Contrordine importante. Ancora per tutto quest’anno 2023 non si dovranno inviare i dati delle fatture entro il mese successivo alla data di emissione del documento. La proroga dei termini per l’invio dati al sistema Ts è prevista in un decreto del ministero dell’Economia del 27 dicembre scorso pubblicato il 3 gennaio sulla Gazzetta ufficiale numero 2 serie generale. In altre parole, se i dati delle spese del 2° semestre 2022 delle fatture emesse ai pazienti in libera professione vanno inviati entro questo mese di gennaio 2023, non è più necessario, da febbraio, spedire i dati delle fatture relative al mese precedente. L’invio da mensile resta semestrale, una notizia in parte tranquillizzante. Sicché:
- per le spese sostenute nei primi 6 mesi di quest’anno, entro giugno cioè, si invia tutto entro settembre 2023;
- per le spese sostenute nei 6 mesi tra luglio e dicembre 2023 si invia tutto entro il 31 gennaio 2024.
Dal prossimo anno a febbraio si parte, forse definitivamente, con l’invio mensile. Ricordiamo che i professionisti della salute sono tenuto all’invio dei dati nel sistema Tessera sanitaria ma, per problemi relativi alla privacy, è fatto loro divieto di formare ed inviare fattura elettronica ai pazienti nel sistema di interscambio SDI a motivo di prestazioni di diagnosi, cura, riabilitazione, prevenzione.