Poiché dalle Sedi ci arrivano sollecitazioni in tal senso, esprimiamo una rapida posizione sul nuovo obbligo di tenere un Registro cronologico informatizzato per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri). L’obbligo, con relative sanzioni in caso di inadempienza, è previsto dal decreto 59/24 del Ministero dell’Ambiente da quest’anno. Alcune ditte di smaltimento affermano che si estenderebbe a tutti i professionisti ovvero a tutte le società tra professionisti tra cui gli studi odontoiatrici in associazione.
In realtà a quanto ci risulta non è cambiato nulla rispetto alla precedente normativa del Sistri, il Sistema informatico di tracciabilità previsto fra il 2009 e il 2019 e poi abolito.
Come i Soci ricorderanno, il Sistri interessava, oltre a chi trasporta rifiuti o li recupera, imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non. Invece non interessava i singoli professionisti. In assenza di interpretazioni modificative delle norme sul Sistri, non abbiamo motivo di ritenere che siano stati istituiti nuovi obblighi. Se lo studio odontoiatrico non è organizzato come impresa, al titolare resta soltanto l’obbligo di tenere copia del formulario di consegna del rifiuto al trasportatore e di ricevere da quest’ultimo il modello compilato riportante l’avvenuto smaltimento, conservando i documenti per tre anni.
A meno che non arrivino specifiche norme che interessino tutta la categoria, e di fronte alle quali ci mobiliteremmo come in passato, rispetto allo scorso anno non ravvediamo novità in tema di smaltimento rifiuti. Beninteso, è possibile che ogni regione legiferi aggiungendo dettagli e “norme di complicazione” per estendere la tracciabilità, e su questo sorveglieremo.
Quanto alle posizioni del ministero dei Trasporti, ricordiamo che in passato (2022) ha esso stesso sentenziato con Nota del 21 dicembre 2022 che il dentista non è assimilabile né al trasportatore né allo spedizioniere di rifiuti speciali, e dunque non deve nominare un consulente ADR per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose su strada.
Il Segretario Sindacale Nazionale AIO
Danilo Savini