Per anziani, contribuenti a basso reddito, protestati e falliti si allungano i tempi per l’obbligo di pagamento elettronico delle parcelle dei professionisti, tra cui medici e veterinari.
Le persone che rientrano in queste categorie, infatti, potranno ancora pagare ‘cash’, malgrado l’obbligo introdotto dal decreto Bersani-Visco ad utilizzare sistemi di pagamento tracciabile (bancomat, carte di credito, assegni e bonifici bancari) per le
parcelle.
La Commissione Bilancio del Senato ha infatti accolto un emendamento presentato da Helga Thaler Ausserhofer (Svp) e riformulato da Gianfranco Morgando (Ulivo), che permette agli anziani e ai contribuenti a basso reddito (oltre che i contribuenti protestati ed i falliti) di poter pagare con denaro contante.
Attualmente, si legge in una nota pubblicata sul quotidiano online dell’Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani), i limiti e le scadenze sono: da luglio 2007 per pagamenti oltre i 1000 euro, da luglio 2008 a giugno 2009 per quelli superiori a 500 euro, e da luglio 2009 oltre i 100 euro. L’obbligo al pagamento elettronico degli onorari