soggette al solo controllo dell’Antitrust e in futuro, con l’approvazione dell’emendamento, dell Agenzia Garante per le Comunicazioni-AGcom. Sotto questo profilo sarebbe auspicabile la stipulazione di un protocollo di intesa tra Fnomceo e AGcom poiché bisogna evitare che venga sanzionato solo il professionista e quindi il direttore sanitario, con il rischio che, invece, chi detiene i capitali possa continuare con pratiche commerciali scorrette, atteso che, come noto, finora Ordine e Antitrust hanno declinato il tema con prospettive diverse».
Costruirlo, ricostruirlo, renderlo una costante positiva nella parabola di un professionista, farlo durare nel tempo, trasformarlo nel principale strumento di crescita: il lavoro è uno dei temi più caldi del momento. Si spiega così lo straordinario successo dell’8° Congresso Politico di Associazione Italiana Odontoiatri nell’illustrare il Contratto di lavoro dei dipendenti dello studio odontoiatrico, firmato un anno fa con Cifa e Confsal-Fials, ai rappresentanti di Assistenti di Studio Odontoiatrico, Igienisti dentali, Studenti in Odontoiatria nonché di tutto il mondo odontoiatrico e persino dei medici di famiglia (il Presidente Fimmg Giacomo Caudo ha offerto il saluto della sua associazione). Da rimarcare anche la presenza del Presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale della Fnomceo Raffaele Iandolo e del Presidente ANDI Carlo Ghirlanda, oltre al Presidente Cifa Andrea Cafà e al Direttore Salvatore Vigorini. Ma quella svoltasi ieri nell’Auditorium Enpam praticamente gremito, e attento fino all’ultimo istante dei lavori, è stata soprattutto una giornata di formazione, in cui il contratto è stato illustrato nei suoi istituti principali, ma anche nelle sue potenzialità dirompenti. Due esempi su tutti:
- essendo contratto di filiera, può applicarsi a odontoiatri che dipenderebbero da colleghi e aprire alla possibilità che i loro contributi siano versati all’Enpam, e quindi alla possibilità che per la prima volta la Fondazione costruisca la previdenza di dipendenti puri;
- come emerso alla tavola rotonda (con la presidente Aiaso Anna Girardi, la presidente Idea Rossella Abbondanza, il presidente AiSo Gregorio Tortora, la vicepresidente Unid Elisabetta Franzoia e la vicepresidente Aidi Giuliana Bontà) può inoltre applicarsi agli Igienisti Dentali, oggi “elettivamente” liberi professionisti, aprendo un percorso nuovo verso una gestione dello studio più calibrata ai bisogni di un territorio o a specifici servizi ai Pazienti.
Insomma, una novità rivoluzionaria, flessibile sul territorio, con istituti nuovi (reimpiego, primo ingresso, banca delle ore), declinabile regionalmente, in linea con l’evoluzione della legge e dei profili professionali (ASO in primis), semplice da spiegare e facile da applicare, doverosa da conoscere per un consulente del lavoro. E un confronto al quale non si è sottratto nessuno. Con la consapevolezza, per riassumere le ricerche citate dal Presidente AIO Fausto Fiorile (foto in evidenza) sulle istanze dei lavoratori, che «l’istanza più profonda di ognuno di noi, accanto alla stabilità economica, è la gratificazione quotidiana, l’identificazione in un grande progetto che dipende da noi».
Per un riassunto esplicativo del contratto, http://www.aio.it/html/uploads/2018/11/SCHEDA_SINTETICA_CCNL_AIO-1.pdf
Nuovo incontro ieri a Roma, dopo l’esordio di luglio che aveva visto riuniti, per la prima volta, la Commissione Albo Odontoiatri e gli interi Consigli direttivi dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani e dell’Associazione Italiana Odontoiatri, oltre a un rappresentante di Enpam.
“La giornata odierna è stata utile a identificare percorsi specifici – ha dichiarato Carlo Ghirlanda Presidente ANDI, alla fine dei lavori – che rispettivamente le tre entità componenti della cabina di regia sosterranno nelle prossime settimane nei campi di intervento oggetto dell’incontro. Registro con grande soddisfazione la conferma della forte volontà di condivisione delle strategie di intervento pur nel rispetto delle singole identità di veduta.”
L’incontro ha dunque confermato il clima di forte condivisione e sinergia che si era registrato alla vigilia, ma soprattutto va rimarcata la volontà comune di lavorare sui temi più dibattuti, quali pubblicità sanitaria, l’esercizio in forma societaria, problematiche fiscali, sino ad arrivare al profilo e formazione della nuova figura dell’Aso, l’assistente alla poltrona odontoiatrica.
“Una giornata intensa e costruttiva, che ha visto la sigla di un accordo importante – ha affermato il presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale, Raffaele Iandolo (foto)-, secondo il quale le Associazioni Andi e Aio proporranno alternativamente, nei due general meeting annuali del CED (Council of European Dentist), di invitare, in qualità di ospite, il presidente della Commissione Albo Odontoiatri Nazionale, dietro apposita richiesta ufficiale al Presidente dello stesso CED. Questo è un segnale forte di una rinnovata sinergia di intenti di tutta la Professione, che mette al centro il rispetto di regole etiche e di valori condivisi”.
Il Presidente AIO Fausto Fiorile plaude all’accelerazione dei lavori. «Fa molto piacere che con questo nuovo incontro si sia passati a una fase operativa calendarizzando una serie di attività. A partire dalla pubblicità sanitaria, intendiamo confrontarci su temi di grande attualità sui quali il nostro obiettivo è assumere posizioni condivise e formulare proposte concretamente realizzabili».
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