Il 20 marzo per il World Oral Health Day – il giorno in cui in Italia e nel mondo i dentisti incontrano i cittadini per parlare di prevenzione – Associazione Italiana Odontoiatri presenta a Roma (Palazzo Valentini, via IV Novembre 119/A, ore 9-13) un progetto di prevenzione dei tumori del cavo orale. Con il progetto “Oral Care Total Care”, i Soci AIO e non solo, effettueranno visite di prevenzione delle lesioni orali con potenziale cancerogeno.Ai dentisti che aderiscono all’iniziativa saranno forniti strumenti diagnostici innovativi che sfruttano l’autofluorescenza cellulare per effettuare una diagnosi precoce di questo tipo di lesioni. «L’insorgenza del cancro orale nella maggior parte dei casi è legato a fattori di rischio quali fumo, alcol, irritazioni croniche da protesi incongrue, abrasioni a causa di denti fratturati, papilloma virus, diabete, ma va sottolineato che circa il 25 % dei pazienti colpiti non presenta i fattori di rischio. È fondamentale una diagnosi tempestiva dei dentisti, che rivestono un ruolo chiave, per individuare la lesione allo stadio iniziale. In questo caso i dati epidemiologici stimano la riduzione della mortalità circa del 90%, la programmazione chirurgica potrà essere meno invasiva, con l’ulteriore vantaggio sociale di una riduzione significativa dei costi», spiega il Vice Presidente Nazionale AIO e responsabile AIO del progetto David Rizzo.
Al Convegno “Rilanciare prevenzione e diritto alla salute orale”, AIO presenta la diagnostica salvavita ad istituzioni, rappresentanti dell’Ordine, del volontariato ed i Presidi dei Corsi di laurea in Odontoiatria di quattro Atenei romani. L’incontro farà il punto sull’offerta di cure in Italia ed in particolare nella Capitale, su ciò che possono dare sanità pubblica e dentista privato alle famiglie italiane, sul contributo di Caritas e Cooperazione Odontoiatrica Internazionale nel sollievo alle famiglie povere. «Secondo il rapporto RBM-Censis 2019, gli italiani spendono 9,5 miliardi per le cure dentali, quasi tutti di tasca loro, mentre il servizio sanitario copre solo un 5% del totale delle cure, per una stima di meno di 500 milioni», dice il Presidente AIO Gerhard K. Seeberger. «E’ tempo di collaborare, governo e dentisti, per offrire prevenzione, sigillature ai bambini fra 5 e 10 anni, e di parlare di offerta di dispositivi protesici ai profili vulnerabili in età evolutiva ed over 65. E’ possibile conciliare qualità e sostenibilità per certe prestazioni dove un euro speso in prevenzione vale almeno un euro risparmiato in cure. Abbiamo inoltre chiesto che la Giornata del 20 marzo da Mondiale diventi anche Nazionale per evidenziare iniziative e presentazioni di ricerche. L’Odontoiatria italiana è una risorsa viva ed insostituibile».
Tra i punti chiave dell’evento, oltre allo screening dei tumori del cavo orale dal dentista, i nuovi livelli di assistenza in Odontoiatria, l’ampliamento della tutela delle fasce deboli ed un punto sull’offerta del Servizio sanitario – atenei in primis –e del volontariato a Roma, in Lombardia ed in Friuli Venezia Giulia, prima regione quest’ultima protagonista di una riforma organica.