Bolzano, 7 febbraio 2010
A SAVERIO ORAZIO
L’ULTIMO SALUTO
Dolorosamente colpito dalla scomparsa di un indimenticabile Amico e Collega, anch’io desidero esprimere, per ultimo, il dolore per la scomparsa di Saverio, a titolo personale e a nome di tutti i dirigenti e iscritti AIO.
Si tratta di una grave perdita non solo per la Famiglia, ma per tutta l’Odontoiatria italiana.
Ho deciso di farlo per ultimo, per scelta, proprio per sintonia con lo stile di Saverio che amava trattenersi con gli ultimi amici con calma, senza fretta, dopo assemblee, riunioni e incontri per sviscerare, analizzare, approfondire e valutare, condividendo le reciproche riflessioni.
Amava farlo nella più assoluta discrezione, lontano dai riflettori che alcuni ricercano, senza manifestazioni eclatanti e senza strombazzamenti.
Un Uomo che ha dato dei determinanti contributi intellettuali in molte circostanze soprattutto nel campo ordinistico, quale Membro della CAO nazionale, del Comitato Centrale della Federazione e Presidente CAO di Treviso. Anche nel campo associativo è stato brillante e audace propositore di nobili idee e pensieri, anche se non tutti l’hanno sempre capito o sostenuto.
Una visione politica particolarmente ampia gli ha sempre permesso di “vedere oltre”, manifestando un particolare intuito umano che, unito ad una non comune sagacia politica, gli ha sempre consentito di analizzare in maniera fine situazioni e fatti per trarne l’essenza e trasmetterla anche alle nuove leve.
La scomparsa di Saverio però, è solo fisica, per me che ci credo e per tutti quelli che la pensano come me.
Rimangono vivi tutti i suoi valori, per i quali si è impegnato, tra i quali la difesa della Libera Professione e il mantenimento della Libertà Intellettuale, per i quali ha tenacemente battagliato senza indietreggiare di un passo.
Tutti noi, Sindacati e CAO, ognuno con le proprie competenze, abbiamo il dovere di raccogliere questa eredità morale e portarla avanti.
Sarà questo, a mio modesto parere, il modo più bello e più onesto, al di là di tante parole, per rendere gli onori ad un Grande dell’odontoiatria italiana.
Veramente, e stavolta più che mai, conteranno i fatti più delle parole.
Salvatore Rampulla
Presidente Nazionale