A Milano si è tenuto il Congresso Nazionale AIDI che ha riscosso un successo più che lusinghiero. La partecipazione di circa 400 persone tra Igienisti Dentali e Studenti, ha confermato l´importanza e il prestigio di questa Società all´interno del mondo dentale.

Sono stati ricevuti molti riconoscimenti per la qualità e rilevanza del programma scientifico e delle letture presentate, così come per la logistica e l´organizzazione dell´evento.

Dopo i pre-Corsi del Venerdì mattina, la Presidente Dott.ssa Marialice Boldi ha ufficialmente aperto i lavori congressuali con un originale quanto interessante dibattito ribattezzato “QUESTION TIME”: noti personaggi del mondo universitario e libero professionale si sono sottoposti al fuoco di fila delle domande del pubblico.

Il prof Mario Giannoni, Conferenza Permanente dei Presidenti dei Corsi di Laurea in Igiene Dentale, il Prof Marco Baldoni, CdL in Igiene Dentale Milano Bicocca e il Prof Giampietro Farronato, CdL in Igiene Dentale Milano Statale, son intervenuti su temi quali il riordino della didattica dopo l´avvento della legge 270, in particolare sulle docenze e ruolo del Coordinatore sul profilo specifico.

Il Dott Giulio Cesare Leghissa e la dott.sa Marzia Segù, delegata nazionale AIO ai rapporti con gli Igienisti Dentali, e unica donna invitata al tavolo delle Autorità, sono intervenuti per gli odontoiatri.

La dott.sa Segù dopo aver ringraziato per l´invito e portato i saluti del Dott Pierluigi Delogu, Presidente Nazionale AIO, ha evidenziato l´apertura di AIO nella formazione di un team di alto profilo, di qui ad esempio l´accreditamento di tutti gli eventi AIO sia per gli odontoiatri che per gli igienisti dentali con l´obiettivo di conoscersi e crescere insieme. L´intento di AIO è che i propri odontoiatri partecipino agli eventi con tutti i membri del proprio staff affinché lo scambio sia reale e continuo, ciascuno con le proprie peculiarità.

Spigoloso è stato successivamente il momento dedicato all´autonomia della professione dell´igienista e alla possibilità di aprire studi libero professionali.

Il Dott Angelo Mastrillo, Comitato Presidenza dell´Osservatorio Professioni Sanitarie del Ministero dell´Università, ha riportato i numeri del Ministero in termini di rapporto di libera professione.

Il Dott Antonio Bortone, Presidente Nazionale dell´Associazione Italiana Fisioterapisti (A.I.FI.), e l´Avvocato Pietro Ruggi, in materia di autonomia professionale, hanno citato la legge 42/99 in cui sono sancite le modalità per l’equipollenza dei diplomi conseguiti in base ai precedenti ordinamenti con i nuovi diplomi universitari e la legge 251/2000 che permette agli esercenti delle professioni sanitarie di accedere alla laurea di primo livello per l’attività professionale scelta e alla laurea di secondo livello per la dirigenza del settore di appartenenza.

AIO chiede ad AIDI di monitorare sui propri iscritti affinché l´attività di igiene dentale si svolga nel pieno rispetto delle normative e altresì vero che AIDI chiede fortemente agli odontoiatri, laddove ancora esista, di debellare la piaga dell´attività abusiva dell´assistente di studio che fa le ablazioni del tartaro.

Attualmente come dice l´Avvocato Ruggi la legge, sulle società tra professionisti, consente all´odontoiatra di associarsi all´igienista dentale solo in virtù del fatto che quest´ultimo sia cittadino italiano/europeo non come professionista perché l´Ordine dei Medici ad oggi non consente ai suoi iscritti l´associazione con figure professionali che non abbiamo un ordine o un albo.

Sicuramente i temi emersi sono scottanti e passibili di un´ampia discussione anche in seno alla nostra Associazione.

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