ISCRIZIONE CONGRESSO RIVA, TEMPO FINO AL 28 FEBBRAIO. ECCO COME FARE
Cara/o Associata/o AIO,
in questi giorni molti Soci che hanno già rinnovato la quota associativa per il 2019, hanno provveduto all’accesso sulla piattaforma www.congressoaio.it per procedere nell’iscrizione al 28° Congresso Nazionale AIO che si terrà a Riva del Garda dal 26 al 28 settembre 2019. In merito a questo ci sono pervenute segnalazioni circa difficoltà nella procedura di iscrizione da parte dei Soci che, avendo aderito alla modalità di pagamento RID attraverso il sito AIO Nazionale o attraverso la tesoreria della sede provinciale di appartenenza, hanno diritto alla iscrizione gratuita. Nel ricordarvi che in caso di difficoltà è possibile inviare una mail a servizi@aio.it per avere in breve tempo tutta l’assistenza necessaria, vi informiamo che itermini per l’iscrizione gratuita precedentemente fissata al 31.01.2019 è stata prorogata alla data del 28.02.2019. Per facilitare tutti i colleghi che, avendo aderito al RID (Nazionale o Provinciale) hanno diritto alla iscrizione gratuita, vi indichiamo nel dettaglio le PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE. Ti aspettiamo a Riva del Garda per l’Evento Nazionale dedicato a tutti i Soci AIO! |
Un giorno con l’Università e la ricerca, due con Relatori proposti nell’ambito di una partnership tra Accademia Italiana di Conservativa e Associazione Italiana Odontoiatri, con un occhio ai temi di attualità. II 28° Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri, in programma al Centro Congressi Riva del Garda dal 26 al 28 settembre, dal titolo “Odontoiatri per il domani”, è un evento residenziale prezioso di formazione continua. Da oggi e fino al 31 gennaio è possibile iscriversi gratuitamente ai Soci AIO che hanno già pagato la quota annuale 2019 d’iscrizione all’Associazione, 220 euro, con il modello Sepa-RID.
Come iscriversi gratis – Sul sito www.congressoaio.it, dove è anche riportato il programma preliminare dell’evento, è possibile registrarsi a questo link: https://congressoaio.it/member-dashboard/member-register/e in pochi clic si verrà iscritti al Congresso. C’è tempo fino al 31 gennaio per fruire della modalità gratuita. Ma prima, per chi non lo ha fatto, c’è da iscriversi ad AIO con la nuova semplicissima modalità che consente una registrazione rapida sia a chi ancora non è socio AIO sia a chi socio lo è già al link su questo sito http://www.aio.it/iscriviti-ad-aio/account/
Le tariffe – Fino a tutto questo mese soci effettivi e aggregati non pagano l’iscrizione al Congresso se già iscritti in modalità Sep-RID; pagano la comunque conveniente tariffa di 150 euro i soci effettivi e 100 euro gli aggregati se iscritti al sindacato con altra modalità; da febbraio quelle citate saranno le tariffe per tutti i soci AIO, mentre per i non soci il costo iscrizione è 250 euro e per i giovani 50 euro, e per la sola giornata del 26 settembre (soci AIC) è di 100 euro.
Per ulteriori informazioni, le richieste di ragguaglio vanno inviate alla casella mail info@congressoaio.it oppure telefonando al Comitato Organizzativo FASI 06-97605617 oppure 06-97605621
Con una nota inviata a Odontoiatria 33 , il presidente AIO Fausto Fiorile ha risposto alla lettera pubblicata dalla stessa testata a firma del professor Carlo Guastamacchia sul tema che contrappone la figura del Collaboratore di studio odontoiatrico elaborata da Andi e l’Assistente di Studio Odontoiatrico previsto dal Decreto sul profilo ASO e soprattutto dal primo contratto di categoria che, firmato da AIO, Cifa e Confsal Fials un anno fa, è in pieno decollo. Di seguito la nota.
In materia di Assistenti di Studio Odontoiatrico (ASO), Associazione Italiana Odontoiatri da sempre si dedica a costruire un percorso che valorizzi il team attraverso la formazione. L’Odontoiatria 4.0 ha bisogno, così come tutta la medicina, di operatori che abbiano voglia di crescere come persone e come professionisti e che soprattutto siano in grado di far progredire il Gruppo, per offrire un servizio che accanto alle prestazioni metta in evidenza le relazioni e la comunicazione con i pazienti, elementi che sempre di più dobbiamo considerare parte integrante della cura.
L’asticella va alzata piuttosto che abbassata e tutte le iniziative che portano ad un miglioramento nelle competenze di segretarie, assistenti e collaboratori, vanno guardate con grande attenzione dal titolare di studio, che è chiamato ad uscire dalla propria zona di confort. Crescere personalmente, far crescere le persone che collaborano con noi, la propria attività e con essa tutta l’Odontoiatria è impegnativo e qualche volta faticoso, ma non ci sono alternative se vogliamo mettere realmente la qualità al centro del nostro lavoro.
AIO ha promosso la figura dell’Assistente, che oggi è stata definita nel nuovo profilo dell’ASO, in tempi non sospetti nel contratto da noi firmato con Cifa e Confsal-Fials. Il nostro contratto, del tutto in linea con il decreto, non va inteso come un “libro delle risposte”, ma come la strada giusta per l’evoluzione del nostro lavoro. Esistono oggi alcune criticità nell’applicazione pratica del decreto istitutivo dell’ASO, soprattutto riferite alle modalità di assunzione degli Assistenti di Studio che non hanno ancora completato l’iter formativo per acquisire il titolo. Queste criticità vanno affrontate e risolte con buon senso, intensificando il dialogo intra-professionale e con le rappresentanze dei lavoratori.
AIO crede in questa nuova figura e siamo certi che l’Assistente di studio potrà contribuire ulteriormente alla qualificazione delle attività cliniche degli studi dentistici. Per questo, l’esortazione che rivolgiamo a tutti gli associati è molto semplice; continuate a scommettere sulla qualità e sulla valorizzazione delle persone che lavorano al vostro fianco, partendo dal collaboratore più giovane, ma non dimenticandovi mai del dipendente con più esperienza. ?Il nostro contratto di lavoro è lo strumento giusto per agire in questa direzione in perfetta sintonia con le finalità contenute nel decreto che ha istituito la nuova figura dell’ASO.
Attraverso il fondo Fonarcom, a cui AIO ha aderito con la firma del contratto, offriamo grosse opportunità per promuovere una formazione continua finanziata, unico vero strumento utile a promuovere una odontoiatria di qualità.Stiamo predisponendo progetti formativi mirati che molto presto presenteremo a tutti i dirigenti provinciali e a tutti gli associati per dare risposte concrete a quello che i nostri pazienti ci chiedono, attenzione e impegno per i bisogni di salute sempre crescenti.
Fausto Fiorile, Presidente Nazionale AIO
Con il 2019 Associazione Italiana Odontoiatri mette a disposizione dei Soci una nuova area con una figura dedicata a rispondere alle criticità che emergessero su servizi e convenzioni offerti. A gestire le risposte offrendo soluzioni in tempi rapidi è stata chiamata Letizia Vitulli, in qualità di Coordinatrice Servizi Soci AIO. Tutte le richieste di carattere
- assicurativo (polizza RC con formula AIO Protezione),
- contrattuale in particolare in merito al nuovo Contratto per l’Assistente di Studio Odontoiatrico AIO-CIFA-CONFSAL FIALS
- relative alle forme di finanziamento (Cofidis)
potranno essere inviate all’e-mail servizi@aio.it e la nuova Area costruirà un percorso specifico per ogni pratica con risposte in tempi contenuti. Posto che l’e-mail è il mezzo più semplice per esporre il dettaglio dei problemi, AIO ha aperto anche un desk telefonico di assistenza-accoglienza per i Soci: operativo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16, che risponde al numero 3663040347.
Con l’occasione, in merito alla Polizza RC Reale Mutua, che nel 2019 mantiene le stesse condizioni e gli stessi costi del 2018, ricordiamo che i soci assicurati con AIO Protezione hanno tempo fino al 31 gennaio 2019 per il rinnovo senza perdere la copertura assicurativa. Per provvedere alla pratica di rinnovo o all’iscrizione è ora disponibile il portale del broker AON www.aonaffinity.it
Ai Soci AIO in questi giorni stanno arrivando le mail automatiche da securelogin@aon.it con le credenziali di accesso all’area riservata che consentono di completare la pratica in pochi clic.
Percorso giallo endodonzia, percorso rosso parodontologia e implantologia, percorso verde protesica e restaurativa, percorso azzurro pedodonzia ed ortodonzia: sono le quattro possibilità che consentono ai partecipanti al 10° Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri in programma dal 13 al 15 giugno a Chia, in Sardegna, di conseguire da 25 a 28 crediti di formazione continua. Due di questi percorsi – il verde e il rosso – hanno un “tronco comune” che culmina il sabato 15 con la sfida tra Europa e Sudamerica in Odontoiatria Estetica e Restaurativa (ore 9-15) ma si snoda anche il venerdì 14 pomeriggio con il simposio di protesica AIO-AIOP e la lettura magistrale del maestro ungherese Istvan Urban su “Vertical and horizontal Augmentation”, tema anche del suo libro edito da Quintessenza. Andiamo però per gradi, anzi per differenze: all’inizio il percorso verde ha una partenza peculiare con la sessione di Style Italiano, venerdì dalle 9 alle 11.30 introdotta da due relatori di punta, Angelo Putignano (UniMarche, Ancona) e Walter Devoto, docente tra Barcellona e Marsiglia, che si chiedono come valorizzare i materiali in composito in grado di imitare il dente naturale alla perfezione. Nel 2008, Putignano e Devoto hanno creato la community di professionisti Style Italiano https://styleitaliano.org per insegnare tecniche semplici e ripetibili, e suggerire standard volti a ottimizzare i tempi di lavoro. Altro protagonista a Chia sarà Jordi Manauta, docente a Siviglia, Siena e Pisa, che completerà il focus sulle indicazioni di compositi e materiali adesivi in base ai piani di trattamento e sottolineerà l’importanza della selezione dei materiali, delle tecniche di stratificazione e della gestione della morfologia per imitare i denti naturali.
In parallelo, sempre venerdì mattina, apre il percorso formativo rosso, centrato su parontodologia e implantologia, Massimo De Santis, associato di Malattie Odontostomatogiche all’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano, e Past-President della Società Italiana di Parodontologia, che tratta il lembo coronale multiplo, tecnica dimostratasi efficace e produttiva di risultati stabili sulle zone estetiche della bocca. Magda Mensi (UniBs) tratta di recessioni gengivali non associate a malattia parodontale, sempre più comuni specie in giovani trattati ortodonticamente e con biotipo tessutale sottile, ma anche a seguito di errate tecniche di spazzolamento! Completa il quadro l’israeliano Nitzan Bichacho, direttore del Centro di Odontoiatria Estetica Ronald Goldstein all’Hadassah Medical Campus, che si sofferma su vantaggi e limiti delle tecniche per ricostruire la base biologica intorno all’impianto. Nello stesso contesto infine Francesco Argentino (Firenze), e di terza età con Roberto Scrascia (Venezia) e Antonio Scarano (Foggia) trattano di approccio digitale per la cura dei pazienti edentuli, spiegando come sia possibile capire quali spazi protesici colmare e il lavoro da svolgere, a partire dal montaggio diagnostico dei denti grazie allo sviluppo di nuove attrezzature, software e di flussi di lavoro.
E veniamo al “tronco comune” ai percorsi rosso e verde: si parte venerdì ore 12-16 con il Simposio di protesica AIO – AIOP, con Gaetano Calesini (Roma), il milanese Marco Ferrari, la romeno-israeliana Mirela Feraru, Ignazio Loi figura di punta della Biologically Oriented Preparation Technique-BOPT e il sardo bolognese Mauro Fadda. Si continua in plenaria con la lectio magistralis di Istvan Urban (Szeged). Sabato, in plenaria, il confronto “Esthetic in Dentistry: european and south american visions”. Da una parte Irene Sailer, Divisione di Protesica Fissa e Biomateriali a Ginevra, e Daniel Edelhoff, Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera; dall’altra il brasiliano Paulo Kano (Sao Paulo) e il cileno Milko Villaroel esplorano i nuovi orizzonti dell’odontoiatria estetica. Nella stessa sessione esporranno i big italiani Francesco Mangani (Roma), Roberto Spreafico (Busto Arsizio) e Vincenzo Musella (Modena).
Il Congresso Internazionale AIO, uptodate biennale sull’eccellenza odontoiatrica mondiale –in una location, al centro del Mediterraneo e a mezz’ora dall’Aeroporto di Cagliari – conferma i costi accessibili degli anni scorsi. Si può accedere a quote agevolate iscrivendosi ad AIO (sito congressaio.it) o a congressi e fiere dove AIO partecipa. Anche per prenotare l’hotel c’è il sito ad hoc http://bit.ly/AIO2019 e le tariffe sono bloccate fino a tutto febbraio 2019.
Un motivo in più per cominciare il 2019 rinnovando la quota o diventando Socio di Associazione Italiana Odontoiatri per chi non lo fosse.
Utilizzando la nuova modalità SEPA-RID presente in questo sito è possibile iscriversi non solo ad AIO ma anche, gratuitamente entro il 31 gennaio 2019, al 28° Congresso Nazionale in programma dal 26 al 28 settembre a Riva del Garda.
Per conoscere meglio questa tre giorni che offre un’opportunità unica di formazione a 360 gradi, in una location esclusiva vi rinviamo al sito dedicato http://www.congressoaio.it dove presto arriverà il format per l’iscrizione all’evento di Riva “Odontoiatri per il Domani”.
Intanto, vi invitiamo a completare l’iscrizione associativa, un obiettivo che si raggiunge in pochi clic, da pc o da smartphone al costo di euro 220.
L’emendamento Boldi approvato in Finanziaria, che ripristina l’attività di controllo delle Commissioni Albo ordinistiche sui messaggi pubblicitari degli iscritti, è un primo passo significativo del Legislatore che consente di guardare con più fiducia al futuro dell’Odontoiatria in Italia. Ma per recuperare credibilità tra i pazienti gli Odontoiatri devono evitare di competere a suon di tariffe stracciate; e devono piuttosto valorizzare l’attenzione e l’impegno verso i pazienti che si esplicitano, ad esempio, nella visita. E’ il messaggio che lancia il presidente AIO Fausto Fiorile (foto) intervistato dal Dentista Moderno del 3 gennaio 2019 dal titolo “Pubblicità sanitaria: Aio, le novità sono un passo avanti, ma non bastano”.
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