AIO e AISO esprimono il loro rammarico per la presenza alla fiera merceologica del 55° congresso degli Amici di Brugg di nuovi stands: alcuni dedicati alle offerte dei corsi di laurea in odontoiatria all´estero, altri che pubblicizzano il franchising delle società di capitali in odontoiatria.
Confusi fra fornitori e associazioni, presenti a Rimini l´Universidad Europea de Madrid e Tutor University: il primo è un ateneo fondato nel 1995 e il secondo è un servizio che – secondo quanto riporta il dépliant informativo – assicura l´ammissione alle università in Spagna e in Romania.
La presenza dell´Universidad Europea de Madrid e del sito di Tutor University non fa altro che pubblicizzare una formazione non programmata che fa aumentare la pletora odontoiatrica nel nostro Paese, che da anni AIO e AISO hanno denunciato attivandosi per limitare il fenomeno.
Analizziamo più da vicino i servizi offerti nei due nuovi stands:
uno degli espositori dà la possibilità di studiare Odontoiatria per cinque anni con tasse annuali che ammontano a circa 16mila euro e, come si legge nella brochure, i corsi per “chi sta lavorando” si tengono venerdì, sabato e domenica.
Le lezioni nel week-end sono “compatibili con la (tua) vita lavorativa” e da questa frase emergono forti perplessità sulla qualità di questo tipo di formazione “part-time”.
Un altro espositore offre tre “pacchetti” differenti: base, plus e top. Con l´ultimo servizio è possibile anche ritornare in Italia ed essere seguiti da un tutor per la preparazione degli esami.
Dare spazio a queste strutture all´interno del Congresso degli Amici di Brugg svilisce la natura stessa dell´evento e l´associazione che da sempre ha fatto della qualità, della serietà, della correttezza una sua bandiera. Un´associazione nata con l´intento di unire un gruppo di amici-dentisti “che si stimano a vicenda e che sono pronti a intervenire in aiuto uno dell´altro”, come si legge nel bollettino dell´associazione nel 1966. Un´associazione, che ha promosso negli anni il confronto fra Maestri e allievi, non si dovrebbe mettere sullo stesso piano di istituzioni che rappresentano i “supermercati” della formazione odontoiatrica.
Un ulteriore rischio di svilimento della libera professione è costituito dall´ingresso di espositori che pubblicizzano il franchising delle società di capitali in odontoiatria.
Un´attività imprenditoriale meramente economica è presumibilmente lontana dai principi etici e deontologici che guidano l´attività medica dell´odontoiatra.
AIO e AISO si chiedono se questi servizi offerti rispettino i valori che hanno fatto nascere l´associazione Amici di Brugg e non abbiano il fine di mercificare l´odontoiatria Italiana.
Pierluigi Delogu
Presidente AIO
Presidente AIO
Matteo Piergentili
Presidente AISO
Presidente AISO
ALLEGATO: Comunicato AIO-AISO Amici di Brugg 2012