Fonte: http://www.notizie-online.it/content/view/24519/
sabato 17 ottobre 2009
Una donna di Matera, che esercita la professione di odontoiatra, e’ stata denunciata insieme ad altre due persone in un’inchiesta della Procura di Vibo Valentia per truffa, falsita’ ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale ed esercizio abusivo di una professione.
L’indagine parte da San Costantino Calabro (Vibo Valentia) e le informazioni di garanzia sono state notificate a Matera, Genova e Acqui Terme (Alessandria) dai carabinieri della stazione di San Costantino Calabro, in collaborazione con i colleghi delle altre localita’ interessate. Il provvedimento e’ scattato da una segnalazione ai carabinieri dell’ordine dei medici di Vibo Valentia.
I carabinieri hanno accertato che i tre indagati, che si dichiarano medici, risultavano residenti tutti allo stesso indirizzo del Comune di San Costantino e titolari di diploma di laurea, conseguito presso l’Universita’ di Messina.
L’attivita’ successiva di riscontro ha pero’ stabilito che a Messina gli stessi non avevano mai conseguito alcun titolo di studio e che la loro residenza era stata certificata mediante atti anagrafici falsi. Dall’esame degli atti cosi’ acquisiti i carabinieri sono risaliti all’effettivo titolare del certificato stesso e nella successiva perquisizione al suo domicilio a San Costantino Calabro sono stati trovati e sequestrati numerosi certificati di residenza del comune calabrese, piani di studi, certificati di laurea ed attestati di specializzazione della stessa universita’, tutti oggetto di contraffazione.
E’ un nuovo caso di falso medico scoperto a Matera dopo quello scoperto dai carabinieri del Nas e da "Striscia La Notizia".