I colleghi che in questo momento drammatico continuano a lavorare in Studio, si espongono non solo a possibili conseguenze deontologiche o addirittura legali, ma mettono soprattutto a rischio la propria salute, quella dei propri collaboratori, familiari e pazienti. L’Odontoiatra deve restare a casa in quanto cittadino responsabile e in quanto medico, dice il Segretario Nazionale AIO Danilo Savini in un video sul notiziario Odontoiatria 33.
L’urgenza indifferibile, la sola attività per cui in questi giorni si può aprire studio, è quella che se non effettuata porterebbe il paziente in pronto soccorso, con i rischi che ciò comporta. Se non è più possibile l’attività clinica ordinaria nei nostri Studi, preparare una Ripresa, che ci auguriamo avvenga quanto prima, non solo è possibile ma doverosa. AIO sta lavorando per il RESTART!