Associazione Italiana Odontoiatri –ma forse sarebbe meglio dire tutta l’odontoiatria italiana – ha un patrimonio potenziale di diciotto relatori in più. Tanti sono stati i candidati presentati dalle sedi provinciali AIO a Modena per il Closed Meeting di AIO Academy. Sono intervenuti su varie tematiche odontoiatriche, con relazioni complesse, anche su aspetti clinici moderni e tecnologici molto avanzati. Si tratta di relatori giovani, tutti sotto i 40 anni, provenienti dalle varie sedi italiane.
Eccoli, in ordine alfabetico con la menzione della sede di provenienza: Diletta Cacciola (Reggio Calabria), Renato Calliari (Trento), Bruno Lorenzo Cantarella (Catania), Tommaso Cesti (Pavia), Alessandro Deledda (Sassari), Riccardo Di Raimondo (Agrigento), Eleonora Forabosco (Bologna-Modena), Alessandra Gramuglia (Reggio Calabria), Alessandro Medici (Palermo), Nicola Pranno (Reggio Calabria), Francesco Preda (Pavia), Davide Rancitelli (Trento), Antonio Santagostini (Pavia), Michele Severino (Salerno-Napoli), Antonino Vella (Catania), Alessandro Viviani (Torino-Cuneo), Alberto Zampogna (Reggio Calabria), Benedetta Zunino (Lecce).
Da sottolineare la partecipazione al progetto dei vertici delle sezioni provinciali AIO anche dal punto di vista organizzativo: il concorso è stato coordinato da Nicholas Arnould ed Antonello Demartis di Sassari, Alessio Boldrini ed Eleonora Cardamone di Roma, ed era presente in qualità di supervisore la Tesoriera nazionale AIO Mariagiovanna Cotugno.
La selezione è avvenuta davanti ad una giuria ed al Presidente AIO Academy e Segretario Culturale nazionale AIO Vincenzo Musella. «La manifestazione si prefigge di valorizzare i giovani odontoiatri che sono un valore aggiunto non solo per la nostra professione ma per il nostro sistema salute. Noi – sottolinea Musella – cerchiamo tra gli iscritti AIO colleghi che vogliano dare un contributo tangibile e duraturo. A Modena, i partecipanti sono stati valutati molto sulla capacità di rendere semplici, pragmatiche, relazioni di un quarto d’ora su temi diversi tra loro, ricchi di spunti e contenuti da approfondire. Ma vorrei anche dire che hanno sottratto tempo alla loro intensa attività quotidiana per dare un contributo ai Colleghi».
Il premio per i selezionati? Ripetersi al prossimo congresso nazionale di AIO Academy, il 3°, in programma a Torino il 27 e 28 ottobre, che offrirà importanti contributi per la formazione continua non solo degli associati AIO, ma di tutti i partecipanti alla Manifestazione.
Attenzione: il progetto complessivo di AIO Academy non riguarda solo i giovani ma si svilupperà su due binari paralleli, con manifestazioni analoghe al Closed Meeting di Modena anche per colleghi che hanno superato la soglia dei 40 anni, che possono dire e dare tanto ai colleghi più giovani ed alla Professione.