LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL’ACCERTAMENTO DI
MAGGIORI REDDITI PER LA LOTTA ALL’EVASIONE.
(D.L. 30/9/2005 n. 203 convertito legge 2/12/2005 n. 248)
Come si è già avuto occasione di manifestare relativamente al nuovo redditometro, dal
2009 l’Agenzia delle Entrate avrà a disposizione maggiori strumenti per la lotta
all’evasione fiscale.
Tra questi strumenti vi è sicuramente la partecipazione attiva dei vari Comuni nella
ricerca di reddito imponibile sommerso, con annessa possibilità di segnalazione
all’Agenzia delle Entrate.
Per procedere a quanto sopra, i Comuni effettueranno segnalazioni in via telematica
con una particolare procedura che ha avuto inizio in questi giorni.
Per potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, la partecipazione dei Comuni
all’accertamento fiscale è incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al
30% delle maggiori somme relative a tributi statali (IRPEF, IRES, IRAP, IVA, Registro)
riscosse a titolo definitivo, in seguito all’intervento del Comune che abbia contribuito
all’accertamento stesso.