E’ stata finalmente approvata la Finanziaria e a breve cominciera’ l’iter parlamentare che portera’ entro dicembre all’emanazione del testo definitivo. Con questo provvedimento va componendosi il quadro della manovra, che realizzera’ il corso di politica sanitaria immaginato dal Governo.

Le coordinate istituzionali del (presumibile) nuovo corso sono due.

In primo luogo, la Finanziaria indichera’ quali sono le strategie e i provvedimenti inerenti gli aspetti economici relativi al funzionamento del SSN ( Fondo, la sua ripartizione, le misure di controllo della spesa, ecc.). Inoltre, i decreti collegati si occuperanno delle eventuali innovazioni di natura ordinamentale ( cambiamento delle strutture e degli assetti istituzionali). Tra questi sara’ forse compreso quanto il Governo vuole affidare la revisione della cosiddetta riforma Bindi ( d.l. 22999).

Nel frattempo e’ stato approvato il decreto “tagliaspesa” che recepisce il “patto di stabilita’” siglato tra lo Stato e le Regioni. Il patto e’ stato commentato in precedenza e contiene per lo piu’ misure volte al finanziamento e al controllo della spesa. Sono in corso, inoltre, vari approfondimenti tecnici che dovranno partorire altre disposizioni, tra cui quelle relative ai “livelli essenziali”, all’aziendalizzazione, agli organi di governo delle asl e ai nuovi rapporti contrattuali tra il personale medico e sanitario ( tra cui la libera professione degli infermieri).

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