Accesso alla specializzazione, formazione post-laurea, reclutamento dei docenti universitari, carichi burocratici: sono alcuni dei temi principali toccati all’incontro promosso a Roma dalla Federazione Italiana Società di Odontoiatria, che raggruppa AIG Associazione Italiana Gnatologia e Dolore Oro-Facciale, AISI Accademia Italiana di Stomatologia Implanto-Protesica), ASIO Associazione Specialisti Italiani Ortodonzia, SIdC Società Italiana di Chirurgia Odontostomatologica, SIDO Società Italiana di Ortodonzia ed ARO SITEBI Società Italiana di Tecnica Bidimensionale.
Durante la Giornata di lavori, che ha visto la presenza attiva di AIO rappresentata dalla Tesoriera Nazionale Dott.ssa Mariagiovanna Cotugno e dal Presidente AIO Lazio Dott. Giovanni Migliano, oltre che delle principali società scientifiche di categoria, sono stati affrontati temi di cruciale importanza per il futuro della professione odontoiatrica. In particolare, i dibattiti coordinati nell’evento della Federazione guidata dal Dott. Pier Luigi Floris hanno posto l’accento su:
• la necessità di un accesso più equo e trasparente alle scuole di specializzazione e di una revisione dei criteri formativi per rispondere alle esigenze cliniche e scientifiche attuali; e la contestuale possibilità per l’Odontoiatria di entrare nelle specializzazioni mediche anche per supportare il servizio sanitario nazionale e le terapie per le classi sociali deboli;
• la valorizzazione dei percorsi di aggiornamento continuo nella formazione post-laurea, con particolare attenzione alla qualità e all’interdisciplinarità;
• la volontà comune di costruire sinergie tra le associazioni scientifiche per promuovere una formazione più integrata e orientata al futuro;
• la necessità di aprire un dibattito sul reclutamento dei docenti universitari, che in Italia vive una fase di profonda revisione e sull’importanza della produttività scientifica come criterio centrale di selezione. Secondo il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri nel maggio 2025, su proposta del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, la riforma mira a valorizzare il merito scientifico. In realtà apre anche interrogativi su come garantire equità, trasparenza e pluralismo disciplinare.
A ciò si aggiunge la richiesta di riapertura del tavolo tecnico “permanente” al Ministero della Salute per la continua valutazione, supervisione e adeguamento della burocrazia verso una professione in continuo cambiamento.
Il contributo AIO, attraverso l’esperienza e la visione dei suoi rappresentanti e quindi del territorio, sottolinea l’importanza di tutelare la professione con scelte condivise e lungimiranti, mettendo al centro i giovani odontoiatri, valorizzare l’esperienza dei professionisti e la qualità dell’assistenza.
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Nelle foto, Mariagiovanna Cotugno Tesoriera AIO e Giovanni Migliano Presidente AIO Lazio