Sono in arrivo nuove agevolazioni fiscali nella dichiarazione Irap 2016 sui redditi 2015. Il modello Irap va presentato:

• per le persone fisiche, le società semplici, le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché per le società e associazioni a esse equiparate (articolo 5 del Tuir), entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta

• per i soggetti Ires e per le Amministrazioni pubbliche, entro il 9° mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.

Si possono dedurre per intero i costi relativi dei dipendenti assunti a tempo indeterminato. Gli anni scorsi si poteva applicare una deduzione totale per l’apprendistato e l’assunzione di disabili, altrimenti si applicava una deduzione forfettaria o analitica in base a periodi lavorati e tipologia di assunzione. Ora la deduzione si applica per tutti i dipendenti a tempo indeterminato anche alla quota che eccede le deduzioni analitiche o forfettarie in questo modo: nel quadro IS il contribuente deduce le somme già previste in passato come i contributi Inail o le spese per apprendisti, disabili e personale addetto alla ricerca;
 nel rigo IS7 sottrae quanto dedotto nelle precedenti sezioni del modello Irap, incluse le quote Tfr, dal costo complessivo dei lavoratori a tempo indeterminato e sull’eccedenza applica gli scaglioni di deduzione come previsti nella tabella 1. Per le imprese si valutano gli scaglioni di deduzione in tabella 2.

In pratica con l’aumentare del reddito da 180 a 181 mila euro i professionisti odontoiatri fruiscono di deduzioni decrescenti pari a circa una volta e mezza quelle appannaggio delle imprese e nello specifico dei centri dentali

Altra novità di quest’anno è il credito d’imposta per le imprese senza dipendenti. Tutte le imprese che, nel 2015, non hanno avuto alcun dipendente, nell’Irap 2016 beneficiano di un credito d’imposta che corrisponde al 10% dell’imposta lorda derivante dalla dichiarazione, l’agevolazione può essere fruita solo in compensazione.

Infine un cenno al Patent box: si conferma e diventa permanente questo regime speciale d’agevolazione per la tassazione dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali come le opere d’ingegno, i brevetti industriali, i software. I redditi di questo tipo concorrono solo per il 50% a formare il reddito complessivo. Tuttavia per la fruizione dell’agevolazione vanno osservate specifiche formalità burocratiche e, in alcuni casi, va presentata un’apposita istanza di ruling (una sorta di interpello) all’Agenzia delle Entrate.

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