L’Associazione Italiana Odontoiatri ha ottenuto un tavolo di confronto con l’assessorato Sanità per ridimensionare la normativa sull’autorizzazione degli studi dopo che la Regione ha chiesto negli anni scorsi una mole inusitata di documenti per riconfermare le autorizzazioni. Il tavolo arriva mentre la Regione chiude un accordo per la lotta all’abusivismo e si “riavvicina” alla professione odontoiatrica. In questo processo sofferto si pone come tappa cruciale l’incontro tra odontoiatri AIO ed esponenti istituzionali del prossimo 25 gennaio a Roma alla sala dell’Ospedale San Pietro (via Cassia 600) dal titolo «La documentazione minima dello studio odontoiatrico nel Lazio», cui interverrà il Presidente della Regione e Commissario ad acta per la sanità Nicola Zingaretti.
«Aio Roma è in prima linea nel difendere i diritti dei liberi professionisti in un periodo difficile economicamente, pure per i pazienti – spiega Giovanni Migliano presidente AIO Roma – la giornata permetterà a tutti i colleghi di comunicare a rappresentanti di Asl e regioni le proprie impressioni su fattibilità e adeguatezza delle incombenze che ci vengono richieste; un’occasione unica per chiedere il ridimensionamento di una burocrazia ormai soffocante».
L’incontro (ore 9-14), approfondirà la situazione normativa del Lazio, gli oneri per aprire un nuovo studio, il documento di valutazione del rischio e la documentazione da tenere. Alle 12.30, la tavola rotonda moderata da Danilo Savini ospiterà il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma Roberto Lala e il presidente Cao Brunello Pollifrone, nonché Giovanni Migliano e il presidente AIO Lazio Simona Marcucci.
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