Luigi Bradascio, odontoiatra presidente della IV Commissione del consiglio regionale lucano, a margine delle Giornate Lucane di Odontoiatria in corso a Maratea, che hanno AIO e Cao Potenza tra gli organizzatori, ha invitato il sottosegretario alla salute Vito De Filippo a farsi promotore di una proposta di legge per istituire un fondo nazionale da destinare, in un momento di grossa crisi, alla popolazione meno abbiente che, previa presentazione della fattura del professionista, otterrebbe il rimborso dei costi. La proposta è in parte in linea con le indicazioni offerte un anno fa dal presidente nazionale AIO Pierluigi Delogu al ministro della Salute Beatrice Lorenzin secondo cui il Sistema Sanitario Nazionale potrebbe fare da pioniere dei nuovi fondi integrativi “doc” per garantire la prevenzione odontoiatrica alle fasce deboli. Ed è in linea con il concetto AIO di Fondi integrativi: non limitare la prestazione odontoiatrica nell’ambito di una tariffa calmierata ma dare dei margini di libertà tanto all’odontoiatra nel comporre la prestazione quanto al paziente nello scegliere la cura. Nell’invito di Bradascio si parla di un Fondo che copra le cure odontoiatriche a una fetta di popolazione oggi esclusa, ottenendo un risparmio in termini di eventuali future riabilitazioni più onerose ed invasive, oltre che combattere l’evasione fiscale e l’abusivismo. Con Luca Braia (e Maurizio Capuano presidente Cao Potenza e Tesoriere AIO lucano), Luigi Bradascio è uno degli artefici della proposta di legge che istituisce in Basilicata nelle due aziende sanitarie di Potenza e Matera la possibilità di curare patologie odontoiatriche in anestesia generale in pazienti non collaboranti affetti da disabilità psicofisica.