E’ volato via nei giorni scorsi a soli 58 anni Paolo Bertozzi, presidente e CEO di Tecno Gaz, azienda italiana leader nel progettare e sviluppare prodotti dentali e medicali. Al di là dello spessore imprenditoriale, testimoniato dal “brand” d’eccellenza nei prodotti per diagnostica, Bertozzi è stato anche una figura riferimento per tutto il settore, e prima ancora un uomo capace di osservare non solo i mercati, ma il mondo, guardando oltre il presente. Come emerge dal ricordo affettuoso di Denis Poletto, segretario culturale di Associazione Italiana Odontoiatri tra il 2017 ed il 2019. «Ha sempre saputo guardare anche ai piccoli studi odontoiatrici, mettendo alla portata del professionista singolo strumenti sempre più sofisticati; ed era sempre disponibile ad incontrarci, a spiegarci le sue novità, dove ritrovavamo tecnologia avanzata, funzionalità importanti, rispetto delle norme ma con soluzioni a misura del professionista».

«Nel 2006 –ricorda Poletto– dopo un periodo di “ritiro” trascorso a studiare le norme sulla sterilizzazione presentò Multisteril a bassa capienza ideale per i piccoli studi; quando ebbe l’impressione che i piccoli produttori fossero svantaggiati dalla congiuntura di mercato si riprogettò distributore con l’idea di non far mancare prodotti avanzati “made in Italy” negli studi odontoiatrici italiani. Mi raccontò come era approdato al dentale, partendo da zero, da un capannone dove, giovanissimo, aveva progettato e realizzato dei microsaldatori che alla prova dei fatti, da lui stesso distribuiti per l’Italia, avevano avuto un successo enorme. Da allora è stata una grande avventura, costellata da prodotti sempre d’impatto, come la prima macchina per la sedazione cosciente in Europa. Distributore, produttore, assemblatore, protagonista in prima persona di tutte le fasi dei processi produttivi. Eppure lo ricordo soprattutto per i progetti rivolti al futuro. Due anni fa, in piena emergenza Covid, aveva presentato di persona un’apparecchiatura, l’ultima nata della produzione della sua azienda, in grado di sanificare gli ambienti grazie ai raggi ultravioletti. Amava dire che il “no” è solo la conseguenza di una domanda mal posta. Paolo Bertozzi ci ha dato risposte».

Un uomo di passione e di ingegno che AIO ricorda con commozione associandosi oggi al dolore dei suoi cari.

 

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