di Angelo Raffaele Sodano*
In merito agli adempimenti richiesti anche agli Odontoiatri per l’invio online al Ministero dell’Economia dei dati sulle prestazioni pagate dai pazienti, pubblichiamo di seguito le principali indicazioni da conoscere, chi è tenuto, a decorrere da quando, come accreditarsi e cosa scrivere. Le informazioni sono aggiornate ad oggi 15 dicembre e sono quelle ottenute da Fnomceo in sede di audizione in parlamento, ma sono possibili cambiamenti dell’ultima ora poiché si dibatte in queste ore l’articolo 49 della Finanziaria che fa riferimento alle sanzioni per la mancata spedizione delle fatture. I dati inviati al Mef saranno utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per la compilazione della parte relativa alle spese mediche dei contribuenti per i quali viene predisposto il modello 730 precompilato, che deve venir pronto tassativamente il 15 aprile 2016.
Riepilogo dell’adempimento-invio dati online
Quando: entro il 30 Gennaio si devono comunicare i dati 2015
Chi: tutti i detentori di partita IVA
Chi no o, perlomeno, non ancora: Studi Associati, Società
Dati necessari per l'accreditamento alla piattaforma medici/odontoiatri:
-Codice fiscale
-numero iscrizione all'Albo
-Indirizzo PEC
-Numero propria tessera sanitaria
-Data scadenza tessera sanitaria
Con tali dati alla mano accedere a:
https://sistemats4.sanita.finanze.it/simossAccreditamento/
Compilare il form.
Ottenute, a mezzo PEC, le chiavi di accesso al sistema STS, si procede al primo accesso per ottenere il Pincode su PDF
Inserimento dati:
Per coloro che posseggono un gestionale sarà un aggiornamento dedicato a generare il file dedicato che, se il computer è in rete, dialogherà con il STS
Per tutti: l'inserimento dei dati può anche essere delegato al proprio Commercialista e i dati inseriti singolarmente oppure si può inviare file XML compresso (.zip).
Modulo diniego Paziente all’invio dei propri dati al Ministero dell’Economia
Per informazioni:
Sanzioni
100 euro per ogni mancato o incompleto invio
a partire da: da definire, il decreto 158 del 24 settembre riporta nell’ultima versione da inizio 2017, la Finanziaria da inizio 2016, ma l’esistenza di emendamenti pro-slittamento e la necessità di adeguare i sistemi informatici laddove sono le regioni a gestirli rendono più probabile l’ipotesi slittamento.
* Segretario AIO