Assicurarsi contro sismi, eventi meteo (incluse alluvioni e grandinate, foto) e frane da aprile di quest’anno sarà un obbligo per tutte le imprese. La Finanziaria 2024 (commi 101-107) ha previsto che queste ultime debbano avere una copertura obbligatoria sui rischi catastrofali. La copertura doveva attivarsi l’anno scorso ma è stata posticipata in attesa di un decreto attuativo che mappi le zone d’Italia a seconda della pericolosità e sulla base del rischio definisca i diversi livelli del premio da pagare per tutelarsi dai rischi climatici. E ora il Milleproroghe appena approvato ha deciso come data di start il 31 marzo 2025. L’obbligo non sussiste per i professionisti ma c’è per le società commerciali. In vista dell’avvio della nuova copertura, le compagnie assicurative stanno avviando dettagliate campagne informative. I Soci ci pongono almeno tre domande alle quali ora noi proviamo a dare delle risposte.

È vero che lo studio dentistico non è interessato? E in ragione di cosa, non lo è?

L’art 1/101 individuato i soggetti tenuti per legge ad assicurarsi, pena -accanto alle sanzioni- l’impossibilità di accedere a fondi europei e nazionali per ottenere benefici, bonus etc. I soggetti che devono essere iscritti sono: imprese commerciali (art 2195 cc); imprese agricole (art 2135); piccoli imprenditori (art 2083); le società (2200); le società semplici (2251); le società soggette alla legge italiana ex art. 25, legge n. 218 del 1995 (2507 e ss.);i consorzi (2612) e le società consortili (2615 ter); gli enti pubblici economici (2093 e 2201);i Gruppi europei di interesse economico (GEIE). Per le imprese artigiane è prevista l’annotazione. Nelle sezioni speciali vanno iscritti gli imprenditori agricoli, i piccoli imprenditori e le società semplici. Non rientrano i professionisti e sono stati esentati con apposito comma pure gli imprenditori agricoli. Chi non è iscritto in camera di commercio al registro delle imprese non deve assicurarsi.

C’è il rischio di sorprese se non si fa nulla?

No. Un decreto attuativo, che è quanto stiamo aspettando, non può porre obblighi in capo a soggetti già definiti dalla legge tra i quali non ci sono singoli professionisti, studi monoprofessionali, studi associati, società di professionisti non aventi forma di società commerciali (Srl etc); il discorso invece cambia se l’attività commerciale odontoiatrica prevale su quella professionale.

Ci si può tutelare contro i rischi catastrofali anche se non si è obbligati?

Certo. Ci si può assicurare facoltativamente su base volontaria sulla base di un contratto con la compagnia, con un regime diverso da quello della legge.

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