Buone notizie per gli odontoiatri (anche se ormai un po´ tardive): nella serata di ieri, 13 giugno 2013, è stata data ufficialità alla proroga dei termini per i versamenti del saldo delle imposte per l´anno 2012 e del 1° acconto per l´anno 2013.

Il motivo della proroga

Anche quest´anno le ragioni sono da ricercarsi nella tardiva approvazione dei modelli per gli Studi di settore per l´anno 2012, nonché nei numerosi dubbi applicativi inerenti le tante novità fiscali del periodo e nell´accavallarsi della scadenza con il termine di pagamento del 1° acconto IMU.

Chi è soggetto alla proroga?

Il provvedimento riguarda tutti i soggetti che svolgono attività per cui sono previsti gli Studi di settore.

Pertanto, esemplificando, la proroga varrà:

–       per gli odontoiatri che esercitano l´attività in forma individuale, anche attraverso il regime agevolato dei c.d. “contribuenti minimi”;

–       per gli studi associati ed i relativi “soci“;

–       per i centri dentali in forma di società.

Alla luce del Comunicato stampa di ieri, sembrerebbero esclusi dal differimento del termine di pagamento le persone fisiche senza Partiva IVA.

Quali sono i versamenti interessati?

Oggetto della proroga sono:

–     i versamenti del saldo IRPEF (Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche) per l´anno 2012 e del 1° acconto per l´anno 2013;

–     i versamenti del saldo IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) per l´anno 2012 e del 1° acconto per l´anno 2013;

–     i versamenti del saldo IRES (Imposta sui Redditi delle Società) per l´anno 2012 e del 1° acconto per l´anno 2013;

–     i versamenti del saldo della “cedolare secca” (particolare modalità di tassazione sugli “affitti” percepiti) per l´anno 2012 e del 1° acconto per l´anno 2013;

–     i versamenti dell´imposta IVIE (Imposta sui Valori degli Immobili all´Estero) per l´anno 2012 e del 1° acconto per l´anno 2013;

–     i versamenti dell´imposta IVAFE (Imposta sul Valore delle attività finanziarie detenute all´estero) per l´anno 2012 e del 1° acconto per l´anno 2013.

La proroga ha ovviamente anche un effetto “domino” positivo per chi paga le imposte a rate.

La proroga NON vale per l´IMU

Nulla viene detto, invece, nel Comunicato del Ministero dell´Economia e delle Finanze (che ufficializza la proroga) per quanto riguarda il versamento dell´IMU.

Pertanto, rimane confermata la scadenza originaria di pagamento della prima o unica rata per l´anno 2013 stabilita per il 17 giugno, salvo quanto previsto per l´abitazione principale (a tutt´oggi sospesa).

Dott. Giorgio Brunero

Dott. Umberto Terzuolo

Dott. Alessandro Terzuolo

Dott.ssa Barbara Brussino

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