E’ il percorso più impegnativo, forse, di tutto il 9° Congresso Internazionale AIO di Chia 2017: si chiama “percorso verde”, dà 27 crediti ECM come il percorso blu orientato sull'implantologia. Parte il 15 giugno con il precongresso della British Academy of Implant and Restorative Dentistry (BAIRD) focalizzato su tutti gli interventi guidati da strumentazione digitale. A dirigere il BAIRD è l’italiano Marco Esposito il quale aprirà I lavori con la sua relazione insieme al messicano Ernesto Enrique Diaz Guzman. Entrambi sottolineeranno esperienze di uso dell’approccio interdisciplinare, De Guzman con riguardo particolare al “sorriso digitale” e alla fotografia dentale. Andrea ed Alessandro Agnini, implantologi di Modena, illustreranno la relazione tra tecnologie digitali e rivoluzione nei materiali. Andrea Agnini è per inciso anche autore del libro Digital Dental Revolution: The Learning Curve edito da Quintessenza. Simone Vaccari (European Society of Cosmetic Dentistry) spiegherà come i software di comune impiego possano pianificare e risolvere rapidamente casi clinici ed estetici.
Venerdì la sessione di parodontologia (ore 9-12) si apre con Giovanni Zucchelli dell’Università di Bologna che tratta di estetica del dente e tecnica bilaminare. L’esposizione di superfici radicolari durante il sorriso, complicanza frequente negli impianti osteointegrati, è la principale indicazione alla chirurgia plastica di ricopertura radicolare. Una tecnica che può essere usata oggi con grande soddisfazione del paziente. Zucchelli offre al clinico le indicazioni per migliorare il risultato sia estetico sia fonale con la tecnica chirurgica di ricopertura radicolare, ed evidenzia le differenze nella terapia chirurgica applicata ai denti e agli impianti. Il pomeriggio nella sessione di odontoiatria estetica e restaurativa Lorenzo Vanini, (Università di Chieti) presenta la relazione “riprodurre il colore con i compositi e le ceramiche nei settori anteriori“ che parte dall’acquisizione della teoria del Colore di Munsell in Odontoiatria di 80 anni fa (tripartizione tinta-croma-valore) e la rielabora secondo fattori legati all’interazione luce-smalto che vanno oltre la definizione colorimetrica classica (intensivi, opalescenze, caratterizzazioni). La teoria delle cinque dimensioni del colore di Vanini-Mangani consente di ragionare in termini di profondità e tridimensionalità. E proprio Vanini e Mangani Francesco (Roma Tor Vergata) saranno protagonisti sabato 17 giugno del confronto “estetico” tra le scuole italiana e brasiliana, quest’ultima rappresentata dai nippo-paulisti Paulo Kano e Livio Yoshinaga. Nella sessione, Vincenzo Musella autore del libro “Moderna Odontoiatria Estetica” offrirà un uptodate sulle possibilità dei compositi e dei moderni adesivi smalto – dentinali. Poi, gli italiani illustreranno le nuove tecnologie per l’adesione smalto-dentinale ed un aggiornamento sui materiali estetici (resine composite e ceramiche). Kano (facolta di Odontoiatria Sao Leopoldo Mandic) parlerà di Skyn Concept, un nuovo modo da lui ideato di eseguire restauri in ceramica applicabile a faccette, corone o riabilitazioni, che oggi può giovarsi dell’uso della tecnologia CAD/CAM. Kano porta con sé Livio Galias Yoshinaga, co-creatore dello Skyn Concept, architetto specializzato in quasi tutti i progetti high tech per dentisti e sviluppatore del video on demand per odontoiatria in internet.
Iscriversi al Congresso Chia 2017 costa 300 euro se ci si iscrive ad AIO. I soci AIO versano 400 euro e i soci i delle società partner versano pure l’Iva (per il dettaglio richiamiamo al sito congress.aio.it ): tutto questo entro il 30 maggio 2017. Per gli studenti AISO il costo è 100 Euro.