Nella foto, a sinistra il Vice Presidente AIO Nazionale David Rizzo e a destra il Presidente AIO Palermo Giuseppe Settineri. Più sotto, al centro Gerhard il Presidente AIO Nazionale Gerhard Seeberger e, a destra, Settineri
Oltre 250 partecipanti, non solo dalla Sicilia, e più di 30 aziende coinvolte, oltre alla presenza di igienisti dentali, assistenti, odontotecnici e di tanti studenti universitari. Questo ed altro è stato il 16° Congresso Provinciale di Associazione Italiana Odontoiatri a Palermo. «Erano con noi, oltre al Presidente Nazionale Gerhard Seeberger, al Vice Presidente David Rizzo, anche i presidenti delle sedi di Catania Eugenio Pedullà, di Messina Francesco Puleio, di Agrigento Alberto Bilello, diTrapani Alfonso Sciurba, di Enna-Caltanissetta Edmondo Ferraro, e dall’altra parte dello Stretto ci è venuto a trovare il presidente di AIO Reggio Calabria Giuseppe Russo e neo Consigliere di Presidenza AIO Nazionale, oltre alla Presidente AIO Treviso Grazieli Dal Maschio che ha tenuto un workshop su “allineatori e gestione digitale”», riassume il Presidente AIO Palermo Giuseppe Settineri. «Si è trattato di un evento di portata regionale se non sovra-regionale: c’erano anche gli atenei e il coordinatore dei Corsi di laurea dell’Università di Palermo Giuseppe Pizzo con la presidente del Corso di laurea degli Igienisti dentali Giuseppina Mudò. Per quanto riguarda il livello dei relatori mi limito alle figure di Davide Farronato nella sessione multidisciplinare, di Giancarlo Pongione per la Conservativa e di Achille Farina, “trascinatore” nel Simposio di Ortodonzia che, coordinato da Roberta Maria Rita Vastano, ha totalizzato 70 presenze, più del doppio degli anni scorsi».
Da sempre sede di una folta rappresentanza di iscritti AIO, la Sicilia diventa di anno in anno più strategica per l’Associazione. Da una parte, come spiega il Vice Presidente AIO nazionale, il messinese David Rizzo, «è una questione di recettività e di elevata capacità di partecipazione ad eventi culturali di crescente qualità. Siamo infatti già al lavoro per organizzare l’8° Congresso Regionale AIO Sicilia, mentre nel 2025 sarà sempre la Conca d’Oro la sede del 1° Congresso Internazionale Itinerante AIO. Dall’altra parte, nei nostri incontri spiccano attualità sempre più coinvolgenti che permeano l’attività associativa. Inoltre abbiamo creato un team di dirigenti regionali capace e motivato, che ci permette di rispondere sempre più puntuali alle esigenze dei soci, il cui numero aumenta sempre di più nella varie città dell’Isola».
«L’entità del coinvolgimento di Soci e Presidenti di Sede AIO è senza precedenti, noi li abbiamo invitati come moderatori, in alcuni casi hanno rinunciato ad eventi concomitanti delle sedi provinciali per venire da noi», spiega il Presidente AIO Sicilia Fulvio Gennaro (a destra nella foto con il Presidente CAO Palermo Mario Marrone ed il Vice Presidente AIO Nazionale Rizzo). «La folta ed attiva partecipazione si spiega anche con la rilevanza dei temi di attualità trattati: oggi in Sicilia AIO è in prima linea sul tema delle autorizzazioni degli studi. Siamo accreditati ai tavoli in Assessorato e stiamo discutendo al tavolo tecnico, la nostra presenza può essere una svolta sui contenuti degli iter autorizzativi, non solo in Sicilia. La partecipazione a questo evento, intanto, è segno che si è capito quanto l’unione faccia la forza. Anche il profilo delle relazioni è senza precedenti, e la presenza di relatori da atenei di tutta Italia e di studenti del CLOPD di Palermo oltre che del corso di Igiene Dentale, testimonia l’enorme lavoro svolto da una squadra fantastica, pronta per affrontare nuove sfide e nuovi traguardi». Per il Presidente Nazionale AIO Gerhard Seeberger, le 24 intense ore trascorse a Palermo sono state «una grande occasione per ribadire come la sfida per AIO sia oggi vigilare sul mondo intorno a noi e prevenire che i nostri giovani diventino odontoiatri senza libertà professionale. Ospitalità eccezionale, livello delle rappresentanze di tutta la Penisola e di tutti i mondi, qualità delle relazioni hanno reso questa esperienza indimenticabile e l’ennesima conferma che la squadra AIO Sicilia è un’opportunità per tutti noi».