Gli incentivi fiscali per la digitalizzazione degli studi ci sono e, soprattutto con l’ultima Legge di Bilancio, sono particolarmente agevolanti. Ma non tutti gli odontoiatri li sfruttano, né tutti possono accedervi: fatta eccezione per il reinserimento nel Decreto legge Crescita del superammortamento al 130% per i beni strumentali acquisiti dal professionista, di cui tratteremo ad avvenuta conversione, la maggior parte delle agevolazioni vale per chi si organizza in società tra professionisti in forma di Srl o Srl odontoiatriche. Ciò vale ad esempio per l’istituto dell’iper-ammortamento che permette di scaricare dall’Ires – non dall’Irap – il 270% degli investimenti in specifici beni strumentali senza tetto, anche se dopo i 500 mila euro di investimento (raro in odontoiatria) vi sono maggiori vincoli burocratici e documentali. Con questo benefit, ad esempio, un acquisto da 100 mila euro Iva inclusa porta costi fiscali alla Stp in forma di Srl o alla Srl odontoiatrica per 270 mila euro: in 6 anni, si possono dedurre 45 mila euro all’anno. Il risparmio di imposte sulla società, che gode già di una tassazione agevolata del 24% rispetto ai professionisti, sarebbe di euro 10.800 annui. Un “robot” da 100 mila euro Iva inclusa, al netto delle tasse risparmiate, costerebbe solo euro 35.200 come un box mentre agli odontoiatri che svolgono l’attività con la Partita Iva personale o con Studio Associato costerebbe circa 44 mila euro, applicando l’aliquota più elevata e già considerando il “redivivo” superammortamento.
Di tutto questo parleremo al 28° Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri, in programma a Riva del Garda dal 26 al 28 settembre prossimi in due convegni a latere delle sessioni congressuali. Approfondendo peraltro i temi legali con l’Avvocato Maria Maddalena Giungato. Per tornare alla normativa di stretto interesse del Commercialista e dell’Odontoiatra, la Circolare del 1 marzo 2019 il MiSe ha previsto siano agevolabili
- in allegato A), macchinari e attrezzature controllati da sistemi computerizzati, interconnessi con altri sistemi interno e/o esterni allo studio, con controllo remoto per manutenzione e diagnosi. Si tratta di apparecchiature per la diagnostica per immagini e vi rientrano Tac e scanner intra-orale; radio terapia e radio chirurgia; robot per interventi o scopi terapeutici o riabilitativi; sistemi automatizzati da laboratorio.
- in allegato B), i software ma solo se lo studio già fruisce dell’iper-ammortamento per altre apparecchiature. I sw non integrati in apparecchiature si deducono al 140% (super ammortamento che sta per rientrare in pista con il decreto semplificazioni fiscali), mentre quelli integrati nei macchinari o nelle attrezzature agevolate confluiranno nel bene a cui fanno riferimento e saranno agevolati al 270%.
L’iper ammortamento si applica per gli acquisti effettuati nel 2019 o nel 2020 a condizione che entro il 2019 il venditore abbia accettato l’ordine e sia stato pagato un acconto del 20%. L’investimento può avvenire con acquisto diretto, mediato da banche o con contratti di leasing finanziario. Nel secondo e terzo caso si può fruire della Sabatini Ter, per avere un importante sconto sugli interessi passivi da pagare. Non sono invece agevolati i noleggi. Il momento di effettuazione dell’investimento coincide con la data di consegna o di spedizione del macchinario. Nel caso di acquisto in leasing, rileverà la data di consegna attestata dalla sottoscrizione del relativo verbale.
Resta importante per la deduzione l’analisi della documentazione tecnica che gli stessi produttori di macchinari hanno interesse a fornire. La Stp in forma di Srl o la Srl odontoiatrica che volesse fruire dell’iper-ammortamento dovrà produrre una dichiarazione del legale rappresentante che attesti inclusione negli Allegati A e B, interconnessione interna e/o esterna, identificazione univoca. Potrebbe essere utile una perizia tecnica di supporto all’autocertificazione per sgombrare il campo da eventuali dubbi in caso di controllo.
Alessandro Terzuolo
Umberto Terzuolo
Studio Terzuolo Brunero & Associati – Torino – Milano