Nella foto, Roberto Santopadre Direttore Ambulatorio Odontoiatrico Caritas, a destra, e Gerhard Seeberger, Past President AIO e FDI, alla Giornata Mondiale per la Promozione della Salute Orale a Roma il 20 marzo scorso

Associazione Italiana Odontoiatri, dapprima a Roma quindi a livello nazionale con il Direttivo, si propone di offrire gratuitamente cure urgenti e indifferibili ai rifugiati dall’Ucraina che ne presentino la necessità, affiancando i Centri Odontoiatrici Caritas. Il progetto prevede che tutti i Colleghi aspiranti volontari – non solo Soci AIO – inviino alla casella  servizi@aio.it (e per la Capitale sosucraina@aioroma.it) le proprie disponibilità in agenda e l’indirizzo; quindi l’AIO invierà agli uffici Caritas locali, una lista degli studi dentistici disponibili ad erogare cure gratuite più vicini al paziente bisognoso; la lista verrà aggiornata regolarmente per alimentare una rete di solidarietà sempre più capillare. Il primo progetto parte da AIO Roma che lo ha presentato alla Giornata Mondiale della Salute Orale. Gli aderenti all’iniziativa, Soci AIO, hanno messo a disposizione 20 studi privati; le ore offerte vanno ad integrare l’assistenza già prestata dal Centro Odontoiatrico Caritas del Casilino, ovvero 2000 prestazioni annuali ed una media di 300 nuovi pazienti ogni anno. A Roma, i bisognosi scrivono a emergenzaucraina@caritasroma.it o telefonano al numero 0688815190 e il Centro porge il recapito del titolare dello studio aderente più vicino.

I Direttori della Caritas nazionale Don Marcello Pagniello e romana Giustino Trincia sottolineano l’importanza di prodigarsi per i più deboli in un momento così drammatico. «Intervenire sulle cure odontoiatriche indifferibili in particolare per donne e bambini ucraini è una prima, significativa risposta», dice Trincia. «L’auspicio è poter attuare piani di trattamento nel medio termine, anche attraverso assistenza già prestata dal nostro ambulatorio».

Nel frattempo, arrivano alla Sede AIO Nazionale segnalazioni di Soci disponibili a mettere ore di studio al servizio di rifugiati dall’Ucraina che abbiano bisogno di cure dentali, come conferma il segretario nazionale Danilo Savini. «Lo sforzo dell’Associazione dovrebbe consentire di prendere in carico alcune decine di rifugiati in più non solo a Roma ma in ogni provincia, specie nelle grandi città, con il coinvolgimento delle Sedi AIO».

«In Italia, dove l’assistenza odontoiatrica è privata per il 93% e pubblica per il 7%, nel 2020 un 28,8% delle famiglie dichiara nel Rapporto sulla povertà 2021 di avere subìto un peggioramento della propria condizione economica rispetto al 2019. Da alcuni anni gli ambulatori di odontoiatria gestiti sul territorio dalle Caritas diocesane offrono prevenzione e assistenza sia a cittadini stranieri richiedenti asilo, vittime di tortura e violenza, minori stranieri “non accompagnati”, sia a cittadini italiani in povertà assoluta», spiega Roberto Santopadre Direttore Ambulatorio Odontoiatrico Caritas di Roma. «L’esperienza solleva la necessità di una odontoiatria diversa nella scelta delle soluzioni terapeutiche (per lo più prestazioni essenziali), ed attenta all’aspetto relazionale. La fragilità sociale e la conseguente esclusione vanno infatti intese non solo come mancanza di un “bene materiale”, ma come la perdita di un insieme di relazioni sociali in cui l’individuo forma la propria identità. L’allontanamento da questa rete di socializzazione conduce all’esclusione sociale che può degenerare in una “vita per strada”».

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