Martedì 2 novembre il Tavolo Tecnico Nazionale degli Assessori alla Sanità ha respinto all’unanimità la bozza di proposta per l’istituzione di un corso di laurea triennale per odontotecnici. E’ quindi fondamentale che alla Commissione Albo Odontoiatri di Bari ci siano persone che si sono sempre opposte al nuovo profilo dell’odontotecnico in ambito sanitario; a riguardo i candidati della lista AIO "Uniti per la Professione" hanno espresso la loro opinione in maniera chiara ed univoca. Ti invitiamo perciò a leggere attentamente il verbale CAO Bari qui sotto indicato:
verbale del 13/06/2007: sintesi
Riportiamo la lettera del Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Nazionale Pippo Renzo.
Gentili Colleghi,
giunge notizia da più fonti, verificata direttamente con gentili Assessori Regionali Sanità, tra questi, per la squisita e fattiva disponibilità mi preme segnalare la collaborazione fornitaci dal Dott. Russo ( Assessore Regione Sanità Sicilia), che il tavolo tecnico costituito dagli Assessori Regionali Sanità c/o la conferenza Stato/Regione ha respinto all’unanimità la bozza di proposta per l’istituzione di un corso di laurea triennale per odontotecnici.
L’ istruttoria è stata completata; notizia verificata anche con i funzionari della conferenza.
L’ istruttoria dice: No, al nuovo corso di laurea breve in area sanitaria per il nuovo profilo odontotecnico.
La Conferenza dei Presidenti delle Regioni, in una prossima riunione avrà modo ( secondo alcuni precedenti procedurali) di rinviare al Ministero della Salute, con parere negativo la proposta.
Vedremo.
Sostanzialmente, c’è un fatto importante e nuovo: rispetto agli ultimi tentativi volti al completamento della prima fase di un iter osteggiato nella sostanza e per il metodo: Tutti gli Assessori si sono espressi per un NO all’istituzione del profilo.
Posso dire, senza essere accusato di voler fare polemica, che avevamo ragione noi quando affermavamo che sbagliava chi asseriva che il percorso era tracciato, ineludibile e nessuno poteva opporvisi ?
Il governo, la politica in generale, adesso, non potrà non dare seguito al percorso virtuoso iniziato che lo ha visto denunciare l’inutilità della maggioranza dei corsi di laurea breve( tanto da studiarne l’eventuale chiusura); non è ipotizzabile, per ciò, che "politicamente" venga licenziata l’istituzione di un nuovo corso di laurea inutile e pernicioso.
I rischi per la salute del cittadino permangono.
Anche in questo momento dobbiamo fare sentire la nostra voce; non è certo il momento di farsi distrarre da altri …argomenti.
Le voci di 54.000 Dentisti, che in modo compatto si interrogano sui processi che governano i cambiamenti e contribuiscono a governarli.
Senza arroganza, ma senza sudditanza nei confronti di quei pochi soggetti, portatori di interessi personali.
Uniti siamo una vera forza; non facciamoci parcellizzare da livori personali e tesi preconcette.
Ancora una volta, maggiormente responsabilizzato dal consenso diffuso registrato anche nelle ultime ore, mi faccio carico personalmente di alzare il livello dell’attenzione anche per altre problematiche che ci hanno visto al centro del bersaglio.
Attenti Colleghi, non si tratta qui di segnare un punto in una qualsiasi partita su una scacchiera politica, anzi , per quanto mi riguarda: lascio volentieri ad altri eventuali primogeniture o auspicati successi.
Mi preme, invece, condividere con tutti la preoccupazione forte riguardo il rischio che corriamo.
Si tratta della salute dei cittadini, della nostra professione, del nostro lavoro e di quello dei nostri collaboratori.
Si tratta di difendere i cittadini ignari e le nostre famiglie.
Tutti uniti, senza polemiche; i Dentisti senza distinguo, facciano sentire forte il dissenso a chi crede di poter disporre a piacimento dell’avvenire della maggioranza .
Fate emergere nelle forme più congeniali il Vs. pensiero.
Pippo Renzo
Odontoiatra Libero Professionista