La Presidenza del Consiglio dei Ministri nella riunione del 27 gennaio ha deciso con il prossimo decreto sulle semplificazioni di eliminare l’obbligo di redigere entro il 31 marzo di ogni anno il DPS (documento programmatico sulla sicurezza) e quindi non ci saranno più le sanzioni penali legate all’omissione o al ritardato adempimento di tale obbligo.

La decadenza di questo vincolo formale non solleva i titolari dei dati sensibili dalle previste procedure connesse alla protezione degli stessi.

Si raccomanda a tutti i soci di non abbassare la guardia sulla corretta prassi per la raccolta, la conservazione e protezione dei dati sensibili (custodia archivi, protezione computer, password, salvataggio dei dati, ecc.)

Molto importante è la nomina con atto formale degli incaricati al trattamento (le nostre assistenti) e la loro formazione per evitare divulgazioni dei dati a noi affidati dai pazienti.

Rimaniamo poi in attesa di ulteriori novità, infatti la Commissione Giustizia della Comunità Europea ha presentato la nuova regolamentazione sul trattamento dei dati nel rispetto della Privacy che entro il 2012 dovrebbe sostituire le normative nazionali uniformando tutti i paesi della comunità.

Purtoppo pare che i nuovi adempimenti siano più severi sia come adempimenti che come sanzioni, sarà nostra premura aggiornarvi appena possibile.

Pierluigi Martini



Il Consiglio dei Ministri in data 27 Gennaio 2012, ha esaminato ed approvato un Decreto Legge in materia di semplificazioni e sviluppo, che prevede, tra i vari provvedimenti, all´articolo 46 del pacchetto sulle semplificazioni, l´ eliminazione degli articoli e delle norme che facevano riferimento all´obbligo di adozione del Documento programmatico sulla sicurezza (DPS).

Originariamente tutti coloro i quali trattavano dati sensibili mediante l´impiego di strumenti elettronici avevano l´obbligo di adozione del DPS, a partire dal 2008 è iniziata una graduale e sostanziale riduzione dei soggetti tenuti alla redazione del documento, fino ad arrivare all´attuale decisione del Governo.

Per la natura stessa del Decreto Legge, che ha effetto immediato ma che richiede l´approvazione da parte del Parlamento entro 60 giorni dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la normativa è ancora soggetta a possibili modifiche.

In particolare, proprio le strutture sanitarie pubbliche e private potrebbero essere coinvolte in una ulteriore revisione della materia.

Ricordiamo che il termine ultimo per la redazione del DPS sarebbe venuto a scadere il 31 Marzo 2012, quindi qualche giorno dopo il termine per la conversione in legge del Decreto sulle semplificazioni e lo sviluppo.

Invitandovi a non abbassare la guardia in tema di procedure riguardanti la raccolta, conservazione e protezione dei dati sensibili, rimaniamo in attesa di ulteriorinovità.

Mauro Sanalitro

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