Percorso giallo endodonzia, percorso rosso parodontologia e implantologia, percorso verde protesica e restaurativa, percorso azzurro pedodonzia ed ortodonzia: sono le quattro possibilità che consentono ai partecipanti al 10° Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri in programma dal 13 al 15 giugno a Chia, in Sardegna, di conseguire da 25 a 28 crediti di formazione continua. Due di questi percorsi – il verde e il rosso – hanno un “tronco comune” che culmina il sabato 15 con la sfida tra Europa e Sudamerica in Odontoiatria Estetica e Restaurativa (ore 9-15) ma si snoda anche il venerdì 14 pomeriggio con il simposio di protesica AIO-AIOP e la lettura magistrale del maestro ungherese Istvan Urban su “Vertical and horizontal Augmentation”, tema anche del suo libro edito da Quintessenza. Andiamo però per gradi, anzi per differenze: all’inizio il percorso verde ha una partenza peculiare con la sessione di Style Italiano, venerdì dalle 9 alle 11.30 introdotta da due relatori di punta, Angelo Putignano (UniMarche, Ancona) e Walter Devoto, docente tra Barcellona e Marsiglia, che si chiedono come valorizzare i materiali in composito in grado di imitare il dente naturale alla perfezione. Nel 2008, Putignano e Devoto hanno creato la community di professionisti Style Italiano https://styleitaliano.org per insegnare tecniche semplici e ripetibili, e suggerire standard volti a ottimizzare i tempi di lavoro. Altro protagonista a Chia sarà Jordi Manauta, docente a Siviglia, Siena e Pisa, che completerà il focus sulle indicazioni di compositi e materiali adesivi in base ai piani di trattamento e sottolineerà l’importanza della selezione dei materiali, delle tecniche di stratificazione e della gestione della morfologia per imitare i denti naturali.

In parallelo, sempre venerdì mattina, apre il percorso formativo rosso, centrato su parontodologia e implantologia, Massimo De Santis, associato di Malattie Odontostomatogiche all’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano, e Past-President della Società Italiana di Parodontologia, che tratta il lembo coronale multiplo, tecnica dimostratasi efficace e produttiva di risultati stabili sulle zone estetiche della bocca. Magda Mensi (UniBs) tratta di recessioni gengivali non associate a malattia parodontale, sempre più comuni specie in giovani trattati ortodonticamente e con biotipo tessutale sottile, ma anche a seguito di errate tecniche di spazzolamento! Completa il quadro l’israeliano Nitzan Bichacho, direttore del Centro di Odontoiatria Estetica Ronald Goldstein all’Hadassah Medical Campus, che si sofferma su vantaggi e limiti delle tecniche per ricostruire la base biologica intorno all’impianto. Nello stesso contesto infine Francesco Argentino (Firenze), e di terza età con Roberto Scrascia (Venezia) e Antonio Scarano (Foggia) trattano di approccio digitale per la cura dei pazienti edentuli, spiegando come sia possibile capire quali spazi protesici colmare e il lavoro da svolgere, a partire dal montaggio diagnostico dei denti grazie allo sviluppo di nuove attrezzature, software e di flussi di lavoro.

E veniamo al “tronco comune” ai percorsi rosso e verde: si parte venerdì ore 12-16 con il Simposio di protesica AIO – AIOP, con Gaetano Calesini (Roma), il milanese Marco Ferrari, la romeno-israeliana Mirela Feraru, Ignazio Loi figura di punta della Biologically Oriented Preparation Technique-BOPT e il sardo bolognese Mauro Fadda. Si continua in plenaria con la lectio magistralis di Istvan Urban (Szeged). Sabato, in plenaria, il confronto “Esthetic in Dentistry: european and south american visions”. Da una parte Irene Sailer, Divisione di Protesica Fissa e Biomateriali a Ginevra, e Daniel Edelhoff, Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera; dall’altra il brasiliano Paulo Kano (Sao Paulo) e il cileno Milko Villaroel esplorano i nuovi orizzonti dell’odontoiatria estetica. Nella stessa sessione esporranno i big italiani Francesco Mangani (Roma), Roberto Spreafico (Busto Arsizio) e Vincenzo Musella (Modena).

Il Congresso Internazionale AIO, uptodate biennale sull’eccellenza odontoiatrica mondiale –in una location, al centro del Mediterraneo e a mezz’ora dall’Aeroporto di Cagliari – conferma i costi accessibili degli anni scorsi. Si può accedere a quote agevolate iscrivendosi ad AIO (sito congressaio.it) o a congressi e fiere dove AIO partecipa. Anche per prenotare l’hotel c’è il sito ad hoc http://bit.ly/AIO2019  e le tariffe sono bloccate fino a tutto febbraio 2019.

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