Tossina botulinica odontoiatri possono acquisirla da produttori
Dopo la determinazione 241/2017 del 16 febbraio scorso, AIFA su richiesta di Simeo, Poiesis, Andi e Aio ha risposto riguardo l’approvvigionamento dei medicinali Botox e Dysport.
L’agenzia ha affermato che i Medici specialisti in Odontoiatria e gli Odontoiatri possono acquisire i farmaci direttamente dalle aziende produttrici.
Botox e Dysport sono “Medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa e utilizzati esclusivamente dallo specialista” (regime di fornitura USPL) e il comma 4 dell’art.94 del D.Lgs. 219/2006 chiarisce che “ tali medicinali possono essere forniti dai produttori e dai grossisti direttamente agli specialisti autorizzati ad impiegarli”.
Associazione Italiana Odontoiatri manifesterà il 13 maggio a Roma con le altre libere professioni per inserire al più presto in una norma di legge l’Equo compenso per tutti i professionisti. Nel mirino è la legge 248 del 2006 che ha cancellato le tariffe minime ordinistiche e ha aperto alla liberalizzazione della pubblicità. Fausto Fiorile Presidente AIO spiega perché di fronte alla sentenza 532/15 della Corte di Giustizia della Comunità Europea, che ha dichiarato legittimi i minimi tariffari, è lecito scrollarsi di dosso le aperture troppo affrettate della “legge Bersani”. «L’abolizione delle tariffe minime a undici anni di distanza impedisce di avere dei parametri di valore, in “euro”, su cui ragionare per stabilire prestazioni di qualità», afferma Fiorile. «Senza riferimenti, e soggetti a spot pubblicitari martellanti, i pazienti sono a rischio inganno. Non è possibile che una prestazione a poche centinaia di euro o a poche decine di euro sia qualitativamente adeguata ed eseguita secondo i protocolli scientifici».
Per Fiorile occorre un tavolo dove le rappresentanze della professione approfondiscano con il Ministero della Salute e le associazioni dei cittadini il tema relativo ai costi delle prestazioni odontoiatriche. «Nella libera professione, e soprattutto quando c’è di mezzo la salute, le tariffe minime non vanno viste come un fattore che tiene alti i prezzi, ma come condizioni di garanzia per prestazioni di qualità. Purtroppo in questi dieci anni abbiamo assistito a un crescente svilimento di una professione molto particolare rispetto a tutte le altre perché si occupa della salute delle persone: sempre meno studi odontoiatrici sono stati aperti, sempre più società di capitali sono nate e si sono sviluppate, spesso sottopagando il lavoro degli odontoiatri e ponendolo sotto il controllo di dinamiche di crescita del fatturato anziché di tutela della salute; ma il nostro lavoro è salute, non può essere svenduto né può essere strumento di inganno».
Secondo il D.Lgs. 81/08 – Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul lavoro, tutti i datori di lavoro che hanno alle loro dipendenze anche un solo lavoratore sono tenuti a nominare e a formare un RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione). La maggior parte degli studi hanno un RSPP nominato e formato negli anni precedenti.
Per questo motivo AIO, nello specifico AIO Torino, sta organizzando un corso in collaborazione con l’ing. Fabio Caodaglio della società Spazio88 S.r.l.
A CHI È RIVOLTO IL CORSO?
Il corso è rivolto a tutti i datori di lavoro che ricoprono la carica di RSPP presso il loro studio.
CHI DEVE FREQUENTARE IL CORSO?
- Tutti gli RSPP che rientravano nella esenzione del D.Lgs. 626 e tutti gli RSPP formati tra il 1 gennaio 1997 e il 26 gennaio 2012 con rinnovo obbligatorio entro gennaio 2017
- Tutti coloro che hanno conseguito l’attestato RSPP nel 2012 (dal 26/1/2012 in poi) devono aggiornarlo entro la fine del quinquennio (ATTENZIONE: fanno fede il GIORNO, MESE E ANNO)
- Tutti gli RSPP che devono aggiornare il proprio attestato e che hanno frequentato corsi RSPP nel quinquennio 2012 – 2017 possono comunicarlo in Segreteria AIO e fare una pre-iscrizione.
DURATA E MODALITÀ DEL CORSO
Il corso di aggiornamento RSPP prevede la frequenza di 14 ore al termine delle quali ci sarà una verifica delle competenze ed il rilascio di un attestato che avrà valore per 5 anni, oltre all’attestato ECM valido per il triennio.
Il corso sarà interamente online.
COSTO DEL CORSO
€ 180,00 + iva per i SOCI AIO
€ 380,00 + iva per i NON SOCI AIO
ULTERIORI VANTAGGI
Il corso erogherà 21 CREDITI ECM
Per l’iscrizione al corso occorre compilare il modulo che troverete IN ALLEGATO, timbrarlo, firmarlo ed inviarlo ad info@aiotorino.it oppure via fax allo 0114337168
Una volta iscritto al corso lo studio riceverà dall’ing. Caodaglio via mail la fattura. Dopo aver provveduto al saldo vi verranno comunicate le credenziali per accedere alla piattaforma online.
A Chia di blu non c’è solo il mare. Al Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri tra il 15 e il 17 giugno si snodano più percorsi per ottenere un alto numero di crediti. Ventisette ne porta un percorso dove a farla da padrone è l’estetica considerata dal punto di vista restaurativo, digitale, protesico ed implantare. Il percorso, chiamato “blu” perché –proprio come il mare -è adatto a tutti, si apre giovedì 15 con il corso della British Academy of Implant and Restorative Dentistry (BAIRD) il cui direttore Marco Esposito associato di biomateriali a Goteborg confronterà esiti di impianti corti e lunghi nell’osso aumentato e relativi risultati. Il corso, che si protrae al pomeriggio, sarà introdotto dal messicano Enrnesto Enrique Diaz Guzman, che tratterà di Digital Smile insieme a Simone Vaccari dell’European Society of Cosmetic Dentistry relatore su tecniche digitali e ceratura. Andrea ed Alessandro Agnini (Modena) illustreranno il ruolo del digitale nel buon uso dei nuovi materiali. Andrea Agnini è anche autore del libro “Digital Dental Revolution: The Learning Curve” edito da Quintessenza. Thamer Theeb – Smile Studios, Bahrein – chiude su trattamenti mininvasivi e interdisciplinarità.
Venerdì 16 giugno ancora digitale e cad cam di scena nella sessione protesica introdotta da Mirela Feraru romena ma attiva a Tel Aviv nel team di Nitzan Bichacho esperta di odontoiatria estetica perio-protesica specializzata apre alle 8.45 di venerdì 16 la sessione dedicata a protesica e digitale. Stefano inglese di Pescina, cofondatore del gruppo Dental Excellence International Laboratory e autore del libro "aesthetic dental strategies" (Quintessence 2013) illustra concetti e strumenti d’integrazione biofunzionale ed estetica, mentre Giuseppe Romeo coautore con Domenico Massironi e Romeo Pascetta di “Estetica e precisione. Procedure cliniche e tecniche” (Quintessenza, tradotto in 8 lingue) e coautore per lo stesso editore di “Aesthetic & restorative dentistry” con Douglas Terry e Willi Geller parla di approccio estetico dell’odontotecnico su casi di piccola e grande riabilitazione estetica Nel pomeriggio alle 15 parte la sessione di implantologia vera e propria. Michele Manacorda e Francesca Cattoni Università Vita-Salute San Raffaele di Milano parlano di progettazione digitale protesico-estetica e protesico-implantare e sempre dal San Raffaele, Enrico Agliardi Specialista in chirurgia maxillo-facciale tratta di riabilitazione dei mascellari atrofici con uso di impianti inclinati e zigomatici che permettono una riabilitazione a carico immediato, con qualsiasi grado di atrofia, senza ausilio di innesti ossei. A seguire, Paulo Malo, presidente Malo Clinic health & wellness di Lisbona illustra l’avanzata soluzione tecnica Malo Clinic Bridge con cui ha rivoluzionato l’implantologia per edentuli totali.
Sabato 17 ore 8.45 nella “competizione estetica” Italia-Brasile, Marco Veneziani, Università di Pavia, tratta di opzioni adesive per le riabilitazioni estetiche dei settori anteriori e dell’evoluzione dei materiali adesivi degli ultimi 15 anni. Vincenzo Musella (Reggio Emilia, gruppo style italiano) parla di workflow in odontoiatria estetica e Francesco Mangani, docente di conservativa a Roma Tor Vergata si sofferma con Lorenzo Vanini (Como) su costi e benefici nel restauro dei denti anteriori e posteriori tra biologia, funzione e colore. Per il Brasile Paulo Kano dell’omonimo istituto a Sao Paulo, autore di “Challenging nature” tratta di skyn concept: nuovo modo di eseguire restauri in ceramica di faccette e corone con alti gradi di funzionalità ed eccellenza estetica di cui è co-ideatore con l’architetto Livio Yoshinaga. Quest’ultimo chiude la sessione trattando della bilanciatura tra art & technology in digital dentistry.
Iscriversi alla tre giorni congressuale costa 300 euro se ci si iscrive ad AIO. I soci AIO versano 400 euro e quelli delle società partner versano pure l’Iva (per il dettaglio richiamiamo al sito congress.aio.it ): tutto questo entro il 30 maggio 2017. Per gli studenti AISO il costo è 100 Euro. Anche per prenotare la sistemazione alberghiera è meglio fare in fretta, il link è http://bit.ly/AIO2017
I dipendenti degli studi odontoiatrici associati AIO hanno un nuovo Contratto Nazionale di Lavoro. E’ stato firmato il 30 marzo tra Associazione Italiana Odontoiatri e CIFA per le parti dei datori di lavoro e Confsal in rappresentanza dei dipendenti, e depositato venerdì scorso al Ministero del Lavoro. Soddisfazione esprime il Presidente AIO Fausto Fiorile, nella foto con il Presidente nazionale CIFA Andrea Cafà, a destra (ma a sinistra del Presidente), e con il segretario Fials-Confsal Giuseppe Carbone (primo da sinistra, che ha firmato in rappresentanza dei dipendenti di studio).
«Nel contratto ravvisiamo novità capaci di cogliere le nuove sfide poste dal mercato del lavoro e soluzioni agili per la nostra Professione e per i Dipendenti, in un settore – Odontoiatria e Cure Dentali – che nei prossimi anni e mesi diventerà sempre più strategico per l’Italia e la salute degli Italiani», dice Fiorile. Di seguito il comunicato stampa con le voci dei rappresentanti CIFA e Confsal, che descrive un contratto innovativo con misure significative in materia di occupazione, flessibilità, politiche attive, valorizzazione della produttività, adeguamento delle competenze e welfare. I contenuti del CCNL inseriti nel sito Cifa sono disponibili al sito: http://cifaitalia.it/20170116590/ccnl-studi-odontoiatrici-e-medico-dentistici-2017-2018-2019-2020.html
Un successo che ha coinvolto molte piazze d’Italia e in almeno una ventina di occasioni ha mostrato le sinergie organizzative tra Associazione Italiana Odontoiatri e i giovani colleghi di AISO: questa è stata la Giornata Mondiale per la Promozione della Salute Orale per AIO. Che al suo attivo, il 20 marzo e nei week-end immediatamente precedenti e successivi annovera contatti con la popolazione nei maggiori centri di passaggio, operazioni “studi aperti” in alcuni capoluoghi, visite ai pazienti nei centri geriatrici in Sardegna, lezioni nelle scuole e rappresentazioni all’aperto e nei teatri per l’educazione sanitaria di bambini e famiglie. Il 1° aprile a Napoli una delegazione AIO-AISO ha visitato gli ospiti della “Tenda”, struttura di appoggio per chi un tetto non l’ha.
L’obiettivo dell’Associazione quest’anno è fare in modo che la Giornata non finisca mai. Per questo il Presidente Fausto Fiorile e il numero due della Federation Dentaire Internationale Gerhard Seeberger hanno scritto al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin chiedendo che i futuri sforzi della Categoria per avvicinare gli Italiani e sensibilizzarli alla prevenzione di carie e piorrea, prima e sesta malattia al mondo per diffusione, abbiano dall’anno prossimo come coordinatore d’eccezione il Dicastero preposto alla tutela dei livelli essenziali di assistenza sanitaria. «Quanto ci interessa oggi –affermano Fiorile e Seeberger– è far convergere l’attenzione delle Istituzioni sulla salute orale di tutti gli Italiani, da chi frequenta i nostri studi, a chi per motivi di reddito frequenta gli ambulatori del Servizio sanitario, a tutti gli altri».
Sabato 1° aprile si è scritta un’altra bella pagina della Giornata Mondiale della Promozione della Salute Orale, uno “spin off” di quel 20 marzo indetto dalla Federazione Dentale Internazionale-FDI che AIO celebra da cinque anni nelle piazze italiane. Una delegazione AIO e una AISO – sette odontoiatri in tutto- si sono recati nell’ex ospedale “la Tenda” dove il volontariato dà una grande mano ai poveri per visitare e dare consigli di prevenzione. Ci raccontano com’è andata, e cosa si può fare.
di Angelo Raffaele Sodano
"Ogni persona rinasce se ha qualcosa da raccontare”: la foto dello scritto di un bambina (o un bambino) è in una delle sala in cui si effettuano gli incontri con le famiglie, si accolgono i piccoli per i loro giochi, i loro compiti, i loro disegni. Oggi anche noi abbiamo qualcosa da raccontare: un nuovo scrigno si è aperto davanti ai nostri occhi. Una nuova esperienza dura, intensa, piene di aneddoti e immagini ha caretterizzato la Giornata Mondiale della Salute Orale di AIO & AISO Napoli al quartiere Sanità, nel centro La Tenda ex Ospedale ( https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Maria_della_Vita )
Inizio dalla fine, dal dato clinico che emerge prepotente su ogni altro: degli ospiti de La Tenda – da noi visitato – solo Massimo e Assia nella loro vita avevano già conosciuto un dentista. Per il resto, nessuno si era "affacciato" con lo specchietto nella loro bocca. Nessun materiale da otturazione, nessuna terapia conservativa neanche un granello di tartaro rimosso. C'è Rita che prima di trovare rifugio qui ha spesso avuto il viso gonfio, il dolore ai denti, la febbre: i denti che mancano dalla sua bocca li ha tolti lei, con le sue mani. Pietro sfoggia un sorriso sbilenco; i suoi canini superiori non sono pervenuti all'epoca della permuta: ritenuti o assenti? Servirebbe una radiografia per scoprirlo. Una vistosa e sonora comunicazione oro-antrale ci rappresenta le complicanze di avulsioni approssimative nella bocca di Massimo, una storia di tossicodipendenza: la cocaina più di ogni altra ha contribuito ci racconta. Uno spaccato clinico uno spaccato di vite, esistenze corroborate da nessuna certezza, accesso alle cure forse neanche conosciuto tra i diritti costituzionalmente garantiti anche a coloro che vivono ai margini di una società che neanche li vede, li percepisce.
Abbiamo avuto il privilegio di essere accolti, di poter conoscere i loro volti, le loro storie, la condizione della loro salute orale. Abbiamo trascorso qualche ora insieme ai loro angeli custodi, a quel mondo, quella rete sociale fatta di volontariato, creatività, professionalità attive e in quiescenza dalla loro vita lavorativa. E allora ci sono i Mario, Luciana, Bianca, Nika, Bruno, ancora Bruno, le donne e gli uomini della Croce Rossa, Padre Antonio, i tanti medici, psicologi, assistenti sociali, farmacisti che, in un sistema "della Provvidenza" magicamente autodeterminato, dà conforto, rifugio, consigli, terapie. La Farmacia dell'Ambulatorio è un gioiello di ordine e completezza. L'ecografo, i 2 lettini per le visite e terapie, l'autoclave, l'imbustatrice, i rifiuti speciali nulla è lasciato al caso all'improvvisazione.
Abbiamo distribuito i nostri consigli, le nostre diagnosi, le nostre perplessità di fronte all'impotenza di non avere strumenti diagnostici complementari. Abbiamo lasciato però una speranza cheè la nostra promessa: ci occuperemo di loro, nei nostri studi, indirizzandoli nelle strutture pubbliche, sensibilizzando altri Colleghi che possano dedicare loro uno spazio, una piccola frazione del loro tempo. I senzatetto che La Tenda accoglie per la cena, per dare un letto per la notte e per la colazione del mattino sono 140 al giorno. Dopo 15 giorni devono andar via per lasciare spazio ad altri, a coloro che si sono iscritti nell'anagrafe dell'help desk della Stazione Centrale. Dalla Sanità non vanno via a mani vuote: portano con se il loro inseparabile bagaglio, il trolley o la borsa con le loro cose, i loro ricordi più cari o significativi: la loro identità!
Per chi vuole capire questa realtà attraverso le immagini, nei primi 10 minuti del film "Questo non è un film” c’è molto: https://m.youtube.com/watch?v=KjvucWQrMlg
Per Coloro che vogliano donare il 5 x mille con la propria dichiarazione dei redditi il codice de La Tenda è 94063310638
Un mare di sessioni di grande interesse caratterizza il 9° Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana Odontoiatri in programma in Sardegna a Chia (Cagliari) dal 15 al 17 giugno. Come scegliere quelle che più servono per lo specifico aggiornamento di ciascun discente? «Ci sono sette percorsi per ottimizzare i crediti», spiega l’organizzatore del Congresso Enrico Lai. «Nella tre giorni giovedì-sabato si può approfittare di strade preferenziali per mettere insieme una formazione approfondita. In questo caso iniziamo dal percorso azzurro che interessa chi pratica ortodonzia, chi segue i bambini, chi è interessato allo sviluppo della dentatura e a quel che di importante si può fare per farla crescere e mantenerla in armonia, per chi scommette su estetica e funzionalità. Offre 23 crediti ECM ed è aperto al confronto con le esperienze di altri paesi».
Si parte con la pedodonzia. Il giovedì è in programma il precongresso dalle 9 alle 12 con Luis Karakowsky Presidente del Programma di Pedodonzia all’Università Tecnologica del Messico; Maria el Khoury, radiologa, e Jean Claude Abou Chedid del Dipartimento di Pedodonzia dell’Istituto St Joseph di Beirut trattano il management dell’emergenza dentale nei bambini. Ma il clou della sessione è probabilmente il “nostro” Roberto Olivi Mocenigo autore del libro “Odontoiatria infantile pratica” (2016), che a Chia tratta di interventi con minimo spargimento di sangue e minimo dolore e di screening con tecnologia laser Diagnodent e Diagnocam che permette di scoprire l’attacco carioso sempre più precocemente nonché di ozono terapia con cui si può bloccare l’avanzata della carie nel modo meno doloroso possibile.
Il venerdì dalle 9 alle 12 ecco il simposio internazionale con il russo Vladimir Sadovski, l’israeliano Eitan Mijiritsky (Israeli Association of Oral Implantology) e Alessandro Rampello odontoiatra e docente scienze gestionali Polo Molise. L’ultima parte è affidata alla medicina estetica del terzo inferiore del volto, svolta in una rapida carrellata aging, face-lifting e labbra e dintorni con il dermatologo Giuseppe Maria Izzo, Maria Albini Direttrice Congresso ICAMP di Milano e Paola Tarantino Direttore della scuola ICAMP. Poi, dalle 14 del venerdì e per tutta la giornata di sabato 17 si alza il sipario sul 4° simposio AIO-SIDO; i presidenti attuale ed eletto della Società di Ortodonzia Paola Cozza (Università Tor Vergata) e Giuseppe Fiorentino parlano rispettivamente delle tecniche per allargare il mascellare superiore e delle regole di ingaggio tra odontoiatra ed ortodontista in un rapporto longlife; Marzia Segù dell’Università di Pavia tratta dei legami tra problemi anatomici ed apnee ostruttive; infine, relaziona Giuseppina Laganà, coordinatrice del Master biennale di II livello in Ortognatodonzia, Università Tor Vergata. Sabato 17 giugno (9-18), il “clou” con il confronto Italia Spagna. Domingo Martin dell’Università di Bilbao per gli iberici e Renato Cocconi del centro di chirurgia ortodontica FACE a Parma si confrontano su estetica e funzione nel paziente interdisciplinare e sulle diagnosi e i piani di trattamento e correzione di morsi aperti severi con e senza chirurgia; Martin spiega in quali casi e come evitare la chirurgia. Un cocktail di formazione d’alta qualità, dunque, al costo di 300 euro – per tutto il corso- se ci si iscrive all’AIO contestualmente, altrimenti il corso e il pecorso “azzurro” sono fruibili al costo di 400 euro per i soci AIO, e 400 euro più Iva per i soci delle società partner di AIO (per il dettaglio richiamiamo al sito congress.aio.it) beninteso se ci si iscrive entro il 30 maggio 2017.
Per gli studenti AISO il costo è 100 Euro. Anche per prenotare la sistemazione alberghiera è meglio fare in fretta, il richiamo della Sardegna non è solo per chi fa formazione, dunque il link è http://bit.ly/AIO2017
Volete conoscere i pro e contro dei fondi integrativi sanitari, la tutela che offre AIO contro i rischi da responsabilità dell’Odontoiatra, le competenze cui possono arrivare gli odontoiatri nelle attività radiodiagnostiche, la posizione dell’Associazione sulle rivendicazioni degli odontotecnici? Volete saperne di più sul salvataggio delle banche operato dal Fondo Atlante, sulle prospettive della previdenza dell’Odontoiatra, sul congresso internazionale di Chia in Sardegna del prossimo 15 giugno? O chiedete di saperne di più sul congresso di avvicendamento che ha visto Fausto Fiorile succedere a Pierluigi Delogu? Ebbene, per avere tutte queste risposte insieme un sito non basta, ci vorrebbe un giorno intero a cercarle. O un giornale. O ancora un “misto”, un sito che consenta di leggere queste notizie sfogliandole in una comoda rivista online. Ebbene, nel sito AIO è disponibile adesso il secondo numero della rivista Prospettiva Odontoiatrica di fine 2016, di cui abbiamo svelato solo alcune delle “chicche” all'indirizzo web: www.aio.it/public/sfogliabili/AIO_PO_02_2016 .
Un misto di competenza, arguzia, buona scrittura è il marchio di fabbrica che il direttore Giulio Del Mastro ha imposto alle “penne” dell’Associazione: non solo editoriali, non solo numeri, ma anche la capacità di esprimere un pensiero indagatore, da piemme della propria professione, il vero baluardo sul quale resistere. Ricordiamo contestualmente che il precedente numero è al link http://www.aio.it/public/sfogliabili/PO_0116/
E' online su Youtube al link https://youtu.be/j0quV6GJhww il filmato slide-show realizzato dal past president Pierluigi Delogu sugli incontri con i cittadini organizzati da AIO (e AISO) per il World Oral Health Day dello scorso 20 marzo.
Attenzione, le piazze non si svuotano. Ci saranno eventi "spin off" a Napoli e nel resto d'Italia tra ora e fine aprile. AIO non mancherà di segnalarle. Perché ogni giorno è Giornata Mondiale della Promozione della Salute Orale.
Il drago Dragherò (nella foto con il Presidente AIO Roma Giovanni Migliano), uno strano Batman e tanti Soli che ridono; maschere e coreografie hanno caratterizzato la “festa” tenuta nelle piazze italiane da Odontoiatri e Cittadini per la Giornata Internazionale per la Promozione della Salute Orale. Un evento nato per insegnare regole igieniche e di prevenzione “sotto i gazebo”, che ha il suo “epicentro” il 20 marzo di ogni anno, data fissata dalla Fédération Dentaire Internationale, ma che le Associazioni Odontoiatriche celebrano anche nei week-end precedenti e successivi. Eccellente il bilancio di Associazione Italiana Odontoiatri-AIO . «Con gli studenti delle scuole di odontoiatria di AISO, abbiamo “contattato” 50 mila persone nelle 40 piazze d’Italia coinvolte», afferma Denis Poletto responsabile della consulta culturale AIO. «Da 5 anni la nostra associazione, ottomila soci aderenti in Italia, e FDI, sindacato mondiale dei dentisti con oltre un milione di iscritti da cento paesi, sostengono il World Oral Health Day. Apriamo gli studi per visite gratuite, indiciamo incontri aperti nelle facoltà universitarie –com’è avvenuto in passato a Foggia e Roma – o persino nelle carceri (a Vicenza). Quest’anno ci siamo concentrati sul dialogo “lì per lì”, con la gente, superando, anche grazie al bel tempo, i risultati pur lusinghieri degli anni scorsi». Fondamentale l’apporto degli studenti AISO. Erika d’Urso National Prophylaxis Officer, al cui contributo si devono alcune immagini utilizzate nel filmato WOHD 2017, sottolinea come da Nord a Sud «ciascuna sede ha svolto la Giornata sia in piazze e centri commerciali sia in altri luoghi di ritrovo, ad esempio tra la popolazione immigrata, nei quali è stata mostrata l'importanza di prendersi cura del proprio cavo orale».
«A Pisa davanti alla Torre il banchetto allestito con gli studenti ha sfiorato il migliaio di contatti», riepiloga il segretario AIO Gaetano Memeo. «Ad Ancona gli studenti AISO in piazza e davanti alle scuole hanno distribuito pillole di buone pratiche; a Bari la parte del leone l’hanno fatta i soci AIO sotto i gazebo con la Croce Rossa Italiana e ad accompagnare le illustrazioni ai bambini è comparso uno strano supereroe con la maschera rossa, così come a Roma ad aiutare gli odontoiatri e gli studenti della Cattolica è arrivato il Dragherò, draghetto rosa e viola con una grande bocca; a Catania ha campeggiato il manifesto “sorridi alla vita” con lezioni di anatomia AIO-AISO sotto il gazebo; e così a Catanzaro, Perugia, Parma e una ventina di capoluoghi», elenca il segretario AIO Gaetano Memeo. Ma è a Cagliari, dove hanno avuto luogo le consuete visite agli anziani nelle case di riposo, che si è battuto ogni record con 5 mila cittadini contattati in piazza. Altro grande successo a Parabita, nel leccese, dove si sono registrati centinaia di spettatori in una performance nel teatro locale per gli studenti di elementari e medie. A Brindisi al Ki Point c’è stato modo persino di effettuare visite gratuite nell’ambito di 300 passaggi; a Sassari si sono registrati ben 1500 passaggi adulti/bambini nello stand informativo in piazza, e così a Catania e sul corso di Foggia e a Frosinone dove i passaggi sono stati 2 mila in 2 giorni. Da Trieste, la testimonianza di Andrea Macrì, viceconsigliere culturale AISO: «Sabato 18/3 nella centrale piazza Borsa con i colleghi AIO e AISO abbiamo raccolto almeno 500 contatti con 2500 volantini realizzati con la cooperazione dei Professori del nostro Corso di Laurea, 500 per argomento, andati a ruba. Gli studenti al 4°- 5°-6°anno di corso sensibilizzavano sulla prevenzione dei tumori del cavo orale, mentre la prevenzione generale con informazioni su spazzolamento e lotta alle afte è stata affidata agli studenti al 2° e 3° anno del corso e agli studenti in Igiene Dentale. Sono stati distribuiti e compilati questionari anonimi per sondare la conoscenza dei cittadini principalmente sulla tematica del tumore al cavo orale». Come segnala Poletto, non finisce qui. «Ai primi di aprile organizziamo un fuori programma a Napoli, e successivamente nelle aree terremotate. Vorremmo che ogni giorno fosse giornata della Prevenzione, e stiamo attivando iniziative per riuscire nell’intento. Il nostro obiettivo è che sia sempre Giornata della Prevenzione. La logica AIO è fare in modo che la prevenzione sia ogni giorno al centro dell’attività dell’Odontoiatra».
Dopo la sfida Italia-Brasile tra i maghi del colore ecco quella Italia-Portogallo in implantologia che si dipanerà venerdì 16 giugno al 9° Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana Odontoiatri in programma a Chia, in Sardegna, mezz’ora dall’aeroporto Elmas di Cagliari. La sfida ruota intorno a Giovanni Zucchelli associato di parodontologia all’università di bologna ed autore di più di 100 pubblicazioni in campo parodontale e a Paulo Malo, fondatore della Malo Clinic a Lisbona. Zucchelli parla di estetica del dente, di tecnica bilaminare a seguito della richiesta estetica del paziente che mostra superfici radicolari esposte durante il sorriso, situazione che rappresenta la principale indicazione alla chirurgia plastica di ricopertura radicolare. La recessione del tessuto molle buccale è una complicanza frequente di corone su impianti osteointegrati. La comparsa della superficie metallica o anche solo la sua trasparenza attraverso il sottile tessuto molle buccale sono frequenti causa di lamentele. Le tecniche di chirurgia plastica parodontale, ed in particolare la tecnica bilaminare, possono essetre utilizzate con grande soddisfazione del paziente. La presentazione offre al clinico le indicazioni per migliorare il risultato estetico fonale con una terapia combinata restaurativa-chirurgica, la tecnica chirurgica di ricopertura radicolare e le differenze nella terapia chirurgica applicata ai denti e agli impianti
Subito prima di Malo, espongono Michele Manacorda docente a contratto all’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano e Francesca Cattoni responsabile di protesi estetica nel dipartimento di odontoiatria dell’Ospedale San Raffaele. Tema: “Digital Project: virtual planning in prosthetic and implant rehabilitation” , progettazione protesico-estetica e protesico-implantare da eseguire con l’ausilio di specifici software, previsualizzando l’estetica dentale prima di realizzare la protesi o confezionare un mock-up. Il protocollo”Digital Project” è costituito da una fase diagnostica integrata e da un workflow digitale che portano alla realizzazione Cad/Cam di protesi provvisorie che soddisfano esigenze funzionali ed estetiche anche nei casi più complessi. Sempre dal San Raffaele, Enrico Agliardi parla di nuove metodiche di riabilitazione dei mascellari atrofici con impianti inclinati. Queste soluzioni riabilitative permettono una riabilitazione a carico immediato dei mascellari, con qualsiasi grado di atrofia, senza l'ausilio di innesti ossei, con grande beneficio per il paziente e vantaggio per il clinico, sia dal punto di vista biologico che economico. Infine, Paulo Malo, parla del protocollo Malo Clinic che comprende tecniche chirurgiche e prodotti innovativi come l’ all-on-4, il nuovo impianto zigomatico, la chirurgia extra-maxilla surgery, il Nobel Speedy Implant, e l’avanzata soluzione tecnica Malo Clinic Bridge). I protocolli chirurgici e protesici per gli edentuli totali si sono dimostrati di successo nel breve, medio e lungo termine e la protesi finale – the Malo Clinic Bridge – è una delle alternative altamente estetiche, pur risutando facile da pulire e da mantenere nel tempo.
Costi -La possibilità di accedere alla tariffe iniziali di Chia 2017, iscrivendosi contestualmente all'AIO nel sito congress.aio.it, resta fino al 30 Marzo. Dopo, iscrivendosi all'AIO si accederà alla quote valide dopo il 15 Dicembre (ad esempio, ora il percorso ecm dei tre giorni congressuali costa 200 euro iscrivendosi contestualmente all'AIO, dopo il 30 Marzo invece costerà' 300 Euro). Perché' aspettare? pure per prenotare l’hotel il consiglio è muoversi subito, http://bit.ly/AIO2017
Altro che pressione alta o asma. Pochissimi lo sanno, ma carie e piorrea – l’infiammazione del tessuto che tiene il dente ancorato alle mascelle- sono per diffusione la prima e la sesta malattia al mondo. La Fédération Dentaire Internationale, organismo che riunisce 500 mila dentisti di più di cento paesi del mondo, statistiche alla mano, da tempo ritiene giunto il momento di sensibilizzare i sistemi sanitari sull’importanza della salute orale. E lo fa attraverso il World Oral Health Day che in Italia traduciamo con “Giornata Mondiale della Promozione della Salute Orale”: un’occasione che ogni anno i dentisti italiani festeggiano il 20 marzo. Come di consueto anche stavolta Associazione Italiana Odontoiatri schiererà una nutrita rappresentanza dei suoi 7 mila iscritti nelle piazze italiane, per dialogare con i cittadini e far capire alle istituzioni l’importanza di un piano di prevenzione coordinato con tutti i professionisti italiani del dentale. Nutrito il calendario della manifestazione: lunedì 20 marzo sono previsti soprattutto eventi informativi e di educazione sanitaria. I “dentisti in piazza” si vedranno nel week end 18-19 quando saranno coinvolti i principali capoluoghi, da Roma a Catanzaro, dalla Puglia alla Sicilia, dalla Sardegna al Friuli – e a Napoli il 25-26 marzo. Nel corso delle manifestazioni in Puglia e Basilicata gli Odontoiatri consegneranno la brochure allegata, un'iniziativa delle sedi locali dell'Associazione ("Un Dentista per Amico") che invita il paziente a sollecitare la "tracciabilità" e la qualità del proprio dentista di fiducia. E, delle "operazioni in piazza", ci sarà un seguito ad aprile…
«Associazione Italiana Odontoiatri da tempo auspica che il Governo dia il patrocinio alla Giornata. Non solo un gesto simbolico. L’obiettivo di mettere la prevenzione “sotto la bandiera” italiana è solo una tappa; tutte le nazioni dovrebbero fare propria l’iniziativa di debellare carie e parodontite insegnando tecniche di “difesa personale”, cioè di prevenzione, a tutti i cittadini» afferma Gerhard Seeberger, Presidente dell’Assemblea Generale FDI e past president AIO. E aggiunge: «Nell’anno della revisione dei livelli essenziali di assistenza un gesto di attenzione del Ministero della Salute italiano al tema della salute e della spesa odontoiatrica delle famiglie italiane sarebbe particolarmente importante. AIO intanto fa la sua parte. In linea con le indicazioni FDI, sono state organizzate manifestazioni diverse in ogni città. In Trieste, sabato 18 marzo, e in Sardegna domenica 19, i dentisti si recheranno nelle case di riposo a visitare gli anziani e nelle scuole a insegnare linee guida di igiene orale; i soci di AIO Roma martedì 21 marzo terranno lezioni con istruzioni pratiche per gli alunni nelle scuole capitoline; in altre sedi, i soci AIO nel week-end e il lunedì apriranno gli studi ai pazienti per offrire istruzioni di prevenzione».
Anche il week-end successivo ci saranno eventi importanti. Il Presidente AIO Fausto Fiorile ricorda come «a Napoli il 25 i dentisti esporranno la loro attività nel rione Sanità, uno dei più antichi e poveri, cercando di intercettare le condizioni di fasce di popolazione che non vanno dal dentista abitualmente. Ma non è finita. La Giornata della Prevenzione è ogni giorno, in fondo. Così ad aprile, una delegazione AIO Roma si trasferirà nelle aree del Centro Italia appenninico colpite dal tragico terremoto per visitare nelle tendopoli. Poiché dalla salute dei denti si può conoscere con una visita la salute del corpo, AIO rilancerà i programmi di formazione comune con i medici nell’ambito del programma “sentinelle della prevenzione”. E, visto che sta salendo l’allarme sulle infezioni opportuniste da abuso di antibiotici, proporrà un secondo programma di formazione “Alleati contro l’Infezione”, per insegnare la corretta prescrizione di questi farmaci, essenziale anche in odontoiatria».
SMYLE RC nasce dalla sinergia tra l’Associazione Italiana Odontoiatri e AON il più importante broker assicurativo del mondo. Grazie al supporto e all’intermediazione di AON, leader nel suo settore, AIO Protezione ha stipulato e sottoscritto una importante polizza assicurativa con la società Reale Mutua con l’obiettivo di offrire un primo importante servizio a tutela dell’odontoiatra.
SMYLE RC è il primo plus pensato per la professione odontoiatrica, una copertura assicurativa tagliata su misura a seconda di ogni esigenza.
A chi è rivolto SMYLE RC?
· Agli ODONTOIATRI
Ma è aperta anche a quegli associati che non effettuano interventi di implantologia.
· Agli STUDI DENTISTICI
Eventuali danni provocati dal personale alle dipendenze dell’associato. Si riferisce a professionalità come infermieri, addetti ai servizi generali o, ad esempio, a igienisti dentali.
· Ai NEOLAUREATI
È rivolta ai neolaureati che hanno conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione da non più di 48 mesi dalla data di sottoscrizione della polizza.
Perché scegliere SMYLE RC?
· RETROATTIVITÀ ILLIMITATA
È un ulteriore strumento a protezione del patrimonio per rischi derivanti da propria attività professionale.
· ESTENDIBILITÀ
L'associato che avrà sottoscritto la polizza avrà la facoltà di utilizzare l'opzione estensibile a prestazioni di natura estetica.
· FORMA IN SECONDO RISCHIO
È la formula studiata, e che prevede premio ridotto del 50%, per il professionista odontoiatra che abbia già sottoscritto altre polizze che assicurano lo stesso tipo di rischio.
http://www.aio.it/public/uploads/2017/03/resize_1489415343_promo_hands_courses.jpgLe chiamano crossover. Nel fumetto sono quelle rarissime avventure in cui due personaggi cult si incontrano. Al 9° Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana Odontoiatri, nei corsi pratici in programma a Chia il 15 e 16 giugno, i due personaggi in questione sono Odontoiatra e Medico, almeno in due se non in tre occasioni. La loro collaborazione è fondamentale in implantologia, prima e dopo il trattamento, nella progettazione dell’intervento come nella cura delle perimplantiti, e può avere rilievo anche nelle conoscenze anestesiologiche. A Chia si parla di cementi bioattivi, faccette, studio della morfologia gengivale nelle preparazioni; ma si parla anche di anestesia indolore, comuni denominatori nella cura di parodontiti e perimplantiti, e –ultima arrivata – di collaborazione Odontoiatra-Otorinolaringoiatra.
Implantologia – Il corso pratico “dentista-specialista” è in programma giovedì (come gli altri tranne la protesica), e sarà tenuto da Sebastiano Rosa, già Presidente dell' Associazione Italiana Odontoiatri torinese, e Maurizio Catalani Direttore UO di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Koelliker di Torino. Il gruppo interdisciplinare di Rosa e Catalani mira a formare insieme implantologi e Orl sulle nuove tecniche. Negli ultimi anni si è standardizzato un protocollo di gestione dei pazienti da sottoporre a rieducazione implanto protesica che, a livello preventivo prevede l’invio all’Orl di tutti i casi dubbi di possibile problematica rinosinusale; grazie a nuove tecnologie – fibroendoscopia, imaging con Tac cone beam– il medico à risposte all’ odontoiatra in previsione di procedure implantari, eventualmente indicando quali interventi terapeutici, farmacologici o chirurgici, mettere in atto ante-rieducazione. Fondamentale collaborare anche in caso di complicanza post implantare.
Perimplantiti – Sempre giovedì pomeriggio, altro corso che coniuga problematiche odontoiatriche ed aspetti di medicina è quello a cura di Philip Sahrmann, Primario ospedaliero a Zurigo e specialista della terapia antinfiammatoria. L’odontoiatra tedesco si chiede fino a che punto le terapie in parodontiti e periimplantiti possano sovrapporsi. In molti aspetti l’infiammazione dei tessuti molli e duri attorno al dente e all’impianto si assomigliano. Ma l’anatomia dell’interfaccia istologica, la morfologia della radice e della vite e la posizione della connessione fra moncone e impianto mostrano differenze che influenzano diagnosi e terapia. L’uptodate consiste anche in esercitazioni pratiche sull’impianto step-by-step, nel modello complesso per la terapia resettiva e nell’impiantoplastica con enfasi sulla lavorazione delle aree osseo-disintegrate.
Endodonzia – Il corso è in due sessioni, la prima –sui cementi Portland- è introdotta da Elisabetta Cotti titolare di Conservativa al corso di laurea di Cagliari e responsabile dell’UO all’ospedale Cagliari Monserrato con Mauro Cabiddu di Oristano, master di II livello in microendodonzia dell’Università di Torino. Questi cementi sono nati negli anni Novanta per sigillare le comunicazioni endo-parodontali e hanno permesso di ottenere una prognosi migliore anche quando perforazioni o riassorbimenti radicolari pregiudicavano il successo dell’intervento. L’uso ora si va spostando nel campo dell’otturazione endodontica convenzionale. Un’esercitazione dimostrerà come prepararli ed usarli sia nel riparare difetti dentali sia nell’otturazione ortograda dei canali. La seconda sessione a cura di Luca Mangani libero professionista a Roma e Latina, tratta della corretta gestione del dolore in anestesia. I pazienti ritengono che sia l'inserimento dell'ago a provocarlo durante l'iniezione, invece è il flusso dell'anestetico a causare disagio. A Chia sarà illustrato il sistema STA (Single Tooth Anesthesia), primo macchinario per anestetico locale controllato da un computer che utilizza una sola iniezione per singolo dente.
Protesica – Venerdì è di scena il corso con Loris Prosper, professionista in Monza. Titolare dell’insegnamento di ‘materiali dentali’ al Clid, Università Vita e Salute San Raffaele Milano ed autore del libro "Bioestetica nella riabilitazione” (Quintessenza 2016), Prosper spiega come la forma della gengiva influenzi la preparazione del dente e quanta importanza rivesta la precisione marginale per ottenere un follow-up a lungo termine; saranno illustrati i primi risultati di uno studio ancora in corso su accuratezza marginale e risultati a lungo termine dei restauri.
Faccette – Tornando a giovedì, è ormai “sold out” il corso pratico di Maxim Belograd di Kiev (Ucraina) specialista in microscopia dentale, co-organizzatore del gruppo internazionale MicroVision, membro attivo di Style World, e dal 2014 socio internazionale di StyleItaliano e del gruppo DSD Masters. Iscriversi a ciascun corso costa 100 euro per i soci ( per gli iscritti alle società partner del congresso 100 piu' Iva) ma contestualmente all'iscrizione all’AIO si riesce a pagare ancora 50 Euro. Per entrare nel mondo di Chia 2017, il link è congress.aio.it, anche per le prenotazioni alberghiere il consiglio è muoversi subito, http://bit.ly/AIO2017
La tossina botulinica è prescrivibile e utilizzabile anche dagli Odontoiatri. Lo afferma l’Agenzia del farmaco AIFA che con determina del 20 febbraio scorso estende l’utilizzo dei farmaci Botox e Dysport all'Odontoiatra.
La determina rivede la definizione del regime di fornitura e dei prescrittori per i medicinali per uso umano a base del principio attivo neurotossina di «Clostridium Botulinum» di tipo A utilizzati a scopo terapeutico. Di fatto sancisce ufficialmente che l’Odontoiatra è il “medico del sorriso” e non solo dei denti. All’intervento AIFA hanno contribuito le richieste dell’Associazione italiana di Medicina estetica odontoiatrica (Simeo) e di Perioral and Oral Integrated Esthetics Scientific International Society (Poiesis) che avevano chiesto al Ministero della Salute l'inclusione degli Odontoiatri tra gli specialisti autorizzati a prescrivere e somministrare la tossina botulinica di tipo A. L’argomentazione è puramente terapeutica, scrivono le due società scientifiche: “Tra le indicazioni riconosciute da Aifa ed anche dalla European Medicines Agency per i medicinali a base di neurotossina Clostridium Botulinum A c’è il trattamento dello spasmo emifacciale e delle distonie focali associate “che rientrano con tutta evidenza nelle competenze riconosciute dalla legge per l'odontoiatra. Odontoiatra che, a livello internazionale, utilizza sempre più la neurotossina nella terapia di patologie oro-facciali e dei denti, in condizioni non infrequenti d’ipertonia della muscolatura masticatoria e patologie dell'articolazione temporo-mandibolare”.
Associazione Italiana Odontoiatri plaude alla determina che, come sottolinea il presidente Fausto Fiorile, «prende atto delle conclusioni del Documento di Villafranca 2015 sulle competenze dell’Odontoiatra in Medicina estetica firmato da AIO, Andi, Poiesis, Simeo ed altre sei associazioni scientifiche. L’Agenzia del Farmaco –rileva Fiorile– riconosce il ruolo dell’Odontoiatra come “medico” mettendo la parola fine a una diatriba durata anni e innescata nel settembre 2014 da una presa di posizione del Ministero della Salute, a sua volta supportato dal Consiglio superiore di Sanità, che precludeva interventi di medicina estetica agli Odontoiatri. Quel parere era contrario alla legge istitutiva 409 del 1985 istitutiva della Professione di Odontoiatra, dove si parla esplicitamente di diagnosi e terapia non solo dei denti e della bocca, ma anche delle mascelle e dei relativi tessuti. Oggi si dimostra, allo stato dei fatti e con supporti internazionali, che l’Odontoiatra, nel proprio distretto di competenza è un medico che deve poter curare il proprio paziente a 360° potendo disporre di tutti i presidi di cui ha bisogno».
di Gaetano Memeo – Segretario Nazionale AIO
Il testo del disegno di legge Concorrenza appena licenziato dalla commissione industria è stato accolto dalla categoria con grande e comprensibile entusiasmo per le novità attese in tema di direzione sanitaria, novità che Associazione Italiana Odontoiatri aveva proposto da tempo. Infatti, sancisce l'impossibilità di assumere più di una direzione sanitaria. Il ddl, però, pur facendo un passo avanti in questo ambito, ne fa molti indietro in campi molto più importanti. L'articolo 57 comma 1, infatti, recita testualmente "L'esercizio dell'attività odontoiatrica è consentito esclusivamente a soggetti in possesso dei titoli abilitanti di cui alla legge 24 luglio 1985, n. 409, ovvero a società operanti nel settore odontoiatrico in cui il direttore sanitario sia iscritto all'albo degli odontoiatri”. L'esercizio dell'attività odontoiatrica è consentito ad una società? Come può una professione medica essere esercitata non da una persona fisica ma giuridica? Questo passaggio ci porta indietro di decenni, ponendo incertezza (o una terribile certezza!) sugli abilitati all'esercizio della professione odontoiatrica. A questo si aggiunga che queste poche parole, di fatto, sono in contrasto con i principi enunciati dal Ministero dello Sviluppo Economico solo 3 mesi fa in materia di società in ambito odontoiatrico.
Vogliamo augurarci che quanto scritto nel comma 1 dell'art 57 sia stata una semplice svista, e che venga corretta durante l’iter di approvazione in Aula. Non si riesce proprio a trovare l’utilità e il senso di dover ulteriormente specificare chi sia abilitato all'esercizio della professione odontoiatrica. Riteniamo quindi che la parte finale del comma 1 debba essere cassata, e che l’articolo debba quindi essere così modificato: "L'esercizio dell'attività odontoiatrica è consentito esclusivamente a soggetti in possesso dei titoli abilitanti di cui alla legge 24 luglio 1985, n. 409".
Ci auguriamo che il legislatore ascolti il nostro appello a modificare tale comma, sicuri che questa battaglia sarà portata avanti da tutta la categoria, dalla Cao nazionale a tutti i sindacati.
Gaetano Memeo – Segretario AIO – Associazione Italiana Odontoiatri
A tutti coloro che non hanno ancora provveduto all'attivazione, direttamente nell'area riservata del portane ENPAM, della procedura di domiciliazione bancaria dei contributi ENPAM relativi alla quota A e alla quota B, si rammenta che il termine ultimo di adesione è il 15 Marzo.
Un uomo e medico d’altri tempi che univa in sé signorilità, umanità, abilità clinica e preparazione scientifica: era così Giuseppe Ferronato, 68 anni, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Complessa Maxillofacciale di Padova nonché della omonima Scuola di specializzazione, e professore ordinario all’ateneo patavino. Un infarto lo ha stroncato in Costa Rica dov’era in vacanza con colleghi con cui condivideva la passione per il trekking. Chi ha avuto il privilegio di ascoltare le sue relazioni o di seguire i suoi corsi – in particolare sulla chirurgia ortognatica – lo ricorda instancabile e semplice nelle spiegazioni, sempre attento nell’equilibrare il rigore della ricerca scientifica in Università con la capacità di rendere comprensibili ai suoi allievi anche i concetti più complessi. Dopo 42 anni di servizio svolto negli ultimi anni nella sua città, non aveva perso l’entusiasmo di cimentarsi nella ricerca più avanzata, al punto che esattamente un anno fa aveva effettuato il primo trapianto di mandibola artificiale in Italia.
Nelle parole di cordoglio che il Presidente Fausto Fiorile a nome di tutta l'Associazione ha inviato alla famiglia, si sottolinea la figura di clinico e uomo d’altri tempi, unita però al tratto umano caratterizzato da un’innata cordialità e simpatia che rimarranno per sempre nel particolare ricordo di chi ha avuto l’opportunità di lavorare con lui, di imparare da lui e di passare con lui momenti piacevoli in amicizia.
Associazione Italiana Odontoiatri negli Stati Uniti, a Chicago, per il 152° Midwinter Meeting della Chicago Dental Society un evento consueto che quest’anno tocca ancora più temi.
Tre giorni intensi dove è stato illustrato ai colleghi americani cosa fa l’Odontoiatria Italiana e cosa fa AIO, in uno stand allestito anche per presentare il congresso internazionale di Chia il 15-17 giugno. L’evento sardo, che nell’8° edizione ha ricevuto 3 mila presenze globali, è fonte di interesse Oltreoceano con i suoi eventi di qualità che spaziano da ortodonzia long-life a interventi sui bambini con tecniche “senza dolore né paura”, alla comunicazione.
Durante la permanenza a Chicago la delegazione AIO guidata da Giancarlo Couch e composta da Gerhard Seeberger e Enrico Lai ha avuto un proficuo incontro con il Presidente dell’American Dental Association Gary Roberts, il presidente eletto Joseph P. Crowley e l’Executive Director Kathleen T. O'Loughlin. Discussi temi politico-professionali come accesso alle cure per le fasce più debole della società, la prevenzione e cooperazione internazionale ma anche temi caldi come le società e catene odontoiatriche, pubblicità e prestazioni low cost.
La delegazione AIO è stata anche ospite dal massimo rappresentanza del Governo Italiano a Chicago, il Console Generale Giuseppe Finocchiaro e il Direttore dell’Istituto del Commercio Estero dottor Piccariello al Consolato Generale D’Italia.
AIO è provider ufficialmente certificato dal 2014 per la erogazione in Italia di crediti ADA CERP offerti dall’American Dental Association nell’ambito della formazione continua per eventi Usa o internazionali che possono avere pari valore rispetto ad analoghi eventi Usa.
Pubblicato il 2 Maggio 2024 in: AIO comunica
Tra AIO e Qomodo partnership innovativa per la digitalizzazione degli studi odontoiatrici
Qomodo (www.qomodo.me), leader italiano nel settore delle fintech, annuncia con orgoglio una partnership strategica con l'Associazione Italiana Odontoiatri (AIO), mirata...
Pubblicato il 2 Maggio 2024 in: AIO comunica, Normativa Odontoiatrica, Norme e Tributi
Dalla neutralità fiscale uno slancio per l’imprenditorialità e per le società tra professionisti
di Danilo Savini* Il consiglio dei ministri ha finalmente approvato lo schema di decreto legislativo di revisione del regime impositivo dei...