Entro venerdì 30 settembre gli odontoiatri e gli altri professionisti sanitari devono inviare i dati delle fatture emesse ai pazienti tra gennaio e giugno 2022 al Sistema Tessera Sanitaria.
Come ricorda l’Agenzia delle Entrate, in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati si applica una sanzione di 100 euro per ogni documento mancante entro un massimo di 50.000 euro e senza la possibilità di avvalersi del cumulo giuridico (modalità di sanzionamento che riduce l’ammenda in caso di violazioni ripetute).
La sanzione non si applica se la trasmissione dei dati corretti è effettuata entro i cinque giorni successivi alla scadenza, o, in caso di segnalazione al professionista da parte dell’Agenzia delle entrate, entro i cinque giorni successivi alla segnalazione stessa.
Se la comunicazione è correttamente trasmessa entro sessanta giorni dalla scadenza prevista, la sanzione è ridotta a un terzo con un massimo di 20.000 euro.