2012-04-21 – lesioni neoplastiche del cavo orale
21 aprile 2012
LESIONI NEOPLASTICHE DEL CAVO ORALE.
Dott. Domenico M. Badia
Dott. Gianluca Podda
Dott. Luigi Rossi
5 crediti ECM
Vedi – 2012-04-21 – LESIONI NEOPLASTICHE DEL CAVO ORALE – sul sito della sede AIO Roma
17 marzo 2012
PROTESI FISSA E CAD-CAM: UOMO E COMPUTER INSIEME PER L’ECCELLENZA RESTAURATIVA.
Dott. Stefano Lombardo
6 crediti ECM
Vedi – 2012-03-17 – PROTESI FISSA E CAD-CAM – sul sito della sede AIO Roma
14 marzo 2012
L’OBBLIGATORIETA’ DEL C.D. “MODELLO ORGANIZZATIVO” PREVISTO DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 231/2001
14 marzo 2012
L’ADR COME METODO ALTERNATIVO PER LA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
14 marzo 2012
ANTEPRIMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. STEFANO LOMBARDO
10 marzo 2012
INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E NUOVE OPPORTUNITA’ DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN ODONTOIATRIA
Prof. Antonio Leccisotti
4 crediti ECM
Vedi – 2012-03-10 – RADIOLOGIA – sul sito della sede AIO Roma
01 marzo 2012
ANTEPRIMA DELLA RELAZIONE DEL PROF. ANTONIO LECCISOTTI
28 febbraio 2012
PROGETTO ZANZIBAR, A CURA DELLA SMOM ONLUS
Vedi – 2012-02-28 – Progetto Zanzibar a cura della SMOM Onlus – sul sito della sede AIO Roma
02 febbraio 2012
I SOCIAL NETWORK, COME SFRUTTARLI AL MEGLIO PER COMUNICARE TRA I COLLEGHI
Intervista a Maurizio Patitucci
a cura di Michelangelo Marino
Vedi – 2012-02-02 – I social network e l’odontoiatria – sul sito della sede AIO Roma
L´attività di un sindacato ha senso nella azione di supporto alla categoria per mettere in atto tutti i mezzi sia politici sia con azioni legali sia nella capacità di creare una rete di consensi volti a snellire le procedure burocratiche che vengono presentate come un miglioramento della qualità, ma che altro non sono che delle asfissianti gabbie nelle quali si vuol far soccombere l´idea stessa di libera professione. Per questo motivo l´AIO, in tempi non sospetti (più di un anno fa) ha presentato un documento ufficiale al Ministero della Salute, ove si chiedeva l´attivazione di un tavolo tecnico sulle autorizzazioni in campo sanitario per arrivare ad un linea di indirizzo, finalmente, uniforme sul territorio nazionale e soprattutto che porti ad uno snellimento delle procedure per avviare una attività di tipo privato non in regime di accreditamento. Il documento è allegato a questa nota e in esso si chiede chiaramente di escludere dalla procedura di Autorizzazione gli studi professionali privati. Questa linea politica, condivisa da moltissimi colleghi, è la base da cui parte la nostra azione.
Il 28 Marzo u.s. la Regione Lazio ha emanato il Decreto n°38, concernente la Richiesta di Conferma di Autorizzazione per gli studi Specialistici, tra cui quelli Odontoiatrici. L´AIO ne è stata informata, solo una settimana prima della pubblicazione in Gazzetta. La norma richiedeva di presentare una serie di documenti, di cui peraltro la Regione era già in possesso dal 2007, entro soli 60 giorni. Nessun avviso, nessuna concertazione nemmeno tentata con i Rappresentanti di Categoria. È stata immediatamente organizzata una richiesta comune di AIO, ANDI e CAO del Lazio per ottenere una proroga e alcune modifiche basilari e per cercare di snellire la pratica, che consisteva nell´inserire i documenti preventivamente scannerizzati su una Piattaforma informatica, che nessuno aveva ancora visto, né esplorato. Successivamente, il 21 Aprile la Regione ha emanato il Decreto n°43, con alcune delle correzioni richieste e la proroga dei termini al 31 Agosto. La Piattaforma però è diventata operativa e fruibile solo il 16 Maggio, e a quel punto sono iniziati i problemi.
Nonostante le precise garanzie circa la semplicità, non onerosità, e immediata risoluzione della pratica, con contestuale rilascio dell´Autorizzazione a fine procedura, la piattaforma si è rivelata un disastro, con continue modifiche sollecitate dagli utenti e, finora, tre (3!) versioni del manuale di istruzioni, che conta 94 passaggi ed oltre 100 pagine…
A questo decreto, si è opposto il pragmatismo e lo scetticismo dell´AIO Roma e AIO Lazio, circa l´effettiva necessità e soprattutto legalità di tutta la manovra. Da qui la decisione obbligata di fare ricorso ai due Decreti, per il primo al Capo dello Stato, per il secondo direttamente al TAR del Lazio.
Ora l´azione dell´AIO si sta svolgendo su due piani:
Il primo è quello legale con un ricorso al TAR , al consiglio di stato e presso la comunità europea sull´opportunità o meno del regime autorizzativo per l´attività libero professionale degli studi privati in un sistema di riforme dove si parla tanto di liberalizzazione e semplificazione.
Il secondo è politico e abbiamo avviato consultazioni sia al livello regionale che nazionale per portare delle proposte operative che possano risolvere l´intoppo burocratico che sta diventando un problema non solo nel Lazio ma anche in altre regioni e che di fatto ha determinato una variegata e multiforme disparità di trattamenti nel territorio nazionale.
Facciamo il punto della situazione.
La legislazione sanitaria in Italia è sotto l´egida regionale, e nel Lazio la Legge 4/2003 regolamenta le “norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all’esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali”. Se fosse stata correttamente applicata, non avrebbe portato a questo caos. Purtroppo nel 2007 fu la stessa Regione Lazio, con il Regolamento n°2, a complicare tutto, chiedendo invece del semplice atto notorio, tutti quei documenti che 33000 Medici e Odontoiatri hanno dovuto inviare cinque anni fa in triplice copia, senza peraltro a tutt´oggi aver ottenuto alcun rilascio di certificazione. È questa una Regione disponibile a risolvere le nostre problematiche, o è piuttosto quella che le crea? E come mai la “neonata Commissione dell´Odontoiatria”, creata per dimostrare la volontà della Regione di appianare le tante divergenze, non si è MAI (!) riunita finora, 18 luglio?
Nell´attesa, l´AIO Lazio si è attivata con lettere aperte indirizzate alla Presidente della Regione Lazio, in qualità di Commissario ad acta per la Sanità. Grazie a queste, per esempio, la Regione adesso indica con precisione e senza più i termini collettivi e vaghi i documenti eventualmente mancanti nella richiesta di autorizzazione all´esercizio.
AIO Lazio vuole ricordare come la decisa azione contro i suddetti decreti si basi su fondamenti legislativi ben chiari, perché la Legge Regionale 4/2003, qualora la si leggesse in maniera approfondita, presenta due articoli che rispondono per noi: all´art. 5 lo spirito di concertazione del Legislatore prevedeva espressamente che perfino per decidere i requisiti minimi per il rilascio dell´autorizzazione alla realizzazione e all´esercizio venissero sentite preventivamente le organizzazioni sindacali. PRIMA! Non DOPO! Né sarebbe stata necessario ulteriore confronto con le parti, visto il dettato proprio della legge.
L´art. 23 alla fine della norma, elenca invece le leggi abrogate dalla nuova disposizione, come usualmente succede. Non tutte le precedenti, solo quelle nella lista. Le leggi nuove NON necessariamente annullano tutte le precedenti: il Testo Unico delle Leggi Sanitarie del 1934, per esempio, variamente emendato, è tuttora in vigore, come anche un altro ben conosciuto Regio Decreto, addirittura del 1928, n°1334, che ancora norma l´arte ausiliaria dell´Odontotecnico.
Noi dell´AIO siamo desiderosi che un sistema uniforme sul territorio nel rispetto delle norme permetta di mettere al centro la tutela del paziente; rifiutiamo invece il regime autorizzativo, che ci viene non già proposto, ma letteralmente somministrato in un ridicolo alternarsi di strafalcioni legislativi e superficialità.
AIO: INFORMARE PER DIFENDERE LA PROFESSIONE.
LEGGE 4/2003 http://www.medicoeleggi.com/argomenti01/regioni/200583.htm
DECRETO 38/2012
http://www.aslrmf.it/joomla/pdf/dip%20prevenzione/strutture_san_nn_accr/DCA_U00038_2012.pdf
DECRETO 43/2012
http://www.aslrmf.it/joomla/pdf/dip%20prevenzione/strutture_san_nn_accr/DCA_U00043_2012.pdf
Sassari lì, 20 luglio 2012
L’ Associazione Italiana Odontoiatri esprime vivo apprezzamento per l´elezione del dottor Alberto Oliveti alla presidenza dell´Ente di previdenza dei Medici e degli Odontoiatri e per l’incarico di Vice Presidente Vicario dell’ENPAM assunto dall’Amico e Collega Giampiero Malagnino che vede per la prima volta un Odontoiatra ricoprire un ruolo così prestigioso e determinante per il governo dell´ente. Questa rappresentanza di elevato profilo nel delicato ruolo nell’Ente di Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri Italiani è un eccellente viatico per la Nostra Professione in quel percorso di implementazione dell’autonoma rappresentatività già intrapreso nell´ultimo anno. Gli scenari demografici, la congiuntura economica e l’instabilità dell’Interlocutore politico siano raccolte come sfide per meglio disegnare quell’Ente di Assistenza e Previdenza della collettività dei camici bianchi! L’Associazione tutta con responsabilità e collaborazione fattiva intende riaffermare, alla rinnovata dirigenza, la volontà di procedere per quel percorso attivo e propositivo di condivisione e dialogo fin qui intrapreso.
Pierluigi Delogu
Presidente nazionale
Associazione Italiana Odontoiatri
AIO esprime soddisfazione e felicità per l´ordinanza emessa oggi dal Consiglio di Stato (in allegato il testo in pdf: ordinanzacds2640-11.07.12 ) che ha revocato l´autorizzazione all´università Fernando Pessoa di aprire una filiale a Zagarolo, vicino Roma. Come recita la sentenza di oggi: “Considerato che la natura degli interessi dedotti in giudizio richiede l´approfondimento proprio della fase di merito, anche con riferimento ai dedotti profili di conformità, o meno, del provvedimento impugnato in primo grado alla normativa comunitaria, tenuto conto sia dei principi attinenti alla libertà di stabilimento, sia delle peculiari garanzie connesse all´istruzione universitaria, come disciplinata dalla normativa nazionale; ritenuto che non sussistano i presupposti per l´accoglimento dell´istanza cautelare“. L´ateneo privato portoghese non avrà, dunque, una sede in Italia e l´ordinanza di oggi è di fondamentale importanza anche nel caso in cui altre università vogliano aprire loro filiali in territorio italiano.
AIO si complimenta con Dimitri Boatta, coordinatore del gruppo di studenti della “Sapienza” e promotore della petizione online contro l´apertura della Pessoa in Italia (che ha raggiunto fino a questo momento 2900 firme) e con tutti gli altri studenti che hanno attivamente partecipato e hanno da subito manifestato il loro disaccordo per la possibile presenza in territorio italiano dell´ateneo portoghese, ateneo che già contava 250 iscritti italiani. Per far sì che casi come questo non si verifichino più e per mettere fine all´emorragia di immatricolazioni in Odontoiatria soprattutto transfrontaliere, la nostra associazione ha deciso di scendere in campo insieme a Matteo Piergentili, il presidente dell´AISO. AIO e AISO presenteranno insieme una petizione a livello europeo per organizzare un processo di selezione uguale per tutti i 25 Paesi dell´Unione e per riordinare il numero programmato, che al momento vige solo in alcune nazioni dell´Unione Europea ed è una delle ragioni dell´emorragia di iscritti ai corsi di Odontoiatria.
Soddisfazione del nostro presidente, Pierluigi Delogu, per la vittoria ottenuta oggi e per il futuro progetto: “Siamo pienamente soddisfatti come AIO che l’impegno profuso in questi giorni con la partecipazione alla petizione nei confronti della vicenda Pessoa abbia portato un risultato positivo, ma non dobbiamo sentirci appagati. Infatti questa vicenda non rappresenta che la punta di un iceberg e i dati in nostro possesso ci fanno capire come le dinamiche siano fuori dal controllo nazionale. L’AIO e L’AISO hanno deciso di inoltrare una petizione a livello europeo per ottenere un percorso legislativo che porti a una normativa uniforme nei paesi dell´Unione Europea che regolamenti gli accessi ai corsi di laurea e i livelli formativi in modo da avere un programmazione europea nella proposta formativa e dei professionisti che rispecchiano un modello sovrapponibile nei vari stati secondo degli standard che garantiscano la salute dei cittadini. In questa iniziativa speriamo con fiducia di avere il supporto di tutte le istituzioni coinvolte da quella Universitaria, espressa dal Collegio dei Docenti a quella Ordinistica con la CAO“.
Allegati: ordinanzacds2640-11.07.12
Francesco Gurrera ci ha lasciati stroncato da un´inesorabile malattia incurabile che nel giro di pochissimo tempo l’ha strappato all’affetto dei suoi cari e dei tanti amici e Colleghi che gli volevano bene.
Si é spento una mattina di questa estate siciliana, ricca delle inebrianti essenze della nostra terra che profumano magicamente di zagara e di salsedine, dandoci fino all’ultimo suo respiro l’illusione che prima o poi ci saremmo finalmente svegliati da questo terribile e inaccettabile incubo notturno.
Francesco é stato in ogni istante della sua vita, un grande gentiluomo, la persona a cui ognuno di noi vorrebbe stare vicino sempre, ma anche un marito meraviglioso, un padre fantastico, un fratello vero, un amico e un collega sincero, un professionista scrupoloso e preparato e soprattutto un uomo vero.
Nei momenti in cui era costretto ad essere critico dava il meglio di se sfoderando la sua spontanea dolcissima critica ironia che inevitabilmente rimetteva a posto ogni cosa, senza mai penalizzare chi sbagliava.
Chi scrive lo definiva spesso – La Mia Coscienza – suscitando in Lui una certa ilarità perché ritenendo di essere preso in giro, non riusciva ad avvertire non solo la sincerità delle mie parole ma quanto per me nelle decisioni importanti, erano fondamentali i suoi occhi critici e i suoi lunghi silenzi di disapprovazione.
Mi mancherai Francesco, ma mancherai profondamente a tutta l’Associazione Nazionale AIO, mancherai a Maria che ti ha conosciuto prima di tutti noi e ti ha sempre stimato e voluto bene come una sorella, mancherai a Giovanni ed Eugenio che in questi anni hanno lavorato strettamente al tuo fianco e mancherai soprattutto all’Aio di Catania che perde con te il suo Padre Nobile e la sua vera guida illuminata.
Noi caro fratello ti promettiamo che faremo di tutto per proseguire la rotta che hai tracciato in questi anni, considerando la nostra Associazione come una seconda famiglia alla quale faremo di tutto per dare lo stesso amore che tu le hai profuso sin dai primi istanti.
A Giusi, a Vittorio a Giorgio e a tutta la famiglia, la Sezione Provinciale AIO di Catania assieme ai Vertici Nazionali e Regionali, oltre ad esprimere le più sentite condoglianze vogliono manifestare la loro affettuosa e duratura vicinanza, invitandoli a considerare per il futuro la nostra Aio come il loro rifugio sicuro, una serena dimora nella quale cercare conforto specialmente nei momenti di difficoltà, in attesa che il futuro Dott. Giorgio Gurrera continui l’opera interrotta da quella persona meravigliosa che lui chiamava papà.
Catania 28 Giugno 2012
Il Consiglio Direttivo Aio di Catania
Giovanni Barbagallo, Santo Cordovana, Nello Ferlito, Maria Montalto, Eugenio Pedulla’
Nella presente guida sono riportati alcuni spunti relativi alla compilazione dei quadri e dei righi principali dello studio di settore VK21U.
SCARICA LA GUIDA: P.O. – Guida allo studio di settore degli odontoiatri – Modello VK21U
Sono trascorsi ormai quasi vent´anni dalla loro prima apparizione e gli studi di settore rappresentano uno degli strumenti del Fisco che più ha subito (e subirà ancora) modifiche e “restyling“, sia dal punto di vista formale sia dal punto di vista sostanziale.
Lo studio di settore è inoltre uno dei temi più dibattuti e noti in ambito fiscale; per la categoria degli odontoiatri, poi, è spesso una preoccupazione non sempre basata su considerazioni obiettive di tipo tecnico-fiscale.
Solo negli ultimi mesi si registrano ben quattro Decreti Legge che hanno modificato portata e funzionamento dello strumento; due Circolari dell´Amministrazione finanziaria hanno inoltre fornito importanti spunti interpretativi in merito.
Scopo del presente contributo è quindi cercare di fare un po´ di chiarezza sui “nuovi” studi settore alla luce delle più recenti modifiche e informare il lettore sulla nuova funzione selettiva che questo strumento avrà nei prossimi anni, anche in abbinamento alla accresciuta mole di informazioni ormai note al Fisco.
CONTINUA A LEGGERE: P.O. – Innovazioni sugli Sds – meccanismi premiali, nuove sanzioni e strumento di selezione
Si sono appena spenti i riflettori sulle Giornate Lucane di Odontoiatria; la 2 giorni di Maratea ha visto un susseguirsi di attività culturali di rilievo e momenti di riflessione e dibattito politico/sindacale di spessore. Gli amici lucani hanno sapientemente tracciato, complice l’attenzione della politica e dell’informazione per il territorio e la consapevolezza delle opportunità che eventi congressuali possono determinare, un percorso che dovrebbe essere d’esempio. Regione, Provincia, Ordine dei Medici, Sindacati di categoria (AIO, ANDI, SUMAI) non si sono limitati ad una partecipazione di facciata; al solito annuncio di “evento patrocinato da…” non è seguito il vuoto istituzionale ma una presenza : concreta, palpabile. Il contributo diretto di Chi ha voluto e saputo dare un tangibile segnale di volere e sapere partecipare alla crescita di una collettività volenterosa, responsabile, in grado di tracciare percorsi di cambiamento ed innovazione nella tutela della Professione, della salute del Cittadino-Paziente, del Paese tutto, oserei dire, ecco la chiave del successo!
Finale Emilia (Mo) lì 9 giugno 2012
L’assemblea ha deliberato all’unanimità la specificità del nostro intervento autorizzando le attività cliniche d’urgenza con lo scopo di offrire assistenza ambulatoriale e mantenere la popolazione il loco favorendo, alla fine dello stato di emergenza, la ripresa delle attività professionali locali.
SCARICA LA SECONDA PARTE DEL VADEMECUM AIO: vademecum_AIO_parte_2
SCARICA LA PRIMA PARTE DEL VADEMECUM AIO: vademecum_AIO_parte_1
Buone notizie per gli odontoiatri: dal 8 giugno 2012, è operativa la proroga dei termini per i versamenti del saldo delle imposte per l´anno 2011 e del 1° acconto per l´anno 2012.
Il motivo della proroga
Anche quest´anno le ragioni sono da ricercarsi nella tardiva approvazione e pubblicazione dei modelli per gli studi di settore per l´anno 2011, nonché nei numerosi dubbi applicativi inerenti le tante novità fiscali dell´ultimo periodo.
CONTINUA A LEGGERE: AIO – comunicazione proroga imposte 2012
Pubblicato il 2 Maggio 2024 in: AIO comunica
Tra AIO e Qomodo partnership innovativa per la digitalizzazione degli studi odontoiatrici
Qomodo (www.qomodo.me), leader italiano nel settore delle fintech, annuncia con orgoglio una partnership strategica con l'Associazione Italiana Odontoiatri (AIO), mirata...
Pubblicato il 2 Maggio 2024 in: AIO comunica, Normativa Odontoiatrica, Norme e Tributi
Dalla neutralità fiscale uno slancio per l’imprenditorialità e per le società tra professionisti
di Danilo Savini* Il consiglio dei ministri ha finalmente approvato lo schema di decreto legislativo di revisione del regime impositivo dei...