Torino, 27 dicembre 2006
In un quotidiano locale di Cassino si legge all’inizio di Dicembre c.a. che l’Università La Sapienza vuole istituire un Corso di laurea in odonto-protesi a Cassino. Dall’articolo si evince che l’annuncio sarebbe stato dato dal prof. Giovanni Dolci, Direttore dell’Istituto Universitario, durante il Convegno nazionale Montecassino 2006 e che ci sarebbe l’accordo a livello nazionale tra forze politiche, mondo universitario e associazioni di categoria.
Desideriamo ricordare che:
– AIO si è espressa da sempre in maniera contraria ad un profilo odontotecnico nell’ambito della Sanità, ricordando che l’odontotecnico, irrinunciabile figura stimata ed apprezzata, è un fabbricante di protesi, iscritto al Registro dei Fabbricanti e NON un operatore sanitario;
– AIO ha informato per prima la categoria odontoiatrica dell’esistenza di un Corso di Laurea in Tecnologie Dentali, istituito a livello europeo, che nell’aprile 2005 ha visto i primi 13 diplomati in Germania;
– AIO fa riferimento ad una rivista nazionale in odontotecnica che come prima in assoluto, oltre a presentare un’articolo informativo sul corso di laurea suddetto, pubblica l’intero piano di studi in Tecnologie Dentali, previsto dall’Unione Europea, in Italia.
Per quanto sopra, per la coerenza da sempre espressa da AIO, si dichiara che AIO non ha mai partecipato ad alcun accordo sulla formazione dell’odontoprotesista, così come annunciato dall’Università e non ha mai dato alcun consenso in tal senso.
AIO ripete ancora una volta che l’evoluzione universitaria dell’Odontotecnico, attraverso la creazione di un “Ingegnere in Tecnologie Dentali”, e dunque al di fuori del ramo sanitario, rimarebbe una delle risposte più serie per incrementare la qualità e la sicurezza in odontotecnica a livello europeo. AIO ritiene inoltre che l’Odontotecnico italiano avrebbe così la possibilità di posizionarsi ai primi livelli della sua arte in Europa e conquisterebbe un profilo di prestigio nel campo dell’ingegneria.
Se la notizia iniziale dovesse essere stata un refuso di stampa o un disguido, AIO invita cortesemente le parti interessate a darne adeguata rettifica, ringraziando in anticipo.
ufficiostampa@aio.it