Raffaele Pennacchio ci ha lasciati ieri, dopo aver organizzato un sit in di fronte al Ministero dell’economia per chiedere l’aumento dei fondi per la non autosufficienza e per l’assistenza domiciliare dei malati. Fino alla fine in prima linea. Un uomo eccezionale che ci onoriamo di aver avuto nella nostra associazione tra i fondatori dell’AIO Caserta. La sua testimonianza di vita rimarrà come un solco profondo nella nostra memoria e potrà essere un punto di riferimento come esempio di coraggio, determinazione e altruismo.
Ciao Raffaele, ci stringiamo al dolore dei Tuoi cari, sei e sarai sempre nei nostri cuori, amico e instancabile seminatore e contaminatore di fiducia. I tuoi percorsi, gli obiettivi e le lotte di civiltà che ci hai trasmesso rimarranno nel quotidiano di tutti noi.
Per ricordare Raffaele vi riportiamo l’intensa intervista, rilasciata all’amico Sodano, pubblicata sulla rivista PO di Maggio