Codice deontologico, il nuovo entro l’anno

Sara’ approvato entro l’anno il nuovo Codice deontologico dei medici italiani. Non e’ bastata, infatti, la ‘tre giorni’ che si e’ conclusa oggi a Matera, organizzata dalla Federazione degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) per discutere e ‘votare’ la bozza di revisione del Codice, frutto di un anno di lavoro. I camici bianchi hanno approvato circa una ventina dei 78 articoli del nuovo Codice. ”La discussione – spiega Giuseppe Del Barone, presidente della Fnomceo – e’ stata serrata e approfondita, oltre ogni aspettativa. L’attenzione mostrata dai medici ha mostrato la serieta’ della categoria nel varare una nuovo Codice, attento alle peculiarita’ della nostra professione e a tutela dei cittadini-pazienti”. L’esame proseguira’ nei due Consigli nazionali della Fnomceo che si terranno prima della fine dell’anno. Fra le novita’ della versione 2005 del Codice deontologico, la cui ultima revisione risale al ’98, i richiami su conflitto d’interesse e comparaggio. E’ stato riscritto l’articolo sul conflitto d’interesse, che puo’ verificarsi nella ricerca scientifica, nella formazione e nell’aggiornamento professionale, nella prescrizione di farmaci ed esami, nei rapporti con la pubblica amministrazione: il medico – si sottolinea – deve valutare l’importanza e i rischi di conflitto d’interesse e prevenirlo. Quanto al comparaggio, si specifica che ”il medico non deve subordinare il proprio comportamento prescrittivo ad accordi economici o comunque non improntati ai principi di lealta’, autonomia e appropriatezza, per trarne indebito profitto per se’ e per gli altri”. Non cedere, dunque, alle pressioni delle aziende farmaceutiche. Il nuovo codice invita i camici bianchi a promuovere la donazione degli organi, vieta ogni pratica di fecondazione assistita ispirata a pregiudizi razziali e a fini eugenetici, precisa che ”il ricorso a medicine non convenzionali non deve sottrarre il cittadino a trattamenti di comprovata efficacia”.