La novità È previsto l´aumento dell´imposta di bollo fissa che passerà, ovunque sia prevista in tal misura, da 1,81
euro a 2 euro. Anche se meno rilevante per il mondo sanitario-dentale, la novità riguarda anche l´imposta di bollo prevista nella misura di 14,62 euro che passa a 16 euro. Questo aumento di imposta ha conseguenze per la maggior parte degli operatori del mondo sanitario- dentale, in quanto tutte le ricevute e le fatture emesse dall´odontoiatra per prestazioni sanitarie, se di valore superiore a 77,47 euro, saranno soggette, da oggi in poi, ad imposta di bollo di 2 euro.
Da quando è operativa la novità? La novità entra in vigore da oggi, 26 giugno 2013.
La novità è stata infatti introdotta dalla legge 24 giugno 2013 n. 71, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 25 giugno 2013 ed è pertanto in vigore dal 26 giugno 2013.
Consigli pratici Sarà, come detto, necessario indicare sulle fatture/ricevute emesse l´importo di 2 euro relativo
all´imposta di bollo (ove prevista) e non più di 1,81 euro. Dovendo dalla data odierna emettere fatture con marche da bollo da 2 euro, si consiglia di agire come segue:
– acquistare nuove marche da bollo per l´importo di 2 euro;
– nel caso in cui si sia in possesso di alcune marche da bollo da 1,81 euro si consiglia di acquistare marche da bollo “integrative” per 0,19 euro (di modo che il totale sulla fattura sia di 2 euro).
Giudizio Negativo
Al di là delle sacrosante considerazioni sull´opportunità di un ennesimo aumento di imposta (seppur limitato) in un momento di crisi economica, la perplessità maggiore riguarda soprattutto la tempistica di entrata in vigore della norma (estremamente ridotta) con i conseguenti problemi amministrativi causati. Ci si augura che eventuali violazioni commesse nei primi giorni di entrata in vigore della norma vengano desanzionate (come già accaduto in passato in situazioni simili).
Dott. Alessandro Terzuolo Dott. Umberto Terzuolo Dott. Giorgio Brunero