«In questi giorni a Chicago dove è in corso il meeting della Chicago Dental Society, AIO incontra l’American Dental Association. Tra gli obiettivi: valutare un modello di prevenzione globale da proporre ai governi di paesi membri della Federation Dentaire Internationale e da girare al governo che verrà». Lo afferma il presidente dell’Associazione Italiana Odontoiatri Pierluigi Delogu che dall’Italia ha seguito alcuni step del progetto ADA di introdurre il controllo della pressione e della glicemia negli studi dentistici americani.

«Non ci voleva l’ADA per scoprire il ruolo del dentista nell’intercettare una fascia di popolazione in età lavorativa cui capita di frequentare di più lo studio odontoiatrico che il medico di famiglia», dice Delogu. «Ma lo studio di ADA, che in ambito FDI è in perfetta sintonia con AIO, ci rivela che test della glicemia e misurazioni pressorie effettuati negli studi dentistici  possono riportare negli Usa 102 milioni di dollari nelle tasche dei cittadini, scoprendo in tempo malattie e pianificando azioni di prevenzione secondaria».

In Italia, fatte le debite proporzioni (siamo un quinto degli statunitensi ma più “anziani”) Delogu pensa ad un risparmio da 25 a 50 milioni di euro introducendo sfigmomanometro e prelievi in studio. «Un risparmio che la professione odontoiatrica genererebbe per il Servizio sanitario nazionale, e che quest’ultimo potrebbe reinvestire nell’odontoiatria». Come?

«Da un anno, AIO propone di far coprire ai dentisti la prevenzione nelle fasce deboli e di studiare soluzioni per offrire la sigillatura dei molari nei figli di famiglie con reddito ISEE inferiore ad 8 mila euro per un costo di  poco più di 90 milioni di euro. Almeno metà della cifra potrebbe essere spesa dal Ssn a costo zero, da subito, e noi potremmo indicare le priorità. AIO sta anche diffondendo un questionario, promosso dal nostro rappresentante in FDI Gerhard Seeberger, per monitorare la salute dei pazienti a partire dai denti. La nostra professione produce prestazioni a tutela della salute collettiva. Nel programma Alleati della Prevenzione AIO ha lanciato una formazione sulle linee guida di prevenzione orale del ministero della Salute. Il 20 marzo alla 3° Giornata mondiale per la promozione della salute orale i dentisti dell’Associazione nelle piazze delle città italiane spiegheranno a istituzioni e cittadini che anche il dentista come il medico scopre malattie, salva vite, evita emergenze. Perché di prevenzione ce n’è una sola».

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