I numeri strepitosi di chia 2017, un congresso che fa crescere i dentisti
Un congresso “in grado di influenzare il modo di pensare e vivere la professione odontoiatrica”, dove ogni relazione può diventare una piccola sessione, dove ciò che si impara va al di là del credito di formazione continua. Questo è diventato il Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana Odontoiatri. Che si è chiuso domenica a Chia con un bilancio lusinghiero: 2580 partecipanti complessivi agli eventi di educazione continua, 723 iscritti unici di cui 211 stranieri e 512 italiani, 160 presenze ai corsi pratici, un totale di 1224 addetti ai lavori con nove testate giornalistiche che hanno seguito i lavori dal vivo e 135 espositori per 51 stand, il doppio della partecipazione di due anni fa.
Sottolinea Enrico Lai, che da sei anni in prima persona cura il congresso per AIO: «Se l’8° Congresso Internazionale AiO era stato l’evento del 2015 con un seguito senza precedenti, il 9° Congresso non solo ha confermato le premesse ma a livello qualitativo è stato dichiarato dai presenti, discenti media e sponsor, ricordo in particolare con gratitudine le parole del collega collaboratore del Dentista Moderno, in grado di cambiare il modo di pensare degli Odontoiatri. Questo salto di qualità era solo una speranza fino a qualche giorno fa, adesso è la premessa di un ulteriore balzo, fare del Congresso Internazionale AIO l’appuntamento globale per eccellenza dove si parlano politica, ricerca e didattica odontoiatrica da Europa Occidentale e Orientale America Africa e Medio Oriente, dove ad ogni sessione si cresce un po’. Non è ambizione, le potenzialità le abbiamo viste». Il rilievo mondiale del congresso era tangibile nella serata inaugurale di giovedì quando si sono incontrati i massimi esponenti delle associazioni internazionali odontoiatriche e al tavolo della sala plenaria accanto a Patrick Hescot presidente di FDI, e al suo numero due Gerhard Seeberger, figura storica dell’Associazione Italiana Odontoiatri hanno esposto il successore virtuale di Seeberger in AIO Fausto Fiorile; il rappresentante dell’Odontoiatria nell’Unione Europea, l’italiano Marco Landi presidente del Council of European Dentistry di Bruxelles; e i due presidenti Usa di American Dental Association Gary Roberts e Chicago Dental Society Phil Fijal (tutti nella foto). Alla presenza del Presidente Cao Nazionale Giuseppe Renzo autore di un applaudito intervento sui temi politici nonché dei presidenti di numerose associazioni odontoiatriche nazionali hanno aperto un’agenda sul tema della collaborazione euromediterranea per la prevenzione nelle fasce di popolazione giovani. Un cenno infine alla portata didattica dell’evento: sale piene, alcune prenotate da mesi o settimane (corsi pratici sulle faccette, interdisciplinare, BAIRD), ma soprattutto la possibilità di conseguire crediti ADA-Cerp validi Oltreoceano – AIO è erogatore accreditato – e fino a 27 crediti Ecm scegliendo uno dei sette percorsi-colore . «Questi percorsi –dice Lai – erano sono e saranno destinati anche in futuro a ottimizzare la preparazione del discente, secondo specialità ma non troppo. Perché i confronti sul colore, le relazioni di Paulo Kano e Livio Yoshinaga o dei nostri Lorenzo Vanini, Renato Cocconi, Giovanni Zucchelli, Francesco Mangani sono schegge di cultura che non si dimenticano e abbiamo trovato il modo di renderle fruibili al massimo numero di iscritti».
La Medicina estetica fa ancora discutere Medici e Odontoiatri. Associazione Italiana Odontoiatri ha firmato con Andi e le società scientifiche Poiesis e Simeo una lettera a Ministero della Salute, Consiglio Superiore Sanità e Fnomceo in cui contesta l’esposto del Collegio delle Società scientifiche di Medicina estetica che di fatto ha portato alla sospensione di una serata dell’Omceo Roma sulla Medicina estetica in odontoiatria.
Per Il Collegio che rappresenta le società Agorà-Amiest, Sime, Sies, dopo il parere del Consiglio superiore di sanità che ribadiva la competenza complessiva degli odontoiatri sul terzo inferiore del volto e le determine Aifa che aprivano all’acquisto di farmaci usati per la medicina estetica agli Odontoiatri, si assiste a un proliferare di corsi e percorsi formativi “che spaziano invece ad altre zone anatomiche” riservate “alla cura dei medici chirurghi in possesso di abilitazione, e a trattamenti involgenti l’impiego di prodotti riservati all’uso del medico chirurgo”.
Per il Collegio, gli Odontoiatri potrebbero operare solo “sulle labbra” e sempre in concomitanza con una terapia odontoiatrica. Per AIO ANDI POIESIS e SIMEO, che ora chiedono di essere consultati e sentiti dagli enti preposti, Ministero della Salute in primis, la lettura è diversa. «L’Odontoiatra – ribadisce il presidente AIO Fausto Fiorile – è figura di area medica a tutto tondo che fa prevenzione diagnosi e cura nell’ambito di competenze definite dalla legge 409 e dell’accezione OMS di salute che comprende il conseguimento del benessere psicofisico».
Brutta notizia per i soggetti con partita Iva che hanno un credito Irpef da portare in compensazione. Da giugno non possono più servirsi del modello F24 telematico che la banca mette a loro disposizione. Dovranno utilizzare il sito dell’Agenzia delle Entrate o servirsi del commercialista, pagando un corrispettivo per il servizio. Lo prevede la “manovrina” (decreto legge 50/2017), contemplando sanzioni per chi “sgarra”.
Finora si usava il servizio dell’Agenzia delle Entrate solo se con il credito di imposta si compensava la tassa da pagare per intero (saldo zero).
Se invece il credito non copriva del tutto il debito e restava un saldo a carico del contribuente si poteva far conto sul più agile internet banking.
Il decreto legge va convertito entro due mesi e già ci sono emendamenti in pista per correggerlo. In ogni caso, autenticarsi al canale telematico Fisconline è cosa più lunga che difficile. Il nome utente è il codice fiscale, poi ci sono un Pin e una password da utilizzare che si ottengono
• o da casa collegandosi ai siti telematici dell’Agenzia delle Entrate
• o recandosi negli uffici dell’Agenzia di persona.
Nel file allegato spieghiamo le due procedure e i loro tempi, in genere l’attesa massima per poter usare Username Pin e Password è due settimane. Si raccomanda dunque ai soci di iniziare la procedura subito, visto che il termine per pagare le tasse è il 30 giugno.
Con il collegamento all’Agenzia delle Entrate si possono anche versare le imposte senza compensazione indicando al Fisco il conto corrente. Non si possono compensare crediti se si è iscritti a ruolo per somme oltre euro 1.500.
Associazione Italiana Odontoiatri aderisce al Codice Etico dei Dentisti Europei adottato dal Ced – il Council of European Dentistry di Bruxelles, organo dell’Unione Europea presieduto dall’italiano Marco Landi. Si tratta di un insieme di principi volti a regolare la condotta etica e professionale degli Odontoiatri Europei: un’integrazione importante al Codice di deontologia della Fnomceo cui aderiscono sia Medici sia Odontoiatri. E si sposa perfettamente con la carta dei valori adottata nel 2013 da AIO. Il Codice Ue si compone di una premessa e tre “titoli” sugli impegni verso i pazienti e il pubblico e per l’esercizio della professione. Inoltre, recepisce il codice etico sul commercio elettronico adottato a Helsinki nel 2002 e detta regole per l’uso dei siti personali.
Gli odontoiatri promuovono la salute orale della comunità, garantiscono un equo accesso alle cure e migliorano i propri standard nell’interesse esclusivo del paziente. Comunicazione e consenso informato vanno messi in primo piano, non vanno taciuti i fallimenti terapeutici, va facilitata la presa in carico ad altro professionista ove necessario. Il dentista deve denunciare violenze, abusi, abbandoni su bambini o adulti vulnerabili “in linea con le procedure nazionali”. La pubblicità deve rispettare i diritti del malato, dire cose vere. Ed è l'Odontoiatra a garantire che gli altri membri del team possiedano conoscenze e competenze necessarie per operare in modo efficace ed efficiente. Monito alle società: quando si lavora in un ambiente gestito da terzi, il dentista deve essere libero di essere se stesso. I siti non devono contenere informazioni autocelebrative, ma riportare informazioni vere e aggiornate.
Il documento –tradotto dal past president AIO Pierluigi Delogu – perfeziona sul piano integrativo dei diritti nazionali degli stati Ue principi contenuti nella Carta dei valori AIO. Quest’ultima, nata nel 2012, poggia su cinque cardini: la responsabilità, intesa come impegno a dare il meglio e a rispondere delle proprie azioni verso pazienti, colleghi, collaboratori, categoria; l’eccellenza che impone l’esclusività dell’esercizio della professione odontoiatrica, l’organizzazione aziendale degli studi, il saper fare team; l’innovazione che chiede di affrontare il “nuovo”; lo spirito di squadra che tende a valorizzare gli apporti di chi lavora nella professione e con essa. Infine, la sostenibilità si traduce in attenzione all’impatto economico delle nostre scelte sul paziente, l’ambiente, la comunità, e comprende l’impegno in progetti di prevenzione, detraibilità fiscale, lotta all’abusivismo e a forme scorrette di pubblicità sanitaria. Nelle azioni per la categoria intraprese in Italia AIO ha seguito sempre questi principi, oggi l’Europa conferma che abbiamo visto giusto.
Il Presidente AIO Fausto Fiorile
Il Past President AIO Pierluigi Delogu
Come in passato, anche per l’anno di imposta 2016, si dovrà allegare il modello “studio di settore” alla dichiarazione dei redditi 2017. Riportiamo in allegato una guida alla compilazione con le novità e le istruzioni per quest’anno. Ricordiamo che l’anno scorso il Decreto legge 193/2016 ha abolito gli Studi di Settore, introducendo gli “Indici di sintetici di affidabilità fiscale” (ISA). La novità però avrà effetto a partire dalla dichiarazione del 2018 relativa all’anno d’imposta 2017 e non è scontato che Medici e Odontoiatri rientrino tra le prime categorie a fruire dei nuovi indici.
Ad oggi non è dunque possibile confrontare seriamente Studi di Settore e ISA, soprattutto per il settore professionale. Pare comunque che gli ISA saranno elaborati con una metodologia statistica di nuova concezione che permetterà all’Amministrazione Finanziaria di valutare il grado di affidabilità del contribuente giungendo ad un indice sintetico (su scala da 1 a 10). Una sorta di pagella fiscale per semplificare! Non ci resta che aspettare per comprendere nel dettaglio come praticamente saranno elaborati gli strumenti prima di considerare il cambiamento una buona notizia, anche se un po’ di ottimismo è legittimo. In attesa delle novità, intanto, buona lettura!
AIO e Andi illustrano le posizioni della categoria in tema di odontoiatria "per tutti" all'indomani del meeting Expodental di Rimini nella cui cornice, presenti Commissione Albo Nazionale e rappresentanti del Ministero della Salute, è stata rilanciata l'opportunità di rendere detraibili le cure ai pazienti odontoiatrici. Di seguito l'articolo pubblicato in settimana da Odontoiatria 33.
Il governo non è contrario a introdurre sgravi maggiori del 19% ma con gradualità, e che il Presidente di Associazione Italiana Odontoiatri Fausto Fiorile plaude all'apertura sottolineando come la prevenzione per le famiglie dovrebbe essere "free"
Nell'incontro, da sottolineare l'intervento del commercialista Alessandro Terzuolo dello Studio Terzuolo Brunero & Associati in favore della detraibilità ripreso dal sito della rivista Doctoros
Scambiarsi immagini cliniche con Whatsapp? Lo fanno il 53% dei medici di famiglia e il 42% dei medici internisti; e questi ultimi, oltre 4 su 10, consultano le linee guida in tempo reale su mobile. Ma non sono gli unici sanitari a vivere “wired”, la comunicazione telematica è ormai un passaggio obbligato per tutti i professionisti sanitari, e non c’è nulla di strano che lo sia anche per gli Odontoiatri. Naturalmente, lavorando con i flussi d’informazione digitali cambia il rapporto con i colleghi rtodontista, pedodontista, implantologo e con i professionisti del dentale come l’odontotecnico. E’ il tema al centro del primo incontro di formazione sul digital workflow in odontoiatria a cura di Denis Poletto, responsabile della consulta culturale AIO, e Riccardo Franco, odontotecnico, in programma il 18 maggio a Expodental (Rimini Fiera) nella sessione “Colonia parla italiano”.
«Nel doppio intervento “l’avvento del digitale nel dentale e il cambio di paradigma” –dice Poletto – spieghiamo come i flussi informatizzati e l’uso del cad cam abbiano trasformato le regole di consultazione tra professionisti, gli iter dei pazienti, i processi alla base dei piani di riabilitazione e i relativi costi. Siamo protagonisti di un cambiamento epocale, dieci anni fa veniva presentato il primo smartphone, oggi l’uso di questo strumento, di Whatsapp ma anche dei link web che possiamo consultare al bisogno, è indispensabile nel nostro quotidiano. Ci accorgiamo, esaminando l’attività degli studi che si sono adattati a una gestione digitale, che in questa rivoluzione vi sono margini di sviluppo per tutti gli operatori, a patto di saper cogliere i “fondamentali” delle opportunità che si presentano».
In altre parole, «il mondo del dentale sempre più tecnico e tecnologico sta venendo incontro alle esigenze dei clinici e dei tecnici per una maggiore efficienza ed efficacia nelle progettazioni e pianificazioni, e sta elaborando strumenti innovativi, anche per mondi diversi. Le Tac volumetriche – esemplifica Poletto – si stanno pensando non più solo per il dentale ma anche corporee. L’odontoiatria non solo trae spunti dalle novità del mondo “di fuori” ma è essa stessa portatrice di futuro».
Un congresso scientifico odontoiatrico o medico s’immagina in genere distante dai temi di politica sanitaria. Ma alla fine, si dimostra, i suoi contenuti stanno ai temi di sanità come le tecnologie della Formula 1 in automobilismo si trasmettono alle auto che guidiamo tutti i giorni. Le acquisizioni della scienza arrivano al riunito e, ove possibile, alla copertura del sistema sanitario. Per questo la Cerimonia Inaugurale del IX Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana Odontoiatri in programma giovedì 15 giugno a Chia alle 18.30 è un’occasione importante per discutere con esponenti del mondo della salute di altri paesi dei problemi di assistenza da affrontare e degli impatti dell’innovazione sulle prestazioni odontoiatriche. L’incontro sarà moderato dallo speaker della Federazione Internazionale del Dentale FDI Gehrard Konrad Seeberger (nella foto a destra) che introdurrà gli interventi del presidente FDI Patrick Hescot, del braccio europeo ERO Anna Lella, del presidente del Council of European Dentists Marco Landi e del Presidente di AIO-Associazione Italiana Odontoiatri Fausto Fiorile che farà gli onori di casa.
La breve relazione di saluto del Presidente AIO a sua volta aprirà la sessione con gli interventi dei presidenti di American Dental Association Gary Roberts, Chicago Dental Society Phil Fijal, Associazione Russa Odontoiatri Vladimir Sadovski, del rappresentante Associazione Messicana Luis Karakowski e del presidente dell’ Associazione Rumena Pavel Marton. Centrale l’intervento degli industriali che saranno rappresentati dal presidenet dell’Unione nazionale UNIDI Gianna Pamich. Nella seconda tornata di interventi istituzionali, ai saluti del presidente dell’Ordine dei Medici di Cagliari Mondino Ibba e della Commissione Albo Odontoiatri cagliaritana Stefano Dessì faranno seguito gli interventi del presidente del Corso di laurea in Odontoiatria del Capoluogo sardo Gloria Denotti, dei presidenti delle società scientifiche partner AIO Odontoiatria Conservativa, Ortodonzia ed Endodonzia ma anche dei leader di AIO Sardegna Luca Pilia e dei sindacati specialisti ambulatoriali Ssn Sumai Pio Attanasi. Interverranno infine i presidenti delle società di Odontoiatria estetica Poiesis Ezio Costa, e i delegati della Società Odontoiatria e chirurgia maxillofacciale SIOCMF Enrico Spinas, dell’European Society of Cosmetic Dentistry Luca Dalloca e della Digital Dentistry Society Francesco Mangano.
La cerimonia d’apertura rappresenta un break tra la fase precongressuale, corsi Ecm e pratici del 15 giugno, e il congresso vero e proprio con i simposi congiunti AIO-Società scientifiche e le sessioni-“sfida” con relatori internazionali. Iscriversi al Congresso Chia 2017 costa 300 euro se ci si iscrive ad AIO. I soci AIO versano 400 euro e i soci i delle società partner versano pure l’Iva (per il dettaglio richiamiamo al sito congress.aio.it ): tutto questo entro il 30 maggio 2017. Per gli studenti AISO il costo è 100 Euro.
I milioni di pazienti assistiti ogni anno negli studi odontoiatrici rappresentano purtroppo solo una parte della popolazione che si reca dal dentista costantemente. Una fetta molto importante di cittadini è tagliata fuori. Con i nuovi livelli essenziali di assistenza, le disparità incontrate dalle famiglie meno abbienti nelle cure sembrano persistere. La necessità di rendere accessibili e sostenibili le cure odontoiatriche a tutta la popolazione è il tema chiave dell’incontro di giovedì 18 maggio a Expodental, Rimini dal titolo La salute orale: sostenibilità ed accesso a percorsi di prevenzione e cura specie negli individui in età evolutiva dove si confronteranno gli esponenti della filiera del dentale e i membri del Gruppo Tecnico Odontoiatria del Ministero della Salute.
I lavori saranno introdotti alle 13.15 dal Presidente Cao Nazionale Giuseppe Renzo. Nella tavola rotonda prima della chiusura del Ministro Beatrice Lorenzin, AIO e i commercialisti dello Studio Brunero Terzuolo & Associati ribadiranno come per le spese odontoiatriche, sostenute per grandissima parte dalle famiglie italiane, possa essere esperibile una detraibilità totale o almeno in quote crescenti al calare del reddito.
In vista della futura approvazione alla Camera dei Deputati di un Disegno di legge sulla Concorrenza “blindato”, al quale pare non sarà possibile apporre ulteriori modifiche, il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Nazionale della FNOMCeO, Giuseppe Renzo, ed i Presidenti dei Sindacati Odontoiatrici AIO Fausto Fiorile e ANDI Gianfranco Prada si sono incontrati a Roma per condividere una strategia comune rispetto alle criticità tuttora presenti nelle posizioni del Legislatore e nel testo approvato dal Senato.
L’incontro segna l’inizio di una strategia comune e condivisa per incidere di più e meglio sull’attività legislativa in itinere.
Ecco la dichiarazione congiunta dei tre Presidenti.
A seguito della recente approvazione in Senato del DLL Concorrenza, la Professione tutta sente sempre più forte la necessità di un’azione comune per la difesa della professione, ma soprattutto per la tutela della salute dei cittadini messa sempre più a rischio dal dilagare di una “cultura commerciale” che sta pericolosamente permeando l’Odontoiatria italiana.
Lavoreremo uniti e con determinazione per salvaguardare un modello di Odontoiatria che in Italia si è da sempre caratterizzato per un forte legame tra Medico e Paziente, elemento essenziale per poter offrire una cura di qualità.
Abusivismo, società di capitali e professione, pubblicità sanitaria, tariffari minimi di garanzia, sostenibilità delle cure e detraibilità delle spese, piano di prevenzione nazionale, sono solo alcuni degli argomenti caldi che abbiamo fissato in agenda. Mai come in questo momento storico serve unità di tutta la professione!
Il Presidente CAO Il Presidente ANDI Il Presidente AIO Giuseppe Renzo Gianfranco Prada Fausto Fiorile
«La deducibilità totale delle spese per l’Ecm vuol dire che il Governo investe sulla formazione continua e rappresenta un segnale di interesse verso le professioni. E’ una vittoria di Associazione Italiana Odontoiatri e di tutta la categoria odontoiatrica. Siamo nella giusta direzione per valorizzare la qualità, in un contesto storico difficile in cui i professionisti fanno fatica ad emergere, e si bada più a un’offerta di quantità che al valore delle prestazioni. Il segretario nazionale AIO Gaetano Memeo (nella foto) commenta l’approvazione del Jobs Act per i lavoratori autonomi in Senato. Lo “statuto delle Partite Iva” dopo un iter durato quasi un anno e mezzo dalla presentazione è legge. E la norma forse più importante per i professionisti sanitari è quella che consente di dedurre al 100% sia le spese per l’iscrizione ai congressi sia quelle per viaggio, vitto e alloggio connesse all’evento formativo stesso. Specifica infatti Alessandro Terzuolo dello Studio Terzuolo Brunero e Associati: «Finora le spese di formazione si potevano dedurre al 50%; invece con le nuove regole si potranno dedurre integralmente fino a 10 mila euro. Anche le spese di vitto e alloggio connesse ai corsi che prima si potevano dedurre di fatto al 37,5% (ossia il 50% del limite specifico del 75% per gli alberghi e ristoranti) saranno ora integralmente deducibili sempre con il limite annuo dei 10.000.
«La norma sulla deducibilità di queste prestazioni dal reddito tuttavia –ricorda ancora Terzuolo – è in vigore dal 2017, vale cioè per le spese sostenute dall’inizio di quest’anno in poi. Non vale nella dichiarazione dei redditi che il professionista presenta quest’anno (riferita al periodo di imposta 2016). Altra norma importante è quella che consente di dedurre tutte le spese per corsi di certificazione delle competenze, orientamento e sostegno dell’autoimprenditorialità». Da Memeo arriva anche un giudizio sul complesso della legge, che aumenta le tutele per la maternità delle lavoratrici iscritte alla gestione separata Inps –sarà coperta dall’Istituto con contributi aggiuntivi da 2 mesi prima del parto a £ mesi dopo – e per infortunio e malattia di tutti i lavoratori, fino a 150 giorni. «Si è aperta una strada per la valorizzazione delle “bistrattate” partite Iva, tra le quali ci sono anche molti professionisti sanitari. Ma questo è un percorso ancora tutto da tracciare. AIO si è in tal senso dimostrata coraggiosa coordinando un nuovo contratto nazionale per i dipendenti di studio con le norme del Jobs Act. Anche noi abbiamo intenzione di investire sulla qualità del lavoro».
E’ il percorso più impegnativo, forse, di tutto il 9° Congresso Internazionale AIO di Chia 2017: si chiama “percorso verde”, dà 27 crediti ECM come il percorso blu orientato sull'implantologia. Parte il 15 giugno con il precongresso della British Academy of Implant and Restorative Dentistry (BAIRD) focalizzato su tutti gli interventi guidati da strumentazione digitale. A dirigere il BAIRD è l’italiano Marco Esposito il quale aprirà I lavori con la sua relazione insieme al messicano Ernesto Enrique Diaz Guzman. Entrambi sottolineeranno esperienze di uso dell’approccio interdisciplinare, De Guzman con riguardo particolare al “sorriso digitale” e alla fotografia dentale. Andrea ed Alessandro Agnini, implantologi di Modena, illustreranno la relazione tra tecnologie digitali e rivoluzione nei materiali. Andrea Agnini è per inciso anche autore del libro Digital Dental Revolution: The Learning Curve edito da Quintessenza. Simone Vaccari (European Society of Cosmetic Dentistry) spiegherà come i software di comune impiego possano pianificare e risolvere rapidamente casi clinici ed estetici.
Venerdì la sessione di parodontologia (ore 9-12) si apre con Giovanni Zucchelli dell’Università di Bologna che tratta di estetica del dente e tecnica bilaminare. L’esposizione di superfici radicolari durante il sorriso, complicanza frequente negli impianti osteointegrati, è la principale indicazione alla chirurgia plastica di ricopertura radicolare. Una tecnica che può essere usata oggi con grande soddisfazione del paziente. Zucchelli offre al clinico le indicazioni per migliorare il risultato sia estetico sia fonale con la tecnica chirurgica di ricopertura radicolare, ed evidenzia le differenze nella terapia chirurgica applicata ai denti e agli impianti. Il pomeriggio nella sessione di odontoiatria estetica e restaurativa Lorenzo Vanini, (Università di Chieti) presenta la relazione “riprodurre il colore con i compositi e le ceramiche nei settori anteriori“ che parte dall’acquisizione della teoria del Colore di Munsell in Odontoiatria di 80 anni fa (tripartizione tinta-croma-valore) e la rielabora secondo fattori legati all’interazione luce-smalto che vanno oltre la definizione colorimetrica classica (intensivi, opalescenze, caratterizzazioni). La teoria delle cinque dimensioni del colore di Vanini-Mangani consente di ragionare in termini di profondità e tridimensionalità. E proprio Vanini e Mangani Francesco (Roma Tor Vergata) saranno protagonisti sabato 17 giugno del confronto “estetico” tra le scuole italiana e brasiliana, quest’ultima rappresentata dai nippo-paulisti Paulo Kano e Livio Yoshinaga. Nella sessione, Vincenzo Musella autore del libro “Moderna Odontoiatria Estetica” offrirà un uptodate sulle possibilità dei compositi e dei moderni adesivi smalto – dentinali. Poi, gli italiani illustreranno le nuove tecnologie per l’adesione smalto-dentinale ed un aggiornamento sui materiali estetici (resine composite e ceramiche). Kano (facolta di Odontoiatria Sao Leopoldo Mandic) parlerà di Skyn Concept, un nuovo modo da lui ideato di eseguire restauri in ceramica applicabile a faccette, corone o riabilitazioni, che oggi può giovarsi dell’uso della tecnologia CAD/CAM. Kano porta con sé Livio Galias Yoshinaga, co-creatore dello Skyn Concept, architetto specializzato in quasi tutti i progetti high tech per dentisti e sviluppatore del video on demand per odontoiatria in internet.
Iscriversi al Congresso Chia 2017 costa 300 euro se ci si iscrive ad AIO. I soci AIO versano 400 euro e i soci i delle società partner versano pure l’Iva (per il dettaglio richiamiamo al sito congress.aio.it ): tutto questo entro il 30 maggio 2017. Per gli studenti AISO il costo è 100 Euro.
Una sfida per un team odontoiatrico coeso e senza paura del futuro: questo è per Associazione Italiana Odontoiatri il contratto per i dipendenti di studio firmato da AIO con Fials Confsal e con Cifa per la parte datoriale. Un tesoro da conoscere meglio perché copre il lavoro di tutte le tipologe professionali attinenti al Dentale, anche giovani colleghi Odontoiatri che potrebbero essere ben impiegati nello studio, con criteri rispettosi della loro autonomia e delle loro scelte cliniche.
Di seguito pubblichiamo il testo integrale, la tabella delle retribuzioni e una scheda riassuntiva del "nostro" contratto per spiegare in modo puntuale tutte le novità. Nella foto, da sinistra Sebastiano Rosa, delegato AIO al tema contrattuale, e il Presidente AIO Fausto Fiorile, i protagonisti della "maratona" che ha portato alla firma comune del 30 marzo.
L’estetica non è finalizzata solo a essere “più belli di”, ma è una richiesta sempre più comune di persone che chiedono di stare bene, di rimanere in buona salute, di
migliorarsi e pertanto le prestazioni di medicina estetica (e medicina del benessere) devono far parte del bagaglio culturale di ogni professionista della salute. E’ la
riflessione presente dietro la richiesta fatta alla Ministra dell’Istruzione On. Valeria Fedeli dalle associazioni SIMEO, POIESIS, ANDI e AIO (gli ultimi due anche sindacati
odontoiatrici) e dal Movimento Consumatori di inserire l’insegnamento di “Terapia estetica del viso" nei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria.
"Sono sempre più le richieste di prestazioni estetiche che arrivano tanto a Medici quanto ad Odontoiatri". Spiega Ezio Costa presidente di Poiesis (Perioral and Oral Integrated Esthetic Sciences International Society): «La nostra richiesta è in linea con una concezione di salute aggiornata, moderna. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come stato di completo benessere fisico mentale e sociale e non solo come assenza di malattia. I trattamenti estetici hanno per obiettivo, il raggiungimento dell’equilibrio psicofisico dell’individuo. La nostra richiesta congiunta ha l’intento di esortare la formazione di professionisti attenti e preparati nelle tecniche più avanzate e scientificamente validate nei trattamenti d’ogni settore del viso e soprattutto di stimolare la crescita d’una nuova attenzione e sensibilità al benessere delle persone».
«L’estetica nel bagaglio di Medici e Odontoiatri? E’ senz’altro tempo di valutare un percorso di approfondimento nella formazione universitaria da parte di queste due figure, vista la richiesta di interventi sempre più indirizzati a questo aspetto da parte dei nostri pazienti», afferma Fausto Fiorile presidente dell’Associazione Italiana Odontoiatri: «Il Dentista da sempre svolge il proprio lavoro clinico con una particolare attenzione alla macro e alla micro estetica. Pensiamo ad esempio, a come una riabilitazione protesica possa cambiare radicalmente in meglio il sorriso di una persona, o a come in ortognatodonzia si lavori sulla posizione di mascella, mandibola e denti con effetti sull’aspetto estetico del paziente estremamente importanti. Medico e Odontoiatra, nei rispettivi contesti di competenza, devono garantire cure di qualità sempre maggiore».
Aggiunge Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori: “Abbiamo aderito a questa iniziativa, perché concordiamo sull’opportunità che in questo momento storico, si faccia il punto della situazione sui percorsi formativi universitari di medicina estetica, che negli ultimi decenni ha conosciuto uno sviluppo enorme. Riteniamo quindi necessario che anche l’offerta sia ad un livello adeguato”. “Molto importante la firma sul documento da parte del Movimento Consumatori. La condivisione e la sottoscrizione della richiesta della Simeo (Associazione Italiana Medicina Estetica Odontoiatrica) da parte di associazioni come Poiesis, Aio e Andi , che rappresentano la stragrande maggioranza dei dentisti, nonchè dal Movimento Consumatori” , afferma il presidente Antonio Guida “è la prova di quanto sia sentita, nell'interesse esclusivo dei nostri pazienti, la necessità di una formazione specifica universitaria nella facoltà di Medicina e Chirurgia e in quella di Odontoiatria e Protesi dentale atta a formare professionisti che posseggano un bagaglio scientifico certificato. Sono sicuro che la sig.ra Ministra Valeria Fedeli, non resterà insensibile ad
una richiesta così importante per la tutela della salute di tutti i cittadini.
Ezio Costa
Fausto Fiorile
Aldo Nobili
Antonio Guida
L’Odontoiatria scende in piazza il 13 maggio a Roma per promuovere un disegno di legge che introduca il concetto di “equo compenso” per i Professionisti ed in riferimento alle Professioni sanitarie, tuteli la qualità dell’offerta di cure. La manifestazione promossa dagli Ordini di Ingegneri, Architetti, Avvocati e Medici- Odontoiatri di Roma e dall’Ordine degli Avvocati di Napoli, assume una grande importanza dopo che la Corte di Giustizia Europea, sposando idee che il mondo del Dentale in Italia sostiene da anni, ha dichiarato legittimi i minimi tariffari nei paesi membri della Comunità con sentenza 532/2015.
I Presidenti Giuseppe Renzo, Gianfranco Prada e Fausto Fiorile congiuntamente informano che la CAO Nazionale ed i sindacati rappresentativi dei Dentisti italiani ANDI e AIO saranno presenti alla Manifestazione attraverso le loro articolazioni territoriali. Il corteo che partirà alle ore 10 da Piazza Repubblica per giungere al termine della manifestazione a San Giovanni in Laterano, segnerà un momento importante. Le componenti sindacali ed istituzionali dell’Odontoiatria sfileranno insieme per affermare che il concetto di retribuzione adeguata va tutelato in tutti gli ambiti professionali e a maggior ragione per la professione medica e odontoiatrica che si occupano di tutelare la salute ed il benessere di tutti i cittadini.
“Gli Odontoiatri sfileranno a Roma insieme agli altri professionisti anche per lanciare un messaggio molto chiaro contro forme di pubblicità che proprio nella Capitale e nelle grandi città hanno raggiunto il massimo della spregiudicatezza; cartelli sui tram che parlano di impianti a 1 Euro, sms che invitano i cittadini a visite gratuite, prestazioni promosse su Ebay. Non si possono comprimere sotto un certo limite i costi che sosteniamo quotidianamente per poter offrire cure di qualità; per questo motivo servono delle tariffe a garanzia della qualità delle prestazioni” questo è quanto affermano i tre Presidenti congiuntamente.
Fiorile (nella foto con il past president Pierluigi Delogu) e Prada: “Nel 2006 abbiamo detto no alla legge Bersani e no all’abolizione delle tariffe minime. Oggi ribadiamo il nostro pensiero dicendo nuovamente no ad una cultura che vuole promuovere attraverso il prezzo più basso prestazioni in molti casi addirittura non necessarie. L’alleanza tra medico e paziente che solo professionisti seri e attenti alla salute dei propri pazienti sanno coltivare con attenzione, va preservato come l’unico vero presupposto per poter offrire cure adeguate alle vere necessità terapeutiche del paziente. Non possiamo accettare che una prestazione al prezzo più basso sia pubblicizzata e “venduta”prima ancora che il paziente sia stato visitato!”
Renzo: “La misura del compenso deve essere adeguata all’importanza dell’opera e al decoro della professione”, non lo dicono i professionisti, né le loro organizzazioni pubbliche o private, ma lo dice l’art. 2233 del codice civile, che ho testualmente citato.
Non è più accettabile tacere sulle conseguenze negative ed addirittura pericolose per la tutela della salute che, una cultura fintamente liberista, diffusa da gruppi di potere interessati, sta causando, con l’obiettivo di equiparare, senza mezzi termini, i professionisti agli imprenditori ed alle società commerciali.
E’ ora di ribadire con fermezza, che un’attività professionale di carattere intellettuale non può essere ricondotta ai soli schemi economici della domanda e dell’offerta, ma deve porre al centro dell’attenzione l’interesse pubblico dei cittadini garantendo, nel caso delle professioni sanitarie, qualità delle cure, rispetto della deontologia e promozione dell’alleanza terapeutica».
Giuseppe Renzo Gianfranco Prada Fausto Fiorile
Equo compenso per i professionisti inserito, se non nel ddl concorrenza, nello ddl sulle partite Iva, come autorizza gli stati membri a fare la sentenza 532/15 della Corte di Giustizia Europea, e una legge per ristabilire le tariffe minime come quella annunciata dal Presidente della Commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi. Sono le due possibili azioni da mettere in pista, secondo Associazione Italiana Odontoiatri, “per porre un argine a situazioni paradossali dove il paziente risulta sempre più disorientato rispetto a forme di pubblicità ingannevoli sempre più frequenti con proposte di cura a prezzi sempre più bassi”. Il Presidente AIO Fausto Fiorile ha scritto queste parole nella lettera all’onorevole Sacconi, il quale nel blog Amici di Marco Biagi stigmatizzava la rinuncia ai tariffari e gli impianti a un euro. Per l’appunto, l’ennesimo annuncio su ebay “scovato” da AIO in questi giorni: al link http://m.ebay.it/itm/282452704328?_mwBanner=1 si pubblicizza una corona con impianto a 799 euro. Cifra che a un paziente “non addetto ai lavori” può far pensare a un costo abbordabile per una prestazione delicata. Purtroppo non è così, tra materiali e opera professionale quella prestazione ben eseguita dovrebbe costare di più.
«Ci troviamo a commentare l’ennesimo attacco scandaloso e aberrante alla professione Odontoiatrica e alla prestazione intellettuale in generale, l’ultimo segnale in ordine di tempo di una decadenza commerciale nella quale si vuole affogare una professione sanitaria con la scusa del low cost per i pazienti con scarse disponibilità», commenta il past president AIO Pierluigi Delogu. «All’Odontoiatria, come a tutte le attività mediche, non è possibile applicare le regole del 3X2 e tantomeno dei prodotti sottocosto che a volte fungono da "civette attrai clienti" nei grossi centri di distribuzione. In medicina se si abbassa la qualità dei materiali utilizzati si abbassa la percentuale di successo della terapia. Non si può fare un intervento di scarsa qualità per contenere i costi solo perché il paziente è meno abbiente. O vogliamo credere che le valvole cardiache utilizzate in ospedale siano diverse a seconda del portafogli del paziente?»
«Certo, una gestione oculata dell’attività Odontoiatrica può portare a una virtualizzazione dei protocolli e dei percorsi che alla lunga possono sfociare anche in una razionalizzazione della spesa. Nel prossimo congresso politico AIO –dettaglia Delogu– a Roma il 3 dicembre, analizzeremo i nuovi modelli di svolgimento della attività, in particolare nelle nuove forme di Società tra professionisti che potrebbero fornire una valida alternativa di organizzazione. Questi sistemi debbono comunque seguire le regole deontologiche e i principi etici della professione, svolta nell’interesse dei pazienti e della salute, come ribadito da Associazione Italiana Odontoiatri nelle recenti iniziative di sensibilizzazione sugli effetti negativi della pubblicità sanitaria e nell’appoggio alla manifestazione del 13 maggio sull’equo compenso delle professioni, nonché nell’impegno profuso per migliorare ove possibile la proposta legislativa in itinere sulla concorrenza».
Lotta al dolore, restauri meno invasivi che in passato, attenzione all’estetica e a tutti i suoi risvolti: sono le caratteristiche del “percorso rosa” del 9° Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri: un percorso che interessa dal bambino all’adulto con l’obiettivo di ottenere funzione ed estetica attraverso la qualità delle prestazione e l’utilizzo di tutti i presidi vecchi e nuovi. Frequentare le sessioni di cui tratteremo di seguito offre 23 crediti di formazione continua Ecm con tanti personaggi e molta internazionalità. Si parte con pedodonzia giovedì 15 giugno, con il messicano Luis Karakowsky, che parla di nuovi materiali, e i libanesi Maria el Khoury, assistente nel Dipartimento Radiologico dell’ Universita’ st. Joseph e Jean Claude Abou Chedid del Dipartimento di Pedodonzia dello stesso ateneo che affrontano le piccole emergenze di natura endodontica o traumatica per il dentista generico e per il pedodontista. Roberto Olivi Mocenigo, autore del libro “odontoiatria infantile pratica” (2016) e libero professionista a Modena dove si dedica ai bambini, parla di moderne tecniche indolori, approfondendo il ruolo della psicologia applicata, della sedazione cosciente con protossido d’azoto, delle nuove siringhe elettroniche indolori per l’anestesia, di tecniche diagnostiche laser (Diagnodent e Diagnocam) e dell’ozono terapia che a volte blocca o addirittura guarisce la carie senza l’uso di rotanti.
Venerdì 16 giugno è di scena la conservativa. Sempre più spesso i restauri additivi consentono il recupero di strutture dentali andate perse per carie o traumi senza dolore. Più veloci, semplici ed economiche rispetto alle tecniche resettive, si mantengono sempre più a lungo. Gli italiani sono al top nel mondo. Nel corso tenuto da Antonio Cerutti, cattedra di Odontoiatria Conservativa all’Università di Brescia, e Camillo D’Arcangelo, titolare di Odontoiatria Restaurativa a Chieti saranno descritte step by step tecniche di preparazione mini invasive, procedure adesive, scelta tra un approccio total etch e self etch e relativi criteri, procedure di cementazione, finishing, polishing e mantenimento a lungo termine. Il pomeriggio parte il corso di estetica con la sessione di Lorenzo Vanini. Docente sul“colore in odontoiatria ricostruttiva" al corso di Conservativa a Chieti, e coautore con Camillo D’Arcangelo del libro “estetica, funzione e postura”, Vanini ha elaborato con Francesco Mangani una nuova teoria del colore in cinque dimensioni che va oltre la definizione colorimetrica classica (intensivi, opalescenze, caratterizzazioni), e considera altri elementi legati all’interazione luce-smalto.
Sabato 17 giugno è in programma un confronto tra le scuole italiana e brasiliana. Con Mangani, docente di Odontoiatria Conservatrice-Restaurativa al corso di laurea di Roma “Tor Vergata”, Vanini illustra le nuove tecnologie per l’adesione smalto-dentinale ed un aggiornamento sui materiali estetici (resine composite e ceramiche). Per il Brasile espongono Paulo Kano, docente del Master in implantologia della facolta di Odontoiatria Sao Leopoldo Mandic e ideatore dello Skyn Concept, un nuovo modo di eseguire restauri in ceramica (che oggi può giovarsi dell’uso del Cad Cam), parla di Skyn Concept, concetto ideato con l’architetto Livio Yoshinaga che completa la presentazione. Sempre sabato, Vincenzo Musella autore del libro “Moderna Odontoiatria Estetica” tratta di workflow dalla a alla z in odontoiatria estetica, e Marco Veneziani- International academy for Digital Dental Medicine(IADDM) relaziona sulle “opzioni terapeutiche adesive per le riabilitazioni estetiche dei settori anteriori”.
Iscriversi al Congresso Chia 2017 costa 300 euro se ci si iscrive ad AIO. I soci AIO versano 400 euro e i soci i delle società partner versano pure l’Iva (per il dettaglio richiamiamo al sito congress.aio.it ): tutto questo entro il 30 maggio 2017. Per gli studenti AISO il costo è 100 Euro. Anche per prenotare l’albergo è meglio fare in fretta, il link è http://bit.ly/AIO2017
Info e contatti: Ufficio Stampa AIO – Associazione Italiana Odontoiatri – Mauro Miserendino – Tel 3292223136
Il Presidente AIO Fausto Fiorile plaude alla presa di posizione dell’onorevole Maurizio Sacconi, Presidente della Commissione Lavoro del Senato sul blog “Amici di Mario Biagi”. Di seguito la lettera aperta.
Torino, 2 maggio 2017
Gentile Presidente Sen. Maurizio Sacconi,
a nome dell’Associazione Italiana Odontoiatri, Sindacato rappresentativo di 8 mila odontoiatri, volevo sentitamente ringraziarLa per la pubblica presa di posizione sul tema dei tariffari professionali che la porterà alla presentazione di un disegno di legge in merito.
Associazione Italiana Odontoiatri plaude alla proposta di reintrodurre i tariffari minimi per le prestazioni professionali, in modo particolare per le professioni poste a tutela del Diritto costituzionale alla Salute.
L’abolizione della tariffe minime in concomitanza con la deregulation verificatasi nell’ambito della pubblicità sanitaria, in questi ultimi anni ha determinato il verificarsi di situazioni paradossali dove il paziente risulta sempre più disorientato rispetto a forme di pubblicità ingannevoli sempre più frequenti con proposte di cura a prezzi sempre più bassi. Una gara al ribasso che sta minando sempre più nel profondo la qualità delle prestazioni odontoiatriche e l’attenzione alla cura dei pazienti.
Nel manifestarLe pertanto la disponibilità della nostra Associazione a collaborare alla Sua iniziativa politica che è finalizzata a tutelare la salute dei cittadini in primis, resto a disposizione per qualsiasi contributo che possa risultare utile.
Cordiali saluti.
Che passino per la pazienza di un parodontologo o per il bisturi di un chirurgo, per impianti a viti o per tecniche conservative, le riabilitazioni richiedono la collaborazione di più specialisti del dentale e di più professionisti. Se ne parla al Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri, in programma a Chia in Sardegna dal 15 al 17 giugno prossimi, nell’ambito del Percorso arancione che porta al discente 23 crediti Ecm.
Il “viaggio” a cavallo tra estetica e funzionalità si apre giovedì con il lungo corso sul management interdisciplinare (ore 9-18) che sarà aperto da Carlo Poggio, docente alla Scuola di Specialità in Ortognatodonzia dell’Università degli Studi di Milano con una relazione sull’esigenza di una formazione continua comune. I fondatori del blog specialistico www.zerodonto.com Fabio Cozzolino, Anna Mariniello (co-autori dell’ Atlante di ortodonzia linguale senza attacchi edito da Quintessenza) e Roberto Sorrentino (Università di Siena), discuteranno come chirurgo, ortognatodontista e protesista possano interagire per ottenere i migliori risultati dalle ultime acquisizioni tecnologiche. Nazariy Mykhaylyuk, specialista in odontoiatria microscopica a Ivano-Frankivsk (Ucraina), introdurrà l’elemento informatico discutendo di approccio mini- invasivo, di chirurgia computer guidata, di workflow digitale nell’uso di protesi estetiche con faccette in ceramica e di materiali di ultima generazione (disilicato di litio).
Venerdì 16 la sessione periodontica e di implantologia ospita la prima sfida internazionale: Italia contro Portogallo sulle tecniche chirurgiche avanzate, Paulo Malo dell’omonima clinica di Lisbona “versus” Giovanni Zucchelli associato di parodontologia all’Università di Bologna. Dove Zucchelli (9-12) parla di tecnica bilaminare, di pazienti che mostrano superfici radicolari se sorridono, Malo alle 15 tratta del protocollo Malo Clinic, di prodotti innovativi come l’ all-on-4, del nuovo impianto zigomatico, e dell’avanzata soluzione Malo Clinic Bridge per edentuli totali. Da seguire anche la sessione sul progetto digitale: dal dipartimento di odontoiatria dell’Ospedale San Raffaele di Milano espongono Michele Manacorda e Francesca Cattoni su diagnostica integrata e workflow digitale propedeutico alla realizzazione Cad/Cam di protesi provvisorie. Sempre dal San Raffaele, Enrico Agliardi parla di impianti inclinati per i mascellari atrofici: soluzioni che permettono una riabilitazione a carico immediato con qualsiasi grado di atrofia, senza l'ausilio di innesti ossei.
Sabato mattina infine ecco la “sfida estetica” Italia-Brasile: Paulo Kano e Livio Yoshinaga “versus” Lorenzo Vanini e Francesco Mangani, elaboratori questi ultimi di una nuova teoria del colore. Gli “italiani” presentano una relazione su costi-benefici nel restauro dei denti anteriori e posteriori tra biologia, funzione ed estetica. Insieme illustreranno le nuove tecnologie per l’adesione smalto-dentinale ed un aggiornamento sui materiali estetici (resine composite e ceramiche). Kano, docente del Master in implantologia, della facolta di Odontoiatria Sao Leopoldo Mandic è ideatore dello Skyn Concept, un nuovo modo di eseguire restauri in ceramica combinando predittività e pratica nel replicare la naturale morfologia dentale. Il metodo può essere applicato per fare faccette, corone o riabilitazioni, e oggi può giovarsi dell’uso della tecnologia Cad Cam. Co-creatore dello Skyn Concept, l’architetto Yoshinaga collabora alla presentazione di Kano. Sempre sabato, una sessione nella sessione, con Vincenzo Musella autore del libro “Moderna Odontoiatria Estetica” che tratta di workflow dalla a alla z in odontoiatria estetica, e Marco Veneziani- International academy for Digital Dental Medicine(IADDM) che relaziona sulle “opzioni terapeutiche adesive per le riabilitazioni estetiche dei settori anteriori”.
Iscriversi alla tre giorni congressuale costa 300 euro se ci si iscrive ad AIO. I soci AIO versano 400 euro e quelli delle società partner versano pure l’Iva (per il dettaglio richiamiamo al sito congress.aio.it ): tutto questo entro il 30 maggio 2017. Per gli studenti AISO il costo è 100 Euro. Anche per prenotare l’albergo è meglio fare in fretta, il link è http://bit.ly/AIO2017
Vedere i canali dentari al microscopio, risparmiare i tessuti il più possibile, conservarli, tenerli al riparo dalle infezioni. Potremmo chiamare odontoiatria protettiva quella al centro del percorso giallo che si snoda per tutto l’arco del 9° Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana Odontoiatri dal 15 al 17 giugno a Chia e porta 23 crediti ECM. Di scena, tanta endodonzia e tanta conservativa con i top del settore, dagli strumenti dell’endodontista alla restitutio ad integrum ricercando la forma naturale ed estetica.
Giovedì 15 mattina il via con Stephan Simon, Université Diderot di Parigi, che spiega come si siano evolute le tecnologie di detersione e riempimento del sistema canalare fino alla wave one gold, che tra le competenze dell’endodontista riporta nozioni di biologia e farmacologia. Focus quindi sull’anatomia dei canali radicolari con Denise Pontoriero docente all’Università di Genova ed esperta di odontoiatria micro invasiva, e Giancarlo Pongione di Roma che tratta di approccio biomimetico in restauri adesivi.
Venerdì 16 parte il 3° simposio congiunto con la Società Italiana di Endodonzia dove si analizzano le diverse strumentazioni e la scelta dei rotanti NichelTitanio più idonei per l’anatomia canalare da sagomare. Protagonisti Elio Berutti presidente del corso di laurea in odontoiatria dell’università di Torino e Damiano Pasqualini dirigente dell’Ospedale San Giovanni Battista Molinette che tratta di trattamenti mininvasivi in armonia con le diverse anatomie endodontiche. Il berlinese Oskar Von Stetten, “inviato” della Fédération Dentaire Internationale, illustrerà il significato del minimamente invasivo e l’uso dei microscopi in chirurgia per preservare strategicamente i tessuti. Scendendo nel dettaglio: trattamento microinvasivo del dolore, recenti trend della ricerca tedesca in endodonzia, traumatologia e conservativa. Al pomeriggio segue la sessione di odontoiatria estetica e restaurativa a cura di Lorenzo Vanini visiting professor Université de la Mediterranee di Marsiglia e Uic di Barcellona. Coautore con Camillo D’Arcangelo del nuovo libro “estetica, funzione e postura”, Vanini introduce la sfida Italia Brasile al centri dell’ultima giornata, il sabato, trattando di come si riproduce il colore con i compositi e le ceramiche nei settori anteriori.
Sabato 17 si continua oltre la teoria dei colori di Munsell. In Odontoiatria entrano fattori al di là della definizione colorimetrica classica (intensivi, opalescenze, caratterizzazioni), ed altri legati all’interazione luce-smalto. Tra i maghi italiani del colore, Francesco Mangani docente di restaurativa a Roma Tor Vergata apre il sabato 17 trattando di costi-benefici nel restauro dei denti anteriori e posteriori tra biologia, funzione ed estetica. Prima di lui, espongono Vincenzo Musella di Modena autore del libro “Moderna odontoiatria estetica workflow dalla a alla z” (edito da Quintessenza), e Marco Veneziani che illustra le opzioni adesive per le riabilitazioni estetiche dei settori anteriori. Risponde il Brasile con la tecnologia di Paulo Kano direttore dell’IPK Institute di Sao Paulo ed autore del libro “Challenging nature” nonché ideatore dello skyn concept con l’architetto Livio Yoshinaga, che a sua volta tratterà di bilanciamento arte- tecnologia in odontoiatria digitale. Kano illustrerà i nuovi restauri in ceramica che combinano predittività e pratica nel replicare la naturale morfologia dentale e – per faccette, corone o riabilitazioni – oggi possono giovarsi del Cad/Cam.
Costi – Il congresso costa 300 euro se ci si iscrive ad AIO. I soci AIO versano 400 euro e quelli delle società partner versano pure l’Iva (per il dettaglio richiamiamo al sito congress.aio.it ): tutto questo entro il 30 maggio 2017. Per gli studenti AISO il costo è 100 Euro. Anche per prenotare la sistemazione alberghiera è meglio fare in fretta, il link è http://bit.ly/AIO2017
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