Medici, odontoiatri, veterinari temono non tanto l’inflazione dell’euro, quanto quella della propria professione. L’insidia “viene proprio dall’interno delle Universita’, dove si formano i professionisti di domani.
E se ci si mette pure il Parlamento a ‘scardinare’ il numero programmato in alcune Facolta’, il quadro che si delinea e’ davvero preoccupante”, dicono Giuseppe Del Barone e Salvatore Amato, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri) e Giuseppe Renzo, presidente della commissione odontoiatri. Tutti si rivolgono al Senato, dove sta per approdare un disegno di legge che detta ‘Norme in materia di regolarizzazione delle iscrizioni ai corsi di diploma universitario e di laurea per l’anno accademico 2000-2001’.
Medici, dentisti e veterinari a rischio inflazione
Pubblicato il 5 Novembre 2003 in: 2011, AIO comunica, Università
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