Sassari, 15 Giugno 2011
Carissima/o Collega,
l´Associazione Italiana Odontoiatri sottolinea che la possibilità per i professionisti di divulgare le proprie capacità attraverso la pubblicità, non implica la libertà di:
arrecare un danno irreparabile all´immagine della categoria ed al futuro della nostra professione.
Al di là di ciò che è consentito dalle leggi vigenti in materia riteniamo rischioso per l´intera categoria che alcuni colleghi pubblicizzino la propria attività di Odontoiatra tramite spot televisivi, radiofonici, volantinaggio, invio di email, banner, cartelloni pubblicitari al pari dei più comuni prodotti commerciali (detersivi, pizze, autovetture, bevande).
L´Associazione Italiana Odontoiatri non si riconosce in questo tipo di forme pubblicitarie e stigmatizza con forza questi comportamenti.
I servizi da noi erogati sono prestazioni d´opera intellettuale che non possono essere sottoposte alle leggi del mercato e della concorrenza. Una riabilitazione odontoiatrica non può essere venduta al dettaglio come si fa con dei prodotti commerciali ed il dilagare di pubblicità incontrollata non può che portare alla mercificazione della professione.
LE CONSEGUENZE: Sempre più pazienti si recheranno presso i nostri studi “con il carrello della spesa”, sempre meno verranno per sapere da noi come poter stare meglio, per essere assistiti =
la nostra professione diventerà sempre MENO LIBERA ed a fronte di maggiori competenze e responsabilità,
sempre PIU´ POVERA
E´ GIUNTO IL MOMENTO DELLA RESPONSABILITA´. E´ GIUNTO IL MOMENTO DI COMPORTARCI COME UNA CATEGORIA UNITA E LUNGIMIRANTE CHE NON GUARDA AL GUADAGNO NELL´IMMEDIATO, MA ALLA TUTELA DEL PROPRIO FUTURO.
Per questo motivo con l´approvazione dell´Assemblea dei soci, AIO pone un vincolo di rispetto del decoro nel messaggio informativo ai pazienti e lo pone come valore aggiunto del Socio AIO. Chiunque non rispetti tali principi può ritenersi non più appartenente alla Associazione Italiana Odontoiatri che in questo modo vuole tutelare l´immagine di tutta la categoria di professionisti seri quale è l´Odontoiatria.
Ci preme evidenziare come oltre al contenuto del messaggio pubblicitario, che si presume sia sempre veritiero e corretto, vada tenuta in debito conto anche la forma con cui esso viene veicolato. Da ciò si evince come sia difficile per un professionista fare pubblicità senza incorrere in errori che possono avere conseguenze anche gravi sul piano disciplinare (Vedi: Suprema Corte di Cassazione Civile con la sentenza 23287 del 18 Novembre 2010).
Per quanto anzidetto l´AIO non intende sostituirsi agli organismi istituzionali di controllo e disciplina (Commissione Odontoiatri dell´Ordine) ma vuole con forza dare il buon esempio: il nostro sindacato non fornirà più la sua assistenza e non accetterà più come soci i colleghi che inseriscono pubblicità sanitaria in network che amplificano e promuovono un messaggio in piattaforme di compravendita che offrono ai “pazienti” la possibilità di “acquistare” una “terapia” a prezzi promozionali scontati all´inverosimile.
Siete pregati di segnalare i casi di abuso dei summenzionati mezzi pubblicitari, in quanto l’A.I.O. può fungere da tramite nell´informare gli organi competenti, allo scopo di tutelare la categoria.
Vi invitiamo ad un serio momento di riflessione:
la professionalità e la serietà sono i migliori mezzi di pubblicità
Con la collaborazione della sede AIO di Bari e Bat
Il Presidente Nazionale A.I.O.
Dr. Pierluigi Delogu