Le tecniche a salvaguardia del dente naturale, tema-ponte tra congresso sie e simposio aio-sie a chia 2017
Il dente naturale non è solo un attrezzo meccanico per la masticazione ma contribuisce al corretto sviluppo delle mandibole e alla funzione gengivale oltre che a un’estetica più piacevole: conservarlo, prevenirne le patologie, monitorarlo, ha un valore importante. Il messaggio con cui si apre il Congresso Internazione della Società Italiana di Endodonzia (SIE) in programma a Roma dal 10 al 12 novembre all’Auditorium del Massimo (via Massimiliano Massimo 1 stazione metro Eur Fermi) dal titolo “Saving Teeth, the endo-challenge” si ripropone in un successivo evento, il 9° Congresso Internazionale AIO, che ospiterà il simposio AIO-SIE.
AIO sara' presente al Congresso SIE allo stand numero 2!
L’imminente congresso SIE tratterà di salvaguardia e monitoraggio del dente naturale (“a pillar of nutrition and health”) con esperti dalle principali metropoli del mondo, segno che l’endodonzia si sviluppa oggi anche fisicamente vicino ai centri di ricerca. Citiamo tra i relatori: Francesc Abella Sans dell’Universidad de Catalunya, Yoshi Terauchi di Tokyo, Gilberto Debelian di Oslo, Jorge Vera dell’Universidad de Chile, Gianluca Gambarini della Sapienza di Roma, i romani Marco Martignoni ed Augusto Malentacca (che relaziona su restorative metacanals), Yves Cochet di Parigi, lo statunitense Samuel Kratchman, Mario Lendini di Torino, Sandro Rengo di Napoli, Augusto Malentacca con relazione su ristorative metacanals ed Elio Berutti con Minimally Invasive Shaping. Berruti e Debelian si occuperanno di rotanti al Nichel Titanio e relative tecniche Ni-Ti per la sagomatura dell’anatomia canalare. Il tema lo ritroviamo a Chia otto mesi dopo, in una panoramica di pregio sull’endodonzia.
Salvare i denti non è facile. Nel 2015 sempre a Chia lo stesso Pio Bertani (docente dell’Università di Parma) aveva tenuto una lettura magistrale improntata al clinical decision making, insieme a Lendini di Torino partendo da una statistica dell’Università di Modena che segnalava come il 30% dei denti trattati endodonticamente su pazienti afferenti al servizio ambulatoriale della Clinica presentasse segni di patologia periradicolare: dati peraltro confortati da numeri analoghi presenti in letteratura. In altre parole, la conservazione del dente si profila come la sfida del futuro. A Chia, tra giovedì 15 e venerdì 16 giugno viene schierato tutto l’apparato professionale da mettere in campo per questa sfida.
Al Simposio AIO-SIE dalle 9 alle 12 di giovedì 15 si salpa con la relazione di Stephane Simon dell’Université Diderot di Parigi che descrive come la figura dell’endodontista vada riorientandosi, stia diventando di “detective” del sistema endocanalare e delle sue connessioni con la patologia sistemica, con competenze non solo microchirurgiche ma anche di biologo e farmacologoverso lo studio dell’anatomia dei canali radicolari e le sue fenomenologie, si continua con Denise Pontoriero dell’Università di Genova e con i temi di pratica e letteratura descritti da Giancarlo Pongione docente del Master di Estetica all’Università la Sapienza di Roma, Al pomeriggio Elisabetta Cotti direttore di Odontoiatria Conservativa all’Azienda ospedaliero Universitaria di Monserrato, Cagliari, aprirà il corso pratico con dati e statistiche che mettono in relazione cali di reinfezioni e utilizzo di cementi bioattivi Portland per il sigillo delle comunicazioni endo-periodontali; a seguire Mauro Cabiddu docente del master universitario dell’università di Torino in Microendodonzia si soffermerà sulle nuove tecniche. Venerdì 16 ecco la relazione di Berutti di Torini che costituisce un approfondimento sulle tecniche con rotanti Nichel Titanio che sarà seguito da Damiano Pasqualini docente della scuola di riabilitazione maxillofacciale delle Molinette, e dal berlinese Oskar Von Stetten, che illustrerà il trattamento microinvasivo del dolore, l’uso dei microscopi in chirurgia e recenti trend della ricerca tedesca in endodonzia, traumatologia e conservativa.
Come fruire dei simposi congiunti? Per AIO-SIE, AIO-SIDO, AIO-SIDOC l’iscrizione va fatta andando sul sito congress.aio.it ed è proposta al costo “stracciato” di 200 euro ( per i tre giorni congressuali) per i soci AIO e 200 più Iva per chi appartiene ad associazione partner SIE, SIDO, SIDOC, SUMAI, AISI, Amici di Brugg, Cenacolo Odontoiatrico, SIDT, SISMO, SIOI, DDS, AIC, ASIO, FIRSP fino al 15 dicembre 2016
Pure per prenotare l’albergo, il consiglio è di muoversi ora, il link è: http://bit.ly/AIO2017
Il Congresso Politico del 2 dicembre e il Congresso Internazionale dell’anno prossimo a Chia in Sardegna sono al centro del Tg AIO News del 30 ottobre, che torna alla grande (link: www.youtube.com/watch?v=8yPAvTkpO5U) per presentare i due eventi. Al centro della puntata è la richiesta che Associazione Italiana Odontoiatri torna a ripetere al Governo Renzi: scommettere su detrazioni dall’Irpef “pesanti”, che si spostino tendenzialmente dall’attuale 19 al 100%: come spiega il vicepresidente AIO Fausto Fiorile, la spesa di tasca del cittadino per le cure mediche è molto inferiore e neanche lontanamente comparabile a quella per le spese odontoiatriche. Qui qualcosa deve cambiare.
Fiorile torna anche sulla ricerca AIO-Eurispes sui fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale. AIO è favorevole a un’espansione dei fondi ma a condizione che la professione odontoiatrica sia cooptata a un tavolo istituzionale che disegni tariffe eque e un sistema capace di tutelare la tasca delle fasce più deboli. Ma a risparmiare economicamente e biologicamente si comincia educando il cittadino a puntare sulla prevenzione e ad andare sempre dal dentista.
Terzo argomento chiave il congresso internazionale AIO. Dopo il grande successo di Chia 2015 con 3500 presenze totali, il maxievento formativo si ripropone con un programma ancora più internazionale dal 15 al 17 giugno 2017: un Focus on quality in Dental practice che offre crediti Ecm e Ada Cerp da spendere anche in Usa, ospita simposi congiunti con le società scientifiche top italiane (AIO-SIE, AIO-SIDOC, AIO-SIDO) e docenti e discenti da tutto il mondo e in particolare da Usa, Russia, Sudamerica, Medio Oriente, Germania.
Particolare il feeling con i paesi di entrambe le sponde del Mediterraneo, protagonisti di un Mediterranean Dialogue, evento al centro della Giornata di giovedì 15/6 in cui si tiene il congresso internazionale. Ricordiamo che bisogna iscriversi entro il 15 dicembre per acquistare il pacchetto formativo completo a 200 euro anziché 300, che ci sono sconti “pazzi” per gli appartenenti alle società scientifiche dell’Odontoiatria e per questo rimandiamo al sito del congresso congress.aio.it
Associazione Italiana Odontoiatri esprime la propria assoluta contrarietà al nuovo profilo odontotecnico quale si delinea dalla proposta di legge 993 in discussione in Parlamento. La contrarietà parte dal titolo della legge stessa: “Disposizioni concernenti la disciplina della professione sanitaria di Odontotecnico”. L’Odontotecnico non è una professione sanitaria e AIO torna a ribadirlo con la consueta forza adoperandosi affinché la Professione e la Categoria convincano il Legislatore che la posizione sostenuta nel ddl è rischiosa.
Gli Odontotecnici non svolgono una professione sanitaria, non effettuano una terapia ma realizzano artigianalmente un manufatto, cioè un ausilio terapeutico essenziale solo per determinate prestazioni odontoiatriche. Ricordiamo infatti che l’Odontoiatria non è solo protesi, ma è molto altro. E’ prevenzione innanzitutto e cura precoce delle patologie. ll Dentista deve svolgere la sua attività di medico e dedicare le sue competenze specialistiche per impedire che le patologie della bocca si manifestino ed i pazienti arrivino troppo presto alla necessità di trattamenti protesici spesso complessi e molto costosi.
Qualsiasi ipotesi normativa che vedesse gli Odontotecnici trasformarsi da artigiani a sanitari, addirittura autorizzati a provare protesi dentarie direttamente nella bocca dei pazienti, deve essere contrastata con forza. Il rischio che la commistione di funzioni tra Odontoiatra e Odontotecnico incoraggi il prestanomismo e l’esercizio abusivo della professione di odontoiatra è troppo alto!
Questa è la posizione che AIO ha sempre sostenuto senza se e senza ma fin dal 1985, anno della sua nascita. Posizione in linea con i documenti delle massime autorità associative internazionali quali FDI ed ERO che non riconoscono il ruolo sanitario dell’Odontotecnico.
Come sottolineato nella tavola rotonda che si è svolta il 22 settembre al congresso dell’Associazione degli Odontotecnici ANTLO a Montesilvano, l’avvio del percorso per l’istituzione del profilo sanitario per gli Odontotecnici è stato un errore storico al quale AIO si è sempre fermamente opposta, che non si deve perpetrare. E’ necessario cambiare rotta.
Il Presidente Il Vicepresidente
Pierluigi Delogu Fausto Fiorile
La professione odontoiatrica rappresenta, nell’ambito medico, una specialità molto particolare, sicuramente unica per molti aspetti. Il dentista è un medico che contestualmente alle attività di diagnosi, esegue quotidianamente una ampia tipologia di prestazioni, che sempre più richiedono, oltre ad una operatività tecnica estremamente raffinata, anche l’utilizzo di attrezzature di supporto molto sofisticate. Spaziando ad esempio dalle cure più semplici alle riabilitazioni più complesse negli adulti, oppure dalla prevenzione ai trattamenti ortognatodontici nei ragazzi, l’Odontoiatra si avvale da tempo dell’utilizzo di apparecchi radiologici che, con l’avvento del digitale, hanno subito una evoluzione tecnologica estremamente importante. Oggi anche il dentista può giovarsi di apparecchi molto avanzati, pensiamo ad esempio alla TAC Cone Beam, che garantendo immagini diagnostiche di grande qualità con dosaggi contenuti a garanzia della salute del paziente, consentono di indirizzare il clinico verso una cura di qualità.
L’Odontoiatra può svolgere le indagini radiodiagnostiche complementari all’esercizio clinico della propria attività, in virtù di una norma, il Decreto Legge n. 187 del 26 maggio 2000, che ha disciplinato per la prima volta in maniera compiuta l’utilizzo degli strumentari di radiodiagnostica, sia sotto il profilo della protezione sanitaria che di tutela dei pazienti contro i pericoli delle radiazioni emesse da questi apparecchi.
Nel decreto in oggetto si stabilisce che l’attività di radiodiagnostica, di norma riservata al Medico Radiologo Specialista, possa essere svolta in via complementare anche dall’Odontoiatra a supporto delle attività di diagnosi e cura delle patologie del cavo orale così come previsto nella Legge n. 409/85. Il Dentista, non solo ha facoltà di poter utilizzare gli apparecchi radiologici, ma l’esigenza di garantire una diagnosi ed una cura adeguata, “consiglia” per molti aspetti, l’utilizzo di questi strumenti nell’attività diagnostica e terapeutica, ferma restando la grande attenzione che deve essere posta in merito all’appropriatezza clinica degli esami eseguiti. E’ il motivo per cui, partendo dall’analisi del vigente quadro normativo che la regola la materia, in particolare la Lg. n. 409 del 1985 e il D.Lg. n. 187 del 2000, l’Associazione Italiana Odontoiatri, con il prezioso supporto dell’Avv. Maria Maddalena Giungato, ha predisposto un parere pro veritate che si propone di fare chiarezza sul tema della Radiodiagnostica in Odontoiatria. Ecco i punti salienti del documento, qui allegato in originale, che AIO mette a disposizione di tutti gli Associati.
1. L’Odontoiatra può svolgere attività radiodiagnostiche complementari all’esercizio della propria attività clinica utilizzando direttamente gli Apparecchi radiologici (Rx Endorali, Ortopantomografi e Teleradiografi, TAC Cone Beam) .
2. L’attività di radiodiagnostica deve essere strettamente e inscindibilmente collegata alle “…..attività di diagnosi e terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti….” che, ai sensi della L. n. 409/85, l’Odontoiatra svolge in favore del paziente.
3. L’attività di radiodiagnostica complementare, che in molti casi è indispensabile per eseguire una corretta diagnosi e un’adegata terapia, deve essere contestuale, integrata e indilazionabile.
4. L’Odontoiatra non può effettuare esami radiologici per conto di altri sanitari, pubblici o privati, né possono essere redatti o rilasciati referti radiologici, in quanto l'utilizzo di apparecchiature radiodiagnostiche in via complementare risulta essere ammesso limitatamente alle sole condizioni prescritte dal decreto legislativo n. 187/2000.
Fausto Fiorile – Vicepresidente Nazionale AIO
Sempre più aperto all’incontro trasversale con le anime del Dentale e della Medicina, sempre più calato nei tempi che viviamo. Torna Prospettiva Odontoiatrica nel suo nuovo formato online, e nell’edizione novembrina, come aveva promesso ad AIONews, fa luce sui recenti sviluppi in Enpam, con articoli del segretario AIO Raffaele Sodano su Enpam Sicura e sulle inefficienze nel nuovo statuto, e di Renato Mele consultore toscano di quota B-libera professione, sulle “ardite” richieste dello Stato di salvaguardare le banche in crisi versando sul neo istituito fondo Atlante i risparmi contributivi dei medici. Il servizio – tre articolo da pagina 16 a pagina 19 – è da leggere d’un fiato. Così come da leggere è la descrizione del Rapporto AIO Eurispes sull’assistenza sanitaria integrativa in odontoiatria, in crescita in tutta Italia ma non senza squilibri: la domanda qui è se i Fondi fanno il loro dovere, di avvicinare al dentista chi da solo ha difficoltà, anche per il basso reddito. Un controsenso? No, se odontoiatri e Fondi iniziano a parlarsi come ha proposto il Presidente AIO Pierluigi Delogu, con l’obiettivo di imporre il rispetto delle tariffe professionali – calate sui costi sostenuti dal professionista – laddove possibile, e di “aprire” dove sono state individuate aree di bisogno. Una sfida difficilissima, di quelle che piacciono ad Associazione Italiana Odontoiatri.
E con l’approssimarsi del cambio al timone in Associazione, ecco la grande novità per tutti gli iscritti: la nuova polizza di responsabilità civile professionale AIO che copre anche la tutela legale e un periodo più ampio delle altre, con un premio assolutamente competitivo e dimezzato per i neolaureati (esattamente il contrario di quello che accade ai neopatentati nella Rc Auto!). E ancora, c’è spazio per il prossimo VI Congresso Politico in programma il 2 dicembre a Roma al Ministero della Salute con esponenti delle istituzioni nazionali e della più importante associazione odontoiatrica internazionale, l’FDI, e per sottolineare la posizione di Associazione Italiana Odontoiatri nei confronti delle rivendicazioni degli Odontotecnici. Per non parlare del Congresso Internazionale di Chia che AIO sta per preparare in Sardegna; su PO tutte le chiavi per iscriversi a costi bassi, i più bassi di sempre. Un giornale mai così ricco, mai così bello, sotto la consueta e sapiente guida del direttore e past-president AIO Giulio Del Mastro.
Associazione Italiana Odontoiatri sta valutando l'opportunità di azioni legali nei confronti di Michel Cohen, AD di DentalPro e presidente dell'ANCOD, l'associazione che riunisce le principali catene odontoiatriche, dopo che la sua difesa d’ufficio dei grandi centri su Odontoiatria 33 del 12 ottobre sembrerebbe tracimare in un attacco ingiustificato nei confronti di quelli che lui chiama “dentisti tradizionali”, destinatari di affermazioni che parrebbero metterne in dubbio competenza ed onestà.
L’intervista trae spunto dal caso di una paziente cui in una clinica sono stati estratti 20 denti sottoponendola poi a riabilitazione implantologica, con relativo costo economico e biologico, salvo poi scoprire con l’aiuto di un nuovo dentista che le estrazioni effettuate erano “ingiustificate”. La paziente ha presentato un esposto per lesioni gravissime contro la clinica, che appartiene alla catena Dental Pro. «Chiamato a spiegare l’accaduto Cohen non ha chiarito per quali motivi possa accadere che nei centri dentali si facciano così tanti impianti, ma ha detto che chi si reca nelle cliniche fa più impianti perché “presenta situazioni già compromesse” e “non ha trovato risposte nei dentisti tradizionali”. I quali evidentemente non curano bene “per questioni economiche ma non solo”. Qui sta forse dicendo che i dentisti tradizionali non sono professionali e per questo non sono in grado di fornire risposte ai pazienti che si recano quindi nei centri dentali?», si chiede il Presidente AIO Pierluigi Delogu.
«Cohen poi – continua Delogu – sottolinea come nelle cliniche sia possibile rateizzare i pagamenti visto che non si possono fare in nero. Anche sotto questo profilo mi chiedo a cosa si voglia alludere: la pratica di pagamenti illegali purtroppo è presente in molte categorie professionali e imprenditoriali ma ove la si volesse generalizzare nella nostra categoria- in forza di stereotipi triti – non farebbe certo onore agli innumerevoli Odontoiatri onesti che potrebbero aiutare certo il paziente e avvicinarlo alle cure».
«Insomma: che categoria siamo noi “dentisti tradizionali”? La nostra Associazione, come riteniamo tutti gli Odontoiatri che con altre associazioni essa rappresenta, si sente lesa da tali affermazioni e si riserva di rispondere nelle sedi opportune alle affermazioni del Presidente ANCOM, a meno che il Dottor Cohen – conclude Delogu – non le chiarisca pubblicamente e non precisi meglio a chi fossero rivolte ».
Una puntata sostanziosa per la quinta edizione di AIO News, il telegiornale di Associazione Italiana Odontoiatri. Oggi 10 ottobre si parla di pensioni, di ricambio generazionale e del congresso politico in programma il prossimo 2 dicembre al Ministero della Salute a Roma (ore 9-13). Primo tema tra quelli trattati nel corso della trasmissione, disponibile al link https://www.youtube.com/watch?v=fLOEON3ica8&feature=youtu.be, è la contribuzione degli odontoiatri. Il seme – l’aliquota- cresce ma la piantina – l’assegno pensionistico – cresce meno. Infatti, a fronte del calo delle aliquote di rendimento, sono cresciute le quote che i dentisti devono girare all’Enpam. Il Segretario Nazionale AIO Raffaele Sodano parla del differenziale a carico delle nuove generazioni che dovranno pagare di più per la loro pensione, vedendosi riconosciute cifre più deludenti delle generazioni precedenti
Si parla anche di ricambio generazionale: gli odontoiatri si stanno estinguendo come i medici di famiglia e ospedalieri? L’età media è troppo alta? Gli italiani resteranno senza dentista?
Infine, con il Presidente AIO Pierluigi Delogu si discute del VI congresso politico AIO di Roma che vedrà ospiti internazionali come Orlando Monteiro Da Silva past president della Fédération Dentaire Internationale e come Gerhard Seeberger speaker della stessa associazione, intervistato in questa edizione. Delogu e Seeberger a Roma faranno il punto sui livelli essenziali di assistenza odontoiatrica garantiti dal Servizio sanitario nazionale e consolideranno cifre e temi acclarati dalla ricerca sui Fondi integrativi AIO Eurispes presentata lo scorso settembre, qui ci offrono anticipazioni. Buona visione!
Pubblichiamo di seguito l’editoriale di Raffaele Sodano segretario AIO sulla vicenda di Enpam Sicura e le dimissioni di Giacomo Milillo (già presidente di Enpam Sicura) messo in minoranza da un voto del CdA Enpam presieduto da Alberto Oliveti. Da notare che sia Oliveti sia alcuni consiglieri d’amministrazione Enpam che hanno votato per promuovere azione civile contro Milillo per la “mala gestio” di Enpam Sicura sono esponenti Fimmg, e che l’Esecutivo Fimmg dopo il voto ha chiesto un passo indietro a Milillo.
Quella di Enpam Sicura si è rapidamente trasformata da vicenda di settore a notizia da quotidiani nazionali; il tono e i livelli di confronto sui media specializzati hanno conosciuto un escalation di accuse e veleni con tanto di denuncia alle autorità compotenti, sui media “laici” si legge oggi, di "…sigilli (figurativi? ndr) ad ENPAM Sicura da parte del MEF e del Ministero del Lavoro". Sullo sfondo, cronologicamente, registriamo: • la retromarcia (doverosa, del Luglio 2015) di uno dei sindacati fondatori di Enpam Sicura rispetto alle fughe in avanti sui destinatari della mission assistenziale del fondo, • il silenzioso defilarsi in tempi non sospetti di alcuni membri del CdA di Enpam Sicura, l'accesso e la formale richiesta della Fondazione Enpam al Collegio Sindacale di Enpam Sicura sulle assunzioni e la reale operatività della società in house • il "commissariamento" della stessa società con relativo cambio dei vertici,
• le dimissioni dell'ex Presidente di ES dalla carica di Segretario Fimmg, poi da lui stesso revocate, e il respingimento della revoca.
Di pari passo si avvolge e svolge il complesso nastro della Comunicazione della vicenda. Leggiamo dall’”Io l'avevo detto e denunciato in tempi non sospetti" al richiamo ad un Codice Etico che Chi invocava non sapeva neanche esistesse dal 2008 (aggiornato nel 2013 come ha giustamente evidenziato un comunicato stampa della Fondazione).
Ai contribuenti/lettori/spettatori della vicenda però, consentitemi, qualche precisazione andrebbe data in merito a due ordini di fattori:
-La vigilanza del Collegio Sindacale di ENPAM Sicura e poi: sapere che il Codice Etico esiste non basta, il comunicato sembra il grido "c'è l'ho!" ma non basta annunciarlo tra le "dotazioni di serie".
-Non è credibile che ENPAM Sicura sia stato pensato e realizzato nei pochi mesi che separano l'insediamento degli eletti a primavera 2015 dal luglio dello stesso anno. Quali i luoghi del confronto? Un CdA della Fondazione Enpam che coincide con l'organigramma delle "griffe" del sindacalismo medico e odontoiatrico era il luogo naturale per interpretare il ruolo di terzietà e imparzialità DOVUTO a tutti i contribuenti?
– C’è il sospetto di un “sogno” per pochi (e speriamo non diventi un incubo per tutti i contribuenti Enpam): se dal notaio che diede il via a Enpam Sicura, in quel caldo luglio 2015 ci fossimo recati noi "bioequivalenti", esponenti di sigle minoritarie, con gli stessi progetti e le stesse aspettative di broker di previdenza e assistenza integrativa, avremmo potuto godere di "porte aperte" e dei circa 1milione e 500mila euro con cui si è finanziata questa macchina?
– Infine, il silenzio del Gionale della Previdenza sul tema: dalla bocciatura ministeriale alla mission "assicurativa" in poi i passaggi a mio avviso non sono stati per nulla dettagliati al lettore-contribuente. Questo accresce un clima di sospetto e disincanto tale da far passare in secondo piano i progetti di ri-nascita e chiarimento.
Se qualcuno vuol costruire muri scelga un bel colore per dipingerli, il grigiore del silenzio è insopportabile.
Angelo Raffaele Sodano
Segretario generale Associazione italiana odontoiatri (Aio)
E’ un’Ortodonzia che riguarda sia il bambino sia l’adulto quella di scena al Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri in programma il prossimo giugno al IX Congresso internazionale AIO (15-17) a Chia in Sardegna. Il 4° Simposio congiunto con la Società di Ortodonzia si affida a un nuovo “Approccio clinico quotidiano” che comprende tecniche sempre meno invasive, lavoro di équipe, un rapporto fiduciario “forte”.
Prodromi al congresso SIDO – Di un’ortodonzia più vicina al paziente, avremo un assaggio già nei prossimi giorni a Firenze alla Fortezza da Basso dove la SIDO celebra il congresso (“patient-important outcomes in orthodontics”, 13-15/10). In comune tra i congressi SIDO e AIO c’è la portata internazionale. Ci sono nomi di grido a Firenze – citiamo Lennart Lagerstrom, Ravinda Nandra, Stavros Kiliaridis – e ce ne sono a Chia, al simposio congiunto. Ci sono temi conduttori imprescindibili – diagnostica 3D, i nuovi biomateriali, apparecchi linguali ed allineatori – ed altri specifici come il trattamento del morso aperto, che stanno avendo un grandissimo sviluppo. Per inciso, al congresso SIDO Associazione Italiana Odontoiatri è presente con uno stand (il numero 2) e con i suoi relatori, e interventi che conferiscono crediti ADA-CERP validi anche negli USA: gli stessi che si potranno ottenere otto mesi dopo a Chia.
Il simposio AIO SIDO – L’Ortodonzia a Chia è suddivisa in due giornate. Venerdì 16 giugno e sabato 17, relazioneranno i top professional italiani: aola Cozza di Roma presidente eletto SIDO 2017 e Direttore Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università Roma Tor Vergata, Giuseppe Fiorentino di Napoli, presidente eletto SIDO per il 2018, e Marzia Segù, speaker FDI e presidente della consulta culturale AIO. L’evento prosegue il sabato con la “sfida internazionale” tra Renato Coccconi e Domingo Martin sulla correzione chirurgica e non chirurgica dei morsi aperti. Nel suo intervento su “EASY Orthodontics o Biomeccanica? Cosa serve a Odontoiatri e Ortodontisti per lavorare assieme”, Fiorentino traccia uno stato dell’arte sulle regole d’ingaggio tra i due professionisti e si chiede a quali età e come proporre i trattamenti ortodontici, quando iniziare a documentare le malocclusioni, con quali apparecchi trattare l’adulto (estetici, allineatori, brackets in ceramica, ortodonzia linguale). Infine, propone un excursus sulle novità che tengono banco (fili super-elastici, miniviti ad ancoraggio scheletrico, implantologia). Cozza relaziona su “Efficacia ed efficienza dell'espansione rapida del mascellare superiore”: si tratta delle tecniche che permettono di allargare l’osso e di aumentare l’ampiezza del terzo medio del viso. Il diametro minore della mascella superiore non si corregge crescendo: bisogna metter mano al problema prima che il bambino metta i denti permanenti. La tecnica consente un intervento non chirurgico in grado di migliorare in prospettiva persino il quadro respiratorio. Sempre sull’età evolutiva si concentra la relazione della vigevanese Segù presidente della Società Italiana della Medicina del Sonno Odontoiatrica. Estremo di uno spettro di disordini respiratori del sonno che includono tra l’altro il russamento e l’ipoventilazione ostruttiva, la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (detta anche Osas dall’acronimo anglosassone Obstruction Sleep Apnea Syndrome) colpisce fino al 4% dei bambini entro gli 8 anni. A Chia si approfondiscono le raccomandazioni e indicazioni “evidence based” per l’Odontoiatra emanate dagli esperti del Ministero della Salute italiano in un documento dedicato agli individui in età evolutiva.
Sabato le tecniche – Il 17 ecco il match Italia-Spagna che copre la mattinata e il pomeriggio del giorno seguente. Al mattino Renato Cocconi parmense direttore Centro di Chirurgia Ortodontica FACE e Domingo Martin Visiting Professor alle Università di Barcellona, Complutense di Madrid, Cattolica di Buenos Aires e Boston University si dividono gli aspetti del piano di trattamento multidisciplinare in ortodonzia, precisando i ruoli di ortodontista, parodontologo e protesista. Al pomeriggio, Cocconi che collabora presso FACE con il chirurgo ospedaliero Mirco Raffaini, fa il punto su Estetica e Funzione nel paziente interdisciplinare e in particolare sulla correzione chirurgica di morsi aperti severi. Replica Martin, spiegando in quali casi e come evitare la chirurgia, ed esponendo una relazione su “Correzione non chirurgica di morsi aperti e seconde classi con ancoraggio scheletrico”.
Chia 2017- Nelle tre giornate sarde, AIO ospita anche i simposi con Società di endodonzia, di Odontoiatria conservativa. Per il programma, invitiamo il lettore al sito http://congress.aio.it/programma.php Per le iscrizioni, prima ci si prenota minori sono le spese di viaggio e soggiorno. I soci AIO pagano per i tre giorni congressuali euro 200 se si iscrivono prima del 15.12.2016 ed euro 300 se si iscrivono entro il 30.03.2017 lo stesso vale per i soci SIE, SIDO, SIDOC, AIC, SIA, AISI, SIOI, SUMAI, SIDT, Amici di Brugg e Cenacolo Odontoiatrico. L’iscrizione è gratuita per gli studenti iscritti ad AISO e appartenenti ad associazioni EDSA e IADS patrocinanti del congresso. Tutti i simposi e seminari consentono di conseguire crediti ADA CERP spendibili Oltreoceano.
Assicurazioni, crediti Ecm e contenuti del simposio AIO Sardegna: sono i tre temi clou della IV edizione del telegiornale AIO News qui disponibile https://www.youtube.com/watch?v=iixEomHf4CE.
In tema assicurativo, Associazione Italiana Odontoiatri ha approntato una polizza piattaforma con Reale Mutua e il broker Aon una polizza per i suoi 8 mila soci, gli esperti Paolo D’Agostino e Marco Gariglio offrono importanti informazioni sui periodi di validità delle polizze e sui margini di complementarità tra polizze Rc e tutela legale.
In tema di educazione continua il past president Giulio Del Mastro parla delle priorità del fabbisogno formativo degli Odontoiatri, del rischio-ridondanza degli eventi formativi in Italia e dei corsi erogati da AIO in questa fase, in prevalenza residenziali, monogiornata e di taglio pratico.
Infine, Gerhard Seeberger responsabile esteri AIO alza il sipario sul simposio Aio Sardegna in programma il 26 novembre prossimo, 12 Crediti Ecm per ogni giornata, stesse quote degli anni scorsi, gratuito per soci aggregati e studenti, una sezione nutrita il 26 anche per l’igienista dentale.
Al congresso della Fédération Dentaire Internationale a Poznan dal 5 al 10 settembre la delegazione di Associazione Italiana Odontoiatri, composta dai dottori Enrico Lai e Nicolas Arnould, oltre che dallo speaker FDI Gerhard Seeberger, ha cercato di essere presente in tutti i meeting importanti. Si è cominciato di lunedi con il primo Open Forum, seguito dalla prima Assemblea Generale che ha occupato tutta la giornata di martedì. A parte i report del Presidente Patrick Hescot, del Direttore Esecutivo Enzo Biondoni e del Tesoriere Jack Cottrell c’erano gli interventi della Presidentessa eletta Kathryn Kell e della gran maggioranza dei consiglieri. In questa seduta sono anche state accettate le applicazioni dei vari tipi di società con la FDI.
Il mercoledì Enrico Lai e Gerhard Seeberger hanno partecipato ai diversi working groups dell’European Regional Organization-ERO di FDI. Nel Dental Team si è discusso sul futuro del Gruppo e la definizione del Titolare di Laboratorio Odontotecnico. Nel gruppo Liberal Dental Practice in Europe sta progredendo il lavoro di elaborazione dei dati di un questionario sulle varie forme di studi associati che fino ad ora conta il maggior numero di partecipazione nella storia dell’ERO. Nel WG Continuing Education è stato deciso di mettere l’attenzione sulle tematiche mediche come elementi fondamentali della formazione odontoiatrica. Al Forum dei National Liaison Officers del FDI – i rappresentanti delle associazioni membri della Federazione – si sono discussi i nuovi contenuti della Giornata Mondiale della Salute Orale, WOHD, che si terrà come ogni anno il 20 di marzo.
Nei vari Open Fora si sono discussi i documenti elaborarti nel giro dell’anno scorso e i candidati per i vari Comitati hanno presentato il loro discorso.
Nelle Assemblee Generali il martedì 6 e il venerdì 9 settembre si sono prese le decisioni che influenzano il lavoro prossimo della FDI e votato i nuovi membri del Consiglio e dei Comitati. Ihsane Ben Yahya, Marocco, Kathy Roth, USA e Nikolai Sharkow, Bulgaria sono i nuovi Consiglieri. Nel Comitato che si relaziona con le associazioni e si occupa del supporto per loro sono stati eletti Awab Alvi, Pakistan, Susan Gorrie, Nuova Zelanda e Krishna Prasad, India, nel Comitato Dental Practice sono stati riconfermati Michael Sereny, Germania e Alexis Nuñez, Costa Rica, mentre il neofita è Jim Zenk degli USA. Nel Comitato Educazione sono stati riconfermati Sally Hewett, USA, Hande Şar Sancaklı, Turchia, e Jürgen Fedderwitz, Germania e i nuovi arrivati sono Hiroyuki Hirano, Giappone, William Cheung, Hong Kong e S. M. Balaji, Seychelles. AIO si complimenta con loro e augura a tutti un proficuo lavoro.
Gerhard Seeberger ha presieduto tutte le sedute degli Open Forum e dell’Assemblea Generale e risolto brillantemente situazioni procedurali intricate e richieste veramente difficili da comprendere. Lo stand dell’AIO è stato un highlight dell’Esposizione del Congresso FDI e ha raccolto numerosissimi contatti. Il prossimo IX Congresso Internazionale AIO non poteva essere promossi in maniera migliore.
Abbiamo potuto incontrare Farid Rahmouni, Marocco, che è stato eletto in quell'occasione nuovo presidente dell’ARO (Organizzazione Regionale Africana della FDI). Con lui si è convenuto dell'importanza della sua presenza al congresso di Chia all'incontro politico che vedrà protagonisti diversi rappresentanti dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
AIO: la tua associazione nel mondo.
Il prossimo giugno l’odontoiatra italiano ma anche quello straniero faranno bene a non prendere impegni. Arriva un appuntamento da non perdere per aggiornarsi. Si profila più che esaustivo il programma del 9° Congresso internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri, previsto a Chia in Sardegna da giovedì 15 a sabato 17 con sfide Russia-America e Italia-Brasile, tra relatori ovviamente. Patrocinata dalle principali federazioni odontoiatriche mondiali e nazionali – FDI, ERO, ADA, AISO, EDSA e IADS (sindacato studenti dell’Unione Europea e Mondiale), RDA (Russia), Associazione Dentisti Messicani – la manifestazione, dal titolo “Focus on quality in Dental Practice”, trasforma in docenti (e discenti!) i numerosi big dell’odontoiatria mondiale ospiti di AIO. Di assoluto spessore la rappresentanza italiana, sia associativa con le principali società scientifiche, AIC, Amici di Brugg. E con quattro autori che presentano le rispettive pubblicazioni (Loris Prosper, Giovanni Zucchelli, Stefano Inglese e Vincenzo Musella), e con Francesco Mangani e Lorenzo Vanini che affronteranno i pari grado brasiliani su temi di estetica nella “sfida finale” che sabato chiuderà la kermesse. S’inizia con i corsi precongressuali e i corsi pratici del giovedì.
Corsi precongressuali – Questi corsi, ormai il fiore all’occhiello del Congresso, spaziano dai bambini all’implantologia, dall’endodonzia all’interdisciplinarità. Sarà il messicano Stefan Karakowski, ad aprire il pre-congresso di pedodonzia seguito dai libanese John Chedid e Maria El Khoury e dal nostro Giovanni Olivi dell’Accademia Italiana Pedodonzia-Odontoiatria Pediatrica, il quale relazionerà sulla sedazione. Il corso precongressuale BAIRD – un up-to-date sui canoni della British Academy of Implant & Restorative Dentistry – sarà in due sessioni, con relatori di grande richiamo internazionale, fra cui i fratelli Alessandro ed Andrea Agnini di Modena, Enrique Guzmann e gli italiani Francesco Mangano e Simone Vaccari. Altro corso top, quello di Endodonzia con Stephane Simon, grande nome internazionale della Paris Diderot University e due italiani Denise Irene Karin Pontoriero di Genova e Giancarlo Pongione di Napoli entrambi della Società Italiana di Endodonzia. Infine, il corso interdisciplinare con Carlo Poggio (Milano) Fabio Cozzolino Anna Mariniello e Roberto Sorrentino, tutti e tre di Napoli, più l’ucraino Nazari Michailyuk (Ivano Frankivsk University) in collaborazione con il portale Zerodonto.
Corsi pratici – Seguiranno il pomeriggio i tre corsi pratici sulle faccette con il russo Maxim Belongrad di Kremenyug Ukraina, sulle peri-implantiti con il tedesco John P Sahrmann e sull' Endodonzia con Elisabetta Cotti e Mauro Cabiddu rispettivamente dell’Università di Cagliari e di Torino. Si terrà invece il venerdì il corso per Odontoiatri ed Odontotecnici sulle protesi che avrà per protagonisti innanzi tutto Loris Prosper (professionista in Monza)
Simposi congiunti – Sempre venerdì 16 giugno si terranno i simposi di AIO con le società scientifiche SIE, SIDOC e SIDO. Apriranno al mattino i simposi AIO-SIDOC Società Italiana Odontoiatria Conservativa con protagonisti Antonio Cerutti Università di Brescia e Camillo D’Arcangelo Università di Chieti, e AIO- Società Endodonzia con Elio Berutti e Damiano Pasqualini, dell’ Università di Torino. Infine, stavolta di pomeriggio, dalle 15 alle 18 di venerdì, è previsto il Simposio AIO SIDO: per la società di Ortodonzia esporranno il presidente eletto Giuseppe Fiorentino e Paola Cozza preside di Odontoiatria a Tor Vergata Roma, e si parlerà anche di apnee ostruttive con Marzia Segù presidente della SIMPSO Società italiana in Medicina del sonno sulle apnee ostruttive e della consulta culturale AIO.
Sessioni del venerdì – In parallelo ai simposi con SIE e SIDOC, dalle 9 alle 12.30 si terrà la sessione di parodontologia che avrà per tema dominante la lettura di Giovanni Zucchelli del Dipartimento scienze odontostomatologiche Università di Bologna. Sempre in contemporanea sono di scena un triangolare Russia-Italia-Israele – “Simposio internazionale” – sui temi della deglutizione, che vedrà tra i protagonisti Alessandro Rampello di Roma, e sulla terapia digitale.
Al pomeriggio, in parallelo con la sessione di protesi con Stefano Inglese (Accademia Italiana Odontoiatria Protesica AIOP) che presenterà il suo libro, con Mirela Feraru-Bichacho di Israele e Gilberto Romeo di Torino, e con il simposio AIO-SIDO, si terrà la sessione di odontoiatria estetica e restaurativa di Lorenzo Vanini con relazione sul colore. Questa sessione “contiene” il vero e proprio tutorial di implantologia con Enrico Agliardi big del carico immediato di Torino, che introdurrà Paulo Malo “maestro del sorriso” di Lisbona, preceduto dagli aggiornamenti sul Digital Project con Michele Manacorda e Francesca Cattoni del San Raffaele di Milano
Sfida Italia-Brasile – Sabato 17 mattina si conclude il 4° Simposio AIO-SIDO con letture magistrali di Renato Cocconi di Parma e di Domingo Martin di San Sebastian. Nel frattempo in sala plenaria si parte con due relazioni sul tema delle opzioni terapeutiche adesive di Marco Veneziani e Vincenzo Musella. Dopodiché nella seconda metà della mattinata spazio alla sfida Brasile-Italia, con la relazione in “tandem” di Francesco Mangani e Lorenzo Vanini; il Brasile esplora i nuovi orizzonti dell’odontoiatria estetica con Paulo Kano dell’omonimo istituto di Sao Paulo e Livio Yoshinaga con una review su arte e tecnologia in odontoiatria digitale. Per igienisti dentali ed assistenti alla poltrona chiude l’ormai collaudato e senza equivalenti corso di comunicazione per Igieniste dentali e assistenti alla poltrona di Martina Scarazzato e Marta Botteon.
Per iscriversi, bisogna accedere al sito congressuale http://congress.aio.it prima ci si prenota minori sono le spese di viaggio e soggiorno. I soci AIO pagano per i tre giorni congressuali euro 200 se si iscrivono prima del 15.12.2016 ed euro 300 se si iscrivono entro il 30.03.2017 lo stesso vale per i soci SIE, SIDO, SIDOC, SIA, AISI, SIOI, SUMAI e Cenacolo Odontoiatrico.
Limitatamente all’evento Ecm l’iscrizione è gratuita per gli studenti iscritti ad AISO e quelli appartenenti all’associazioni europea e mondiale (EDSA e IADS) patrocinanti del congresso. Tutti i simposi e seminari consentono di conseguire crediti ADA CERP spendibili Oltreoceano.
Il presidente AIO Pierluigi Delogu ha partecipato stamane al Congresso ANTLO e ha sottolineato che Associazione Italiana Odontoiatri, come qualsiasi altra associazione odontoiatrica, debba poter esprimere il suo pensiero in tutti i contesti in cui si dibatte di Odontoiatria. Questa la posizione condivisa nello specifico dal Presidente Delogu e dal Vicepresidente Fausto Fiorile:
1. AIO ritiene che la figura dell'Odontotecnico sia un fondamentale supporto dell’attività odontoiatrica, che si esplica in particolare nella fabbricazione di manufatti protesici ed ortodontici. Ma l'Odontoiatria non è solo protesi, anzi deve essere e dovrà essere sempre di più prevenzione e cura precoce delle patologie. Riteniamo che, in campo odontoiatrico, si possa incidere su temi di politica sanitaria in quanto Odontoiatri, o meglio in quanto sanitari che operano sul paziente e ne prendono in carico i bisogni clinici. Su tali basi sosteniamo da sempre concetti come l’importanza di puntare su controlli, prevenzione, educazione sanitaria per migliorare la salute dei cittadini e ci prefiggiamo di rendere sostenibili le cure affrontate dai nostri pazienti. Sarebbe un errore ridurre l’impostazione etica e sociale della nostra professione a un ragionamento in cui si privilegia la crescita della filiera.
2. AIO sostiene da sempre che la figura dell'Odontotecnico, importante e fondamentale, non debba essere una figura in ambito sanitario. Le legittime richieste degli Odontotecnici per elevare il proprio percorso formativo, devono eventualmente essere soddisfatte in un ambito extra sanitario, richiedendosi all'Odontotecnico abilità tecnico scientifiche e non certo competenze mediche per costruire un manufatto ancorché perfetto negli aspetti tecnici.
3. AIO è fortemente contraria all'istituzione della figura dell'Odontoprotesista . La disciplina protesica in ambito odontoiatrico é una materia complessa che necessita di competenze mediche e non può ridursi alla semplice fornitura di una protesi, politica che invece molte Aziende sanitarie in Italia stanno cercando di proporre. Affidare la riabilitazione protesica a personale non medico significa abbassare in modo drammatico la qualità delle riabilitazioni offerte.
4. AIO è fortemente contraria a che ci possano essere rapporti diretti tra Odontotecnico e paziente; situazione che già esiste in alcune realtà territoriali dove le Aziende sanitarie consentono che le prestazioni protesiche siano fatturate direttamente al paziente da parte del laboratorio odontotecnico che fornisce i manufatti. La protesi non é un prodotto da banco, ma uno strumento per dare funzione ed estetica al paziente con problemi. Siamo convinti che queste procedure siamo fuori dalla legge.
5. AIO è da sempre convinta sostenitrice di una dura guerra contro l'abusivismo nella Professione Odontoiatrica, indipendentemente che il fenomeno sia alimentato dalle attività di Odontotecnici senza scrupoli o altre figure altrettanto spregiudicate. Siamo altresì convinti che in parallelo vada combattuto il fenomeno del prestanomismo attraverso il quale colleghi Medici e Odontoiatri altrettanto senza scrupoli coprono le attività di personale non abilitato.
6. L’utilizzo di sistemi Cad-Cam rientra tra le innovazioni tecnologiche che consentono all'Odontoiatra di applicare la propria terapia come stabilito dalla legge 409/85.
Pierluigi Delogu Fausto Fiorile
Presidente AIO Vicepresidente AIO
E’ disponibile qui la cartella stampa della conferenza di presentazione della ricerca AIO-Eurispes sull’assistenza dei fondi sanitari integrativi in Odontoiatria presentata stamattina dal Presidente Eurispes Gian Maria Fara e dal Presidente AIO Pierluigi Delogu a Roma. Nel materiale rilasciato ai media c’è un assaggio dello studio di imminente pubblicazione, che propone un excursus sull’assistenza odontoiatrica del Servizio sanitario nazionale e privata e in parallelo sull'assistenza sanitaria di fondi integrativi e mutue no profit, di cui l’odontoiatria è ampio sottoinsieme. Quindi la ricerca analizza le Casse, come si muovono, come si convenzionano, come costruiscono le tariffe. In cartella stampa presentiamo le tipologie di Fondi, l'assistenza del Ssn, la posizione di AIO che chiede un tavolo odontoiatri-fondi per una corretta tariffazione e impostazione del rapporto con i professionisti, le posizioni dei Fondi intervistati nella ricerca Eurispes e le principali tabelle cui i comunicati fanno riferimento, incastonate in un percorso che sintetizza alcuni passaggi chiave del Rapporto. Per la presentazione di Gian Maria Fara invitiamo a dare uno sguardo al sito Eurispes al link: http://www.eurispes.eu/content/presidente-eurispes-gian-maria-fara-assistenza-integrativa
Siano integrativi o sostitutivi, nell’idea del legislatore, i Fondi che mediano la spesa sanitaria privata avrebbero dovuto coprire al posto del Servizio sanitario nazionale le prestazioni che restano a carico dei cittadini. In realtà l’offerta di prestazioni odontoiatriche non vive un boom. Mentre il fondo sanitario nazionale da qualche anno supera stabilmente la quota di 110 miliardi di euro annui – incidendo per un settimo sul bilancio complessivo dello Stato – la spesa sanitaria privata degli italiani ammonta a un terzo: 33 miliardi. Di questi solo un terzo sono mediati da forme assicurative. Le prestazioni odontoiatriche restano in gran parte a carico della spesa diretta del cittadino (“out of pocket”).
Questo a dispetto della legge Bindi che nel 1999 introduceva, con i fondi integrativi, nuovi sistemi di finanziamento della spesa sanitaria per ovviare all’arretramento del Ssn sulle prestazioni offerte ai cittadini, giustificato da esigenze economiche.
Associazione Italiana Odontoiatri e l’Istituto di ricerca Eurispes hanno realizzato in collaborazione l’indagine "l'Assistenza Integrativa in Odontoiatria", che pesa ruolo e aspettative dei Fondi Integrativi con riguardo alla spesa sostenuta dagli italiani per l’Odontoiatria, la prima indagine di questo tipo, con interviste ai protagonisti: Fondi integrativi, mutue ed assicurazioni. La presentazione dello studio, con statistiche ed elaborazioni sull'offerta odontoiatrica pubblica e privata in Italia e all'estero, avverrà a Roma giovedì 22 settembre p.v. Palazzo Passarini Falletti in via Panisperna 207 dalle 10.30 alle 12.30.
Per info sull’evento, pubblichiamo l’annuncio di seguito.
L’attività odontoiatrica rappresenta una bellissima professione costellata spesso di eventi piacevoli e gratificanti. Momenti felici nel vedere il nostro paziente contento per una cura eseguita bene, oppure emozioni scatenate dall’affetto delle persone, spesso bambini che si rivolgono a noi negli anni, contribuendo a rendere il legame medico/paziente qualcosa di speciale. Nonostante questo sia per molti di noi la quotidianità, qualche incidente di percorso può accadere anche ai migliori. Incomprensioni, errori nella comunicazione, tensioni lavorative o più raramente errori clinici, possono incrinare il rapporto con il nostro paziente dando origine ad un contenzioso che chiama in causa la responsabilità del professionista. Sono questi i peggiori momenti che un dentista può vivere nella propria attività, che non ci si augura mai che possano avvenire, ma che qualche volta nostro malgrado possono accadere.
Per aiutare i propri iscritti a superare le criticità che emergono in queste difficili situazioni o meglio ancora per prevenire questi eventi spiacevoli, l’Associazione Italiana Odontoiatri ha deciso di creare un percorso innovativo a supporto dei Dentisti AIO facendo nascere AIO Protezione, un’associazione alla quale tutti i soci AIO possono gratuitamente e liberamente iscriversi.
Primo atto di AIO Protezione è stata la sottoscrizione della convenzione assicurativa per la Polizza RC professionale con la Compagnia Reale Mutua. L’accordo, intermediato da AON, la più importante Società di brokeraggio al mondo, ci consente oggi di offrire a tutti gli Associati una Protezione completa grazie ad una Polizza completa: retroattività illimitata, tutela in caso di danni da responsabilità del personale dello studio, copertura delle prestazioni implantologiche e di eventuali danni estetici al paziente sono solo alcune delle coperture offerte. Abbiamo cercato di offrire un’assicurazione più vicina e accessibile, a costi contenuti e addirittura dimezzati per i giovani laureati.
AIO Protezione intende occuparsi di tutti gli aspetti legati alla Responsabilità Civile del Professionista; nasce per dare vita a progetti di aiuto per chi è stato coinvolto in un sinistro, ma anche per lavorare su progetti di prevenzione partendo dalla comunicazione medico/paziente, dalla predisposizione di un corretto consenso informato, dall’analisi statistica relativa alle tipologie dei sinistri, passando naturalmente dalla formazione sui temi della responsabilità professionale. Vogliamo costruire un percorso verso la Sicurezza, nostra e dei nostri pazienti.
Partiamo quindi sottoscrivendo tutti la Nuova Polizza RC professionale Reale Mutua, costruita per affiancare il nostro lavoro quotidiano. In attesa di poter conoscere meglio tutti gli aspetti relativi al nuovo prodotto assicurativo attraverso incontri informativi che verranno promossi nei prossimi mesi, ti invitiamo a contattare al più presto AON al numero verde 800 186038 o in alternativa a collegarti alla pagina dedicata alla convenzione al seguente link https://servizi-it.aongate.it/aio/.
Per guardare avanti, più tranquilli di sempre.
Il Presidente Il VicePresidente
Pierluigi Delogu Fausto Fiorile
Il “dentista” costa 475 anno a famiglia e rappresenta la voce più alta di spesa sanitaria che gli italiani sostengono di tasca propria; è uno dei dati da cui parte la ricerca AIO Eurispes sull’assistenza odontoiatrica offerta dai fondi sanitari integrativi di imminente presentazione. L’Associazione si è affidata al prestigioso Istituto statistico per capire se i fondi integrativi stanno realmente aiutando i più poveri ad accedere alle cure odontoiatriche. Al Tg AIONews che torna con la sua terza edizione da oggi 10 settembre ne parla in un’intervista al Presidente AIO Pierluigi Delogu, il quale spiega anche perché l’Associazione è tradizionalmente perplessa sulle convenzioni dirette tra assicurazioni e odontoiatri. Tra le “chicche” della ricerca è la richiesta di un tavolo sindacati-casse sanitarie per trovare un modo di dare più prevenzione e più qualità nelle prestazioni dei fondi sanitari consentendo margini di autonomia adeguati per le scelte cliniche e tecniche del professionista.
Altro tema chiave affrontato da AIONews, i crediti ADA Cerp che AIO rilascia – riconosciuti dall’American Dental Accademy – e che verranno assegnati al Congresso di Chia in programma in Sardegna l'anno prossimo dal 15 al 17 giugno. Del meccanismo per cui i crediti assegnati da AIO in Italia sono validi per esercitare negli Stati Uniti ed altri paesi spiega tutto Giancarlo Couch il responsabile dell’Associazione per i rapporti con le Associazioni Odontoiatriche Usa.
Come già preannunciato nell'ultima riunione del Tavolo Odontoiatria del Ministero della Salute è attiva sul portale del ministero della salute www.salute.gov.it la nuova area tematica indirizzata all'Odontoiatria dove verranno tra l'altro pubblicati i documenti gli atti del Gruppo Tecnico Odontoiatria dal quale passeranno tutte le problematiche chiave di settore d'ora in poi. Il link è http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4593&area=Sorriso salute&menu=vuoto
Le proposte di norme e circolari sull’odontoiatria d’ora in poi dovranno passare per il Gruppo tecnico sull’Odontoiatria del Ministero della Salute, e non da organismi collaterali. E’ quanto è stato ribadito nella riunione del Tavolo tecnico svoltosi ieri al Ministero. La riunione, presente –com’è stato fin dall’inizio- Associazione Italiana Odontoiatri nella figura del Presidente Pierluigi Delogu, ha sancito anche un secondo passo in avanti verso la trasparenza del meccanismo decisionale in seno al Ministero della Salute: il Coordinatore del Gruppo Tecnico Odontoiatria Giovanni Nicoletti ha annunciato che sul sito del Ministero si apre una sezione speciale dove verranno pubblicate i verbali e i documenti delle riunioni del Gruppo. Delogu dà il benvenuto alla nuova area tematica dedicata. E riepiloga: «Il Capo del Dipartimento Programmazione del Ministero della Salute Renato Botti nella sua relazione introduttiva ha preso atto del malcontento di molta parte degli odontoiatri italiani per la nuova normativa sulle autorizzazioni sanitarie che ha avuto un percorso autonomo senza il coinvolgimento del Gruppo tecnico di Odontoiatria».
«Botti – continua Delogu – ha peraltro affermato che d’ora in poi tutti documenti sui temi chiave andranno discussi e formati nella sede istituzionale del Tavolo. Come auspicato da AIO, sulla base di eventi come quello relativo alle autorizzazioni, il Ministero ha deciso di utilizzare il Tavolo tecnico per arrivare a decisioni concordate. La nostra Associazione è ben felice che si adotti un luogo fisico realmente rappresentativo e che atteggiamenti ostativi come quelli portati avanti fino a qualche tempo fa da alcuni soggetti sindacali e ordinistici si siano ridimensionati. D’ora in poi saremo tutti riuniti con pari responsabilità e pari peso di fronte alle decisioni importanti, senza fughe in avanti che in avanti non sono».
Per informazioni e contatti, Ufficio Stampa Associazione Italiana Odontoiatri – Mauro Miserendino – cell 3292223136
Il Presidente AIO Pierluigi Delogu con l’esecutivo tutto e a nome dell’Associazione Italiana Odontoiatri ha appreso con tristezza della prematura scomparsa del Dottor Roberto Lala segretario nazionale del Sumai e Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma. In entrambe le vesti Lala – che ha contribuito a restituire centralità nel Servizio sanitario nazionale alla figura degli Specialisti Ambulatoriali, tra i quali ci sono molti colleghi Odontoiatri – è stato un prezioso alleato di AIO, e uno dei sostenitori più sinceri e disinteressati per il progetto di formazione comune medici-odontoiatri “Sentinelle della Prevenzione” da noi promosso. Lala, romano, 66 anni, medico specialista in Patologia generale, era anche vice presidente dell’Enpam. Alla famiglia innanzi tutto e ai colleghi del Sumai e dell'Ordine capitolino esprimiamo il cordoglio dell’Associazione per una figura esemplare per impegno e passione.
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