Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato (foto a sinistra) ha assunto la delega del Ministro della Salute Orazio Schillaci per occuparsi delle due professioni di Farmacista ed Odontoiatra nell’ambito delle professioni sanitarie. A lui vanno le congratulazioni di Associazione Italiana Odontoiatri. Nella sua lettera all’on. Gemmato, il Presidente Gerhard Seeberger (a destra) ricorda tra l’altro che il dentista ha i numeri per trattare i dati dei pazienti nel Fascicolo Sanitario Elettronico, al pari appunto di Farmacista e Medico di Famiglia. E ricorda che «le proposte AIO per migliorare l’accesso degli Italiani all’Odontoiatria privata, frutto di un lavoro di elaborazione ampio ed appassionato, sono a disposizione della Politica». Per quanto riguarda il parallelismo tra Farmacie ed Odontoiatri, trattasi in entrambi i casi di professioni con laurea a ciclo unico ed abilitazione, ed in prima linea nella sanità territoriale anche se, da libero professionista, solo il farmacista è presidio del Servizio sanitario (se si eccettuano gli studi dentistici convenzionati esterni).
Un altro parallelo è professionale: come il dentista, il farmacista non può ricongiungere i contributi versati in Inps con quelli conferiti in Enpam per fruire di cumulo o totalizzazione. Tuttavia, c’è ora un progetto di legge alle Camere per superare questo ostacolo. Questo, a differenza dell’odontoiatra, che ha posto il problema alle massime istituzioni, ricevendo dei “no” dall’Istituto di Previdenza (e dei “sì” dai tribunali).
L’onorevole Gemmato (FdI) ha ricevuto altre deleghe in relazione a sanità animale, igiene e sicurezza degli alimenti, competenze in materia di servizio farmaceutico, di sicurezza alimentare, di malattie rare (di cui è stato varato in questi giorni il Piano Nazionale) e della promozione di iniziative dedicate a persone con disturbi dello spettro autistico.