Un appuntamento in piazza per spiegare che il dentista non è un “posto” dove si spende tanto, ma il professionista di fiducia più adatto per allontanare non solo il mal di denti o la carie ma anche lo spettro di malattie più importanti: cardiopatie, diabete, persino tumori. Così si presenta quest´anno 2013 la Giornata Internazionale per la Promozione della Salute Orale indetta dalla Federazione Internazionale del Dentale (FDI) e realizzata dalle associazioni italiane dei dentisti in tutti i capoluoghi di provincia.

Particolare importanza riveste l´apporto dell´Associazione Italiana Odontoiatri (AIO), sindacato dei dentisti molto vicino a FDI, al punto da aver proclamato il 2013 anno della prevenzione. Perché? «Con la crisi gli italiani disertano i nostri studi per spendere meno», spiega Gerhard Seeberger, presidente uscente dell´European Regional Organization dell´FDI e già presidente AIO. «Stime del 2012 rivelano che lo fanno ormai tre quarti degli italiani. Ma tornare indietro vuol dire riprovare il mal di denti, fenomeno che in questi ultimi anni si era rarefatto grazie a più frequenti controlli, e predisporsi a patologie orali che in futuro non saranno più rimediabili. Solo dieci anni fa, i buchi causati dalla carie nei nostri pazienti erano tre volte più grandi di oggi e le tasche parodontopatiche erano cinque volte più grandi e profonde. Intanto, i costi legati a patologie più complesse erano da 5 a 8 volte più alti a seconda se i nostri pazienti necessitavano riabilitazioni protesiche».

La Giornata Internazionale è promossa in diverse modalità. I soci dell´Associazione Italiana Odontoiatri, simbolicamente, si metteranno a disposizione per visitare i cittadini a titolo gratuito. I nomi dei dentisti disponibili saranno riportati in un elenco sul sito www.aio.it. In contemporanea, sotto i gazebo nelle piazze, i professionisti aderenti alla campagna spiegheranno alla gente che chi decide di spendere qualcosa oggi in prevenzione e torna dal proprio dentista spenderà molto meno domani nelle cure. Si segnalano in modo particolare le manifestazioni di Roma, in piazza San Giovanni Bosco, in collaborazione con Università La Sapienza e Croce Rossa, di Cagliari – evento di rilievo regionale in due puntate, la conferenza stampa del 20 e la giornata in piazza Ienne posticipata al 23 marzo – e di Pavia, patrocinata dall´Università degli Studi pavese e svolta in collaborazione con gli studenti dell’AISO.

«La crisi porta ad un aumento di odontoiatria illegale. In questo scenario viene a mancare la prevenzione delle patologie dentali e mancano gli screening per scoprire il cancro orale; noi», spiega Seeberger. «Vogliamo riportare i cittadini nei nostri studi e vogliamo aiutarli a stabilire livelli di prevenzione accettabili anche nelle loro case con suggerimenti sulle tecniche e la frequenza dello spazzolamento dei denti e sul mantenimento dell´igiene orale».

Seeberger non si nasconde che questi suggerimenti possono sembrare una goccia nel mare, specie se non c´è un interessamento dello stato nel coprire le spese di prevenzione dei redditi più bassi. «Ma in questo momento la professione odontoiatrica è chiamata in tutto il mondo a dimostrare sensibilità sociale, accompagnata -è l´auspicio- dai governi nazionali».

Ufficio stampa AIO

Mauro Miserendino

vedi il servizio

http://www.videolina.it/video/servizi/42018/effetto-crisi-tre-sardi-su-quattro-rinunciano-al-dentista.html

Contattaci

Utilizza il form sottostante per entrare in contatto con noi.

I campi contrassegnati con * sono obbligatori.





    Dichiaro di aver ricevuto, letto e compreso l’informativa sulla privacy ai sensi del Reg. UE 2016/679 (Art. 13) e presto il consenso al trattamento dei miei dati personali *

    Esprimo in modo consapevole e libero il consenso al trattamento per le seguenti finalità:
    Finalità 3.1
    Do il consensoNego il consenso
    Finalità 3.2
    Do il consensoNego il consenso
    Finalità 3.3
    Do il consensoNego il consenso