È stato depositato nei giorni scorsi il Contratto Collettivo Nazionale Studi Professionali Odontoiatrici e Strutture Odontoiatriche stipulato il 25 luglio 2024 tra AIO, associazione di categoria, UNAPRI, CIU, CLAS, FIRAS-SPP.

Di durata triennale, si tratta dell’unico Contratto collettivo specifico per il settore odontoiatrico, che riguarda tutte le figure presenti negli studi. AIO spiegherà le implicazioni importantissime di questa peculiarità in una serie di incontri itineranti per le sedi provinciali e regionali.

Per scaricare il Contratto è possibile cliccare qui o sull’immagine di seguito.

Figure interessate – Tra le attività normate da questo contratto ci sono ad esempio (l’elenco non è esaustivo):

Direttore sanitario,

Assistente studio odontoiatrico (ASO),

Medici/odontoiatri,

Radiologo,

Tecnico radiologo,

Addetti alla segreteria,

Addetti alla contabilità ed amministrazione,

Igienista dentale,

Odontotecnico,

Addetti alle pulizie,

Addetti al marketing,

Addetti alla gestione intelligenza artificiale.

Welfare – Data la specificità del settore vengono individuate azioni positive in materie di welfare. Anche in questo caso è il secondo contratto a livello nazionale che lo prevede (il primo è quello dei metalmeccanici e quello firmato da AIO è il primo in sanità). È previsto l’adeguamento delle competenze durante tutto il percorso lavorativo, con incentivazioni alla produttività e nuove forme di sostegno al reddito, che erano fino ad oggi prerogativa esclusiva delle grandi aziende. I valori del Welfare aziendale saranno di 100,00€ per il 2024, 150,00€ per il 2025 e 200,00€ per il 2026 da versare a cura del datore di lavoro tanto per il contratto a tempo indeterminato (contratto attivo dal 1° giugno dell’anno di riferimento con assunzione da almeno un anno) che per il tempo determinato (maturato per almeno 12 mesi) e per l’apprendistato.

Ente bilaterale – Attraverso l’Ente Bilaterale Nazionale Intersettoriale EBAFoS si prevede la possibilità di promuovere e mettere in atto politiche per l’integrazione di lavoratori provenienti da contesti lavorativi differenti e per migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti e del datore di lavoro, adeguati ai tempi e conoscenze anche con l’inserimento di apparecchiature e programmi specifici. L’ente bilaterale potrà fornire percorsi di aggiornamento che favoriscano l’acquisizione o il potenziamento delle competenze per tutto il team in tutte le materie che lo rendano competitivo. All’ente bilaterale vengono assegnati compiti e funzioni finalizzati ad offrire diversi servizi, per gli addetti ai settori, siano lavoratori o datori di lavoro: dalla sicurezza sul posto di lavoro, alla formazione qualificante, aggiornamento, apprendistato, tirocinio nel settore dedicato, nonché borse di studio e dottorato. Ma anche sviluppo e la diffusione di forme integrative relative alla materia della salute e della sicurezza. Infine, studi e ricerche, anche ai fini statistici, sulla vigente legislazione sul lavoro e sulla contrattazione del settore, confrontandole con altre situazioni ed esperienze vigenti nei paesi della Unione Europea.

Sanità integrativa – Con il presente contratto è stata sottoscritta un’assicurazione con UNISALUTE per tutti i lavoratori (a tempo indeterminato, determinato e apprendistato). A seconda degli aderenti vi saranno tre tipologie di polizze a tutele crescenti da 0 a 3500, da 3500 a 6000, da 6000 in su. Il costo rimane invariato per le tre tipologie.

Pari opportunità – È prevista l’istituzione di una Commissione Nazionale per favorire interventi che favoriscano le Pari Opportunità uomo-donna nel lavoro attraverso attività di studio e di ricerca finalizzate alla promozione e attivazione di azioni positive ai vari livelli contrattuali e di confronto. La commissione è composta da 6 membri di cui 3 di AIO e 3 rappresentanti delle tre sigle FIRAS, CLAS e EBAFoS. La Commissione si riunisce di norma annualmente o su richiesta di una delle Parti, presieduta a turno da un componente delle parti stipulanti, e delibera a maggioranza occupandosi di:

  1. studiare l’evoluzione qualitativa e quantitativa dell’occupazione femminile nel settore, attraverso l’impiego di dati disaggregati per sesso, livello di inquadramento professionale e tipologia dei rapporti di lavoro che saranno richiesti ai datori di lavoro;
  2. seguire l’evoluzione della legislazione italiana, europea e internazionale in materia di pari opportunità nel lavoro;
  3. promuovere interventi idonei per facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro di donne o uomini che desiderino riprendere l’attività dopo un’interruzione dell’attività lavorativa;
  4. individuare iniziative di aggiornamento e formazione professionale;
  5. individuare e favori progetti finalizzati a conciliare vita e lavoro;
  6. favorire interventi efficaci per prevenire atti comportamentali di mobbing o stress lavoro correlato nel sistema delle relazioni di lavoro;
  7. individuare iniziative volte al superamento di ogni forma di discriminazione nel luogo di lavoro, con particolare riguardo a quella salariale e di accesso alla formazione professionale;
  8. Individuare e favorire progetti finalizzati a migliorare le condizioni economiche e stile di vita delle donne in gravidanza e maternità (per i figli fino al terzo anno di vita);
  9. Individuare e favorire progetti finalizzati a migliorare le condizioni economiche delle donne in gravidanza e maternità nei primi anni di vita del bambino.

Formazione – Per la realizzazione dei programmi di formazione le imprese fanno riferimento al fondo paritetico interprofessionale Fondo Conoscenza (CIU).

Apprendistato – L’apprendistato per le ASO è previsto come da norme vigenti riportato sul DPCM di istituzione del profilo professionale e solo in quella modalità. Così come secondo le norme vigenti per le altre figure.

Classificazione del personale – Il personale è classificato in 4 livelli. Gli 8 scatti di anzianità saranno ogni 3 anni con una progressione che arriva ai 21 anni di lavoro, per valorizzare i nostri dipendenti e rendere un team solidale nel tempo.

I commenti – Il Presidente Nazionale AIO Gerhard Konrad Seeberger sottolinea un’importante novità: «È il primo contratto che, oltre ad essere applicabile negli studi in tutte le loro forme (monoprofessionale, associato, StP, studi Polimedici) e nelle strutture sanitarie (ambulatori e poliambulatori comunque condotti) è previsto di essere utilizzato per le reti di impresa e la co-datorialità, il futuro dell’odontoiatria. Ringrazio per l’eccezionale lavoro svolto il Segretario Nazionale Danilo Savini e il Presidente AIO Lazio, Giovanni Migliano, responsabile del Contratto per i Dipendenti AIO».

«Molte altre cose rendono questo contratto unico, specifico, innovativo, etico e dinamicamente aggiornabile anche su sollecitazione di colleghi e lavoratori», aggiunge il Segretario Danilo Savini. «AIO si impegna con i fatti a migliorare l’attività lavorativa dei colleghi e dei loro dipendenti in modo che il team sia efficace, coeso e operativo nei modi migliori a servizio del cittadino-paziente. I cittadini-pazienti ripongono la propria fiducia nel 90% dei casi nel proprio dentista di fiducia. AIO anche così ricambia questa fiducia».

Per informazioni e delucidazioni, accanto ai corsi professionali itineranti che AIO organizzerà, funzionerà una casella dedicata, a cura del Referente del Contratto, dove i Soci potranno inviare mail di richiesta con nome e cognome. La casella è: contrattodipendenti@aio.it

Nella foto sopra, da sinistra Anthony Vitali e Vivietta Anna Bellagamba (FIRAS-SPP), Mario Vianello ed Adriano Paolo Bacchetta (UNAPRI), Davide Favero (CLAS), Gabriella Ancora (CIU), Gerhard K. Seeberger Presidente nazionale AIO e Giovanni Migliano Responsabile Contratto AIO.

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