Tecniche e nuovi materiali per la rilevazione delle impronte in protesi fissa ed impiantare: è questo il titolo del corso di protesica “Hands-on di restaurativa clinica” che precede giovedì 11 giugno l’inaugurazione del 27° Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Odontoiatri, in programma a Chia Inviato da iPhone giugno prossimi. Il corso – che è una delle punte di diamante del Congresso, e tra l’altro uno degli eventi più “gettonati” – è tenuto da due astri nascenti dell’odontoiatria italiana: Enrico Manca, docente al master di implanto-protesi di II livello dell’Università di Pisa, e il ligure Giacomo Derchi, responsabile della Conservativa ed Endodonzia all’Istituto Stomatologico Toscano – Ospedale Unico Versilia; da notare che sia il dipartimento universitario sia l’Istituto versiliano sono guidati dal professor Ugo Covani. La preparazione delle impronte di precisione è la classica “skill” che si può apprendere nel fine settimana per riapplicarla il giorno dopo. «Il corso comprende una parte teorica e una pratica», spiega Derchi. «Nella parte teorica vengono trattate le preparazioni, la gestione dei tessuti e lo spiazzamento pre impronta. C’è poi un focus sui materiali: principali caratteristiche e comportamenti reologici applicati alla clinica impronte implantari. Si approfondiscono le tipologie di impronte (miste e di monconi naturali), la scelta del materiale da effettuare in base al caso clinico, la disponibilità di materiali da impronta innovativi. C’è poi la parte pratica nella quale il discente prenderà confidenza con diverse viscosità, realizzando delle impronte su modelli appositamente preparati. Il corsista verra’ guidato step by step nell’utilizzo di nuovi materiali e nuovi sistemi di erogazione».
Ricordiamo che il 27° congresso dell’Associazione Italiana Odontoiatri coincide con l’8° Congresso Internazionale del Sindacato, e ha due momenti clou in plenaria da ricordare: uno di attualità professionale – la cerimonia di inaugurazione al pomeriggio dell’11 giugno – e l’altro di attualità scientifica che si identifica con il Simposio internazionale di venerdì 12 giugno pomeriggio. L’accuratezza con la quale è stata progettata la parte informatica consente di accreditarsi senza passare dal desk se si fotografa con il cellulare il QR code nella pagina delle iscrizioni al sito http://congress2015.aio.it e di sapere quando inizia il corso successivo che si è eventualmente prenotato. L’ottimizzazione dei tempi consente di inanellare fino a 36 crediti di educazione continua e fino a 20 credits ADA CERP dell’American Dental Association per la cui erogazione AIO è accreditata. Tutto questo a costi contenuti e a mezz’ora dall’aeroporto di Cagliari Elmas, due ore da Milano Expo e dal cuore dell’Europa, in una location di rara bellezza. Ma i posti rimasti stanno diminuendo giorno per giorno, ci sono prenotazioni da tutto il mondo e in particolare dalla Russia, dal Medio Oriente, da tutta Europa. Quindi chi volesse iscriversi ormai deve affrettarsi.